A tenere alta la bandiera del Made in Italy nel mondo ci pensa la Basilicata, non solo grazie al comparto automobilistico di Melfi, che negli ultimi anni ha fatto da traino per tutta l’economia del mezzogiorno, ma anche in riferimento all’export dell’agroalimentare. Comprendere al meglio come da un piccolo territorio come quello lucano si possa raggiungere tutto il mercato globale è particolarmente importante, in quanto solo analizzando i fattori di successo si possono gettare le basi per un futuro più roseo anche per altre realtà. E’ questo anche il pensiero dei tecnici di EGO International Group, azienda leader nell’internazionalizzazione delle imprese Italiane che da diversi anni affianca le PMI in un percorso di approccio ai mercati esteri per la vendita all’estero delle loro produzioni.
Uno dei valori aggiunti di questa regione è intrinseco e radicato nella cultura e del dna locale. La Basilicata, infatti, rappresentata una vera e propria oasi del gusto con una ventaglio di specialità alimentari uniche nel loro genere e oltre 77 prodotti che detengono le certificazioni DOP e IGP, sinonimo anche all’estero di garanzia e di qualità. Tutte le carte in regola per vivere da protagonista la sfida delle PMI locali verso l’internazionalizzazione e lo sviluppo. Questo però può non bastare se non si compiono i giusti passi nella corretta direzione. Ecco, quindi, che diventa fondamentale il ruolo di EGOInternational Group per un’attenta operazione di organizzazione e di affiancamento , anche del management più esperto, verso un decisivo processo di apertura internazionale, che non è sempre facile come ad un primo sguardo potrebbe sembrare.
Non sono solo i prodotti industriali a raggiungere i mercati del Sol Levante e degli Stati Uniti, ma anche, e soprattutto, l’aglianico del vulture, o le fragole della zona del metapontino servite sulle tavole di mezza Europa. Un’offerta ben strutturata che va ad intaccare anche settori più di nicchia come il reparto caseario tra cui spiccano il pecorino di Moliterno e il caciocavallo. Un lavoro attento che ha ancora molta strada da fare, non solo per quel che riguarda l’esportazione ma, come rilevano i professionisti di EGO International Group, anche a livello di preparazione, chiave di volta decisiva per il successo. Importanti politiche di brand andrebbero attuate per dare ulteriore valore all’eccellenza contornata da un know-how fatto di sostenibilità e autorità commerciale che solo così può sfociare in un aumento delle vendite all’estero.
In questo periodo storico è importante e fondamentale, come sottolineano gli esperti di EGOInternational Group, dare maggior valore alla leadership e raggiungere strade mai battute, percorsi di sviluppo verso i mercati esteri, dove la concorrenza è sempre maggiore. Il punto di partenza è, e deve rimanere obbligatoriamente lo straordinario patrimonio e bagaglio culturale espresso dal Made in Italy, ma accompagnato da una formazione adeguata come la conoscenza della lingua del mercato di riferimento, le statistiche di vendita e i rapporti con i buyer esteri e i distributori dei mercati internazionali. Infatti, fanno notare da EGOInternationalGroup, la situazione internazionale diviene sempre più difficile e complicata, a causa del cambiamento degli usali equilibri commerciali con l’estero. Ragion per cui un approccio altamente professionale può agevolare di molto questo processo difficile, evitando di imbattersi in errori di inesperienza che possono costare cari.
Al giorno d’oggi le possibilità date dalla vendita all’estero, facilitate anche dalla tecnologia che consente di entrare in contatto con altre realtà e nuovi potenziali mercati, devono essere assolutamente colte al volo. Non foss’altro perché l’economia interna della Basilicata e dell’Italia nel suo complesso ancora stentano ad uscire dalla crisi. Diviene dunque un grande aiuto questa possibilità, che però necessita di una preparazione minuziosa e l’apporto di personale specifico che aiuti a ridurre al minimo gli errori.