L’associazione Agire Democratico di Matera in una nota invita l’Amministrazione Comunale ad attivarsi per far rivivere la villa comunale di Matera. Di seguito la nota integrale.
La Villa Comunale di Matera ha bisogno di improrogabili e urgenti interventi di recupero del verde, sostituzione delle essenze erbacee e arboree oramai in degrado, rigenerazione del terreno, messa a dimora di siepi, rifacimento del manto erboso, riattamento del muretto di recinzione, risistemazione delle aiuole e dei vialetti, ridefinizione del parco giochi per i bambini.
La situazione di quello spazio che decenni addietro rappresentava il fiore all’occhiello della città per il mirabile lavoro dei giardinieri comunali (che rivive in vecchie foto in bianco e nero), dove generazioni di materani oggi adulti sono cresciuti, ha raggiunto un degrado, conseguenza di anni di mancata manutenzione, non più tollerabile per una città che ogni giorno si presenta ad una vasto pubblico di turisti che ambisce a far accrescere.
Occorre un recupero urgente perché la Villa Comunale di Matera, lì collocata sin dal 1927, non sia un semplice e anonimo giardino ma, per una piccola città come la nostra, rappresenti ancora il cuore verde del centro cittadino e un punto di riferimento che deve tornare a vivere.
Matera, infatti, è sì una città che per il ruolo che le è stato assegnato guarda al futuro, ma deve rammentare (e lo ricordiamo soprattutto ai nostri amministratori) che gran parte del suo successo lo deve al suo passato, alla sua civiltà, alla sua cultura e ai suoi simboli e tra questi vi è anche la Villa Comunale che occorre rimettere al centro delle politiche di arredo urbano.
Ma l’intervento deve essere visto non come una mera azione di rivalorizzazione tesa a restituire al luogo la sua funzione storica, naturale e originaria, ma un investimento finalizzato a contribuire alla realizzazione di un’area strategica, ossia quella dell’asse Piazza della Visitazione, Villa Comunale appunto, Via Piave, Via S. Agostino. Infatti, oggi la parte del Piano più frequentata dai turisti è tutta sbilanciata su Piazza Vittorio Veneto, Via Ridola, Via delle Beccherie per poi scendere nei Rioni Sassi da Via Bruno Buozzi.
Con la prevista realizzazione di un’ampia area verde in Piazza della Visitazione e risistemando l’aiuola spartitraffico di via Rosselli (anch’essa sottoposta a modesti interventi manutentori) e quindi riattando la Villa Comunale, posta a qualche minuto di strada, si darebbe vita ad un’asse verde importante.
Esso potrebbe divenire un nuovo riferimento per cittadini e per i turisti che, con i mezzi pubblici, arrivano in Piazza della Visitazione contribuendo, peraltro, a decongestionare l’area centrale e valorizzare l’ingresso verso i Sassi, da Via Sant’Agostino. Attivando, in tal modo, nuovi input di sviluppo anche economico di tale zona cittadina e dintorni.
Un intervento di ristrutturazione, quello della Villa Comunale, quindi che miri a restituire dignità a uno dei basilari spazi verdi fruibili della città in modo che torni a essere luogo di ritrovo, punto d’incontro e sosta.
Naturalmente dopo occorrerà una costante azione di manutenzione per evitare che dette aree perdano in termini di visibilità e fruibilità come oggi appaiono non solo la Villa ma anche altri spazi verdi della città.
Un’ultima riflessione riguarda la vecchia vasca dei pesci rossi un tempo posta al centro della Villa i cui pezzi giacciono chissà dove. Anche questo manufatto rappresenta un piccolo simbolo della storia di una Matera che non c’è più e che è necessario recuperare e riposizionare.
Il Comitato Direttivo di Agire Democratico
La fotogallery del degrado nella villa comunale di Matera già documentata da SassiLive in un articolo pubblicato nello scorso mese di agosto (foto www.SassiLive.it)