Venerdì 13 ottobre 2017 alle ore 18 nell’auditorium di Cristo Re in via Gramsci a Matera nell’ambito degli appuntamenti promossi dal “Centro di aiuto alla vita” di Mtera il Prof. Gian Luigi Gigli, professore ordinario della Università di Udine e Presidente Nazionale del Movimento per la Vita Italiano, tratterà Il primo tema: “Maternità surrogata e parto in anonimato”. Il 3 novembre, la seconda lezione “Fecondazione medicalmente assistita” tenuta dal Dott. Nicola Carlucci, ginecologo presso la struttura ospedaliera Madonna delle Grazie ASM, Matera. Il 13 dicembre la terza lezione è del Prof. Pino Noia, primario Hospice Perinatale presso il Policlinico Gemelli di Roma con tema “Il feto come paziente: terapia prenatale e perinatale” Mentre il 12 gennaio 2018, il Dott. Vito Aicale, ginecologo, presso la struttura ospedaliera ASM Madonna delle Grazie, tratterà il tema “Interruzione volontaria della gravidanza”. Venerdì 2 febbraio 2018, il sociologo Remo Cavicchini tratterà il tema “Aspetti socio-relazionali del postaborto” Il centro di Aiuto alla Vita, ONLUS, è sorto nel 1990 con il fine di tutelare la maternità sin dal concepimento, promuove la cultura per la vita, si adopera per rimuovere le cause che possono indurre la donna alla interruzione volontaria della gravidanza. Il CAV, acronimo, accoglie donne e mamme in difficoltà con ascolto professionale e gratuitamente offre sostegno alla maternità con aiuti concreti quali consulenza medico-ginecologica, consulenza legale, Progetto “GEMMA” che può offrire un sostegno economico per 18 mesi, servizio S.O.S. vita, numero verde 800 813000, per ricevere in tempo reale dal Policlinico Gemelli di Roma informazioni sulla propria gravidanza ritenuta a rischio, assistenza e ospitalità in case di accoglienza, consulenza personalizzata per lʼutilizzo del Metodo “BILLINGS” per la regolazione della fertilità umana. Oggi, la maternità è svuotata del suo reale significato con informazioni del tutto bugiarde che traggono in inganno la donna e il suo partner convincendoli che sino al terzo mese di gravidanza, ma anche oltre, il bambino concepito non è altro che un grumo di sangue o ancora che il concepito è una appendice del corpo della donna e pertanto di sua proprietà per farne ciò che più le aggrada. Il Centro di aiuto alla vita vuole informare scientificamente, senza ombra di dubbio, che la vita umana è tale sin dal suo concepimento e lo vuole fare con un ciclo di lezioni scientifiche a tema per ridare senso all’umano.