La Daken Invicta Matera parte con il piede giusto e si appresta a dare continuità ad un progetto che vede al centro la crescita del giovane calciatore. L’avvio di stagione ha portato già ottimi risultati tra le sue squadre nei campionato e nei tornei disputati (tra i quali lo Scirea Cup), e la visita del tecnico juventino Sangiorgio ha portato ulteriore qualità per i tecnici e per i ragazzi delle scuole calcio. Ora si entra nel vivo delle attività, con diversi progetti e iniziative in cantiere. “L’anno è iniziato molto bene, con belle vittorie e confronti importanti con realtà professionali – spiega Domenico Lorusso, presidente onorario e main sponsor -. Vogliamo dare maggiore supporto ai ragazzi in termini di presenza, aiuto e spinta, di modo che la società possa imporsi a livello nazionale e internazionale. L’obiettivo è quello di creare un trampolino di lancio unico nel suo genere nel territorio. Il nostro supporto serve come condivisione di idee e per aumentare lo spirito di gruppo, offrendo sempre più opportunità ai ragazzi”. Per l’azienda Daken, che si occupa di realizzazione di accessori per veicoli industriali, si tratta della sesta stagione al fianco dell’Invicta; un binomio che si rafforza e che, alla luce dei risultati finora conseguiti, si rivela vincente. “Portiamo avanti questo percorso comune, e in sei anni tante cose sono cambiate in positivo. È nato Matera Sport Academy, che ha chiuso il cerchio con l’ingresso di nuove realtà, diventando un centro tra i più rilevanti del sud Italia nel settore giovanile – ricorda Lorusso -. È stata una continua crescita, avvalorata anche dalla partnership con la Juventus, che ci fa piacere e ci rende orgogliosi. È aumentato l’affiatamento negli ultimi due anni, ma anche la professionalità, e siamo in costante confronto tra di noi, creando una vera e propria organizzazione aziendale. E il binomio funziona perché entrambe siamo cresciute in modo esponenziale, l’Invicta nei propri iscritti e la Daken nel volume di affari. In pratica, c’è una correlazione tra azienda come squadra di calcio e la società come azienda”.
