Prima di partecipare al Consiglio comunale in programma a Melfi per fare il punto sulla situazione del locale presidio ospedaliero, il governatore lucano, Marcello Pittella ha fatto visita oggi – insieme all’assessore regionale alle Politiche per la persona, Flavia Franconi – al nuovo reparto di Ginecologia di prossima apertura. Ad accogliere il presidente c’erano il sindaco di Melfi, Livio Valvano, dirigenti, primari, personale ed esponenti del mondo della Salute, fra cui il direttore sanitario del presidio di Melfi, Luigi D’Angola ed i direttori generali dell’Asp e del San Carlo di Potenza, Giovanni Bochicchio e. Rocco Maglietta.
“Sul presidio ospedaliero di Melfi – ha detto il governatore dopo aver visitato la struttura – non si può non sottolineare la positiva azione messa in campo dalla Regione Basilicata, a partire dalla individuazione dei quattro primari che hanno preso servizio il 15 settembre scorso: la presenza di figure professionali importanti irrobustisce sicuramente la struttura. Serve l’innovazione tecnologica così come è fondamentale – ha evidenziato Pittella – l’apporto di menti e di braccia. Ho fatto visita al reparto di Ginecologia – ha detto ancora – al termine dei lavori e a pochi giorni dell’apertura, per rendermi conto di persona di quanto realizzato a Melfi. Da questo punto di vista sono sicuramente soddisfatto. Ma credo che sia necessario un ulteriore piccolo sforzo per rendere la struttura oltre che funzionale e tecnologicamente avanzata, anche migliore dal punto estetico e dell’efficientamento energetico. Abbiamo concordato, quindi – ha annunciato il governatore – di investire ulteriori risorse in tal senso: dopo un ulteriore sopralluogo decideremo in che direzione intervenire, a partire, ad esempio, dalla sostituzione degli infissi per garantire un maggiore isolamento termico e quindi più risparmio energetico”.
“Da parte nostra c’è una particolare attenzione – ha detto l’assessore Franconi – sul percorso nascita: poco tempo fa avevamo inaugurato le sale parto e presto diventerà operativo un reparto di Ginecologia completamente rinnovato. Ma è stato potenziato anche il reparto di Pediatria. Sono investimenti che non si fanno quando si vuole chiudere”.