Con un incontro dal titolo “Alla ricerca di Robert Vignola”, nel corso della 36esima edizione delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, si è parlato del progetto di recupero e valorizzazione di questo straordinario regista del cinema muto hollywoodiano, originario di Trivigno.
La presenza di una delegazione lucana al festival friuliano ha permesso di sviluppare intese e progetti di collaborazione tra il Comune di Trivigno e la realtà di Pordenone, nati nelle scorse settimane, con l’avvio del progetto “Robert Vignola, da Trivigno a Hollywood”. Si consolida così un “gemellaggio” culturale che ruota attorno al cinema degli albori.
Nato per volontà dell’amministrazione comunale in collaborazione con la Regione Basilicata, e fortemente sostenuto dalla Lucana Film Commission, il percorso di recupero di Vignola sta andando avanti con il coordinamento di una società potentina di produzioni cinematografiche, effenove srls. Dopo una prima fase di raccolta del materiale e una prima manifestazione a Trivigno, anche grazie alla preziosa collaborazione della storica del cinema Giuliana Muscio e della Cineteca del Friuli, il percorso proseguirà nei prossimi mesi con lo sviluppo del documentario su Vignola prodotto da effenove e con diverse iniziative di ricerca e divulgazione.
«Torniamo da Pordenone con la certezza di aver individuato i partner giusti per andare avanti – spiega il sindaco di Trivigno, Michele Marino – Abbiamo potuto apprezzare quanto il cinema muto sia capace di raccogliere interesse diffuso, costruendo tra l’altro ricadute economiche positive per la comunità locale.»
Le Giornate del Cinema Muto, giunte ormai alla 36esima edizione, portano nella cittadina friuliana, tra l’altro, moltissimi stranieri, esperti e appassionati, che abitano e vivono il centro durante la rassegna. Proprio lo scambio e la collaborazione con l’esperienza di Pordenone permetteranno all’amministrazione di Trivigno di costruire anche nel borgo lucano iniziative di attrazione per curiosi e studiosi. La vicenda di Robert Vignola, ancora da esplorare, sarà un punto di partenza.
«Dopo aver visto l’interesse suscitato dal progetto su Vignola, torniamo a casa contenti di aver creduto nel progetto e di aver facilitato collaborazioni prestigiose e professionali – aggiunge Paride Leporace, direttore della Lucana Film Commission – I prossimi passi ci vedranno impegnati in azioni di divulgazione del cinema muto, soprattutto per i più piccoli.»
«Per una piccola impresa come la nostra, specializzata in computer grafica e 3D – concludono Michele Scioscia e Sara Lorusso, fondatori di effenove srls – vedere quanta emozione sincera riesce ancora a suscitare un cinema che il luogo comune descrive come passato, è un’importante spinta a proseguire con il progetto. Proseguiremo con la ricerca e la produzione del documentario, cercando di utilizzare i linguaggi della contemporaneità per raccontare una storia senza tempo.»