Sala gremita nel pomeriggio al primo piano della biblioteca provinciale di Matera per la presentazione ufficiale del libro “La Città e il Cinema tutti i film girati a Matera” di Luciano Veglia.
L’incontro, moderato dal giornalista Pasquale Doria, ha coinvolto il presidente di CNA Basilicata, Leonardo Montemurro, il responsabile Progettazione Cultura e Cinema del Comune di Matera, Ivan Moliterni, il coordinatore CNA Cinema Basilicata, Rocco Calandriello e l’autore del libro, affidato alle Edizioni Giannatelli e con prefazione di Fabio Morici.
“La città di Matera – ha spiegato Veglia – da molto tempo esercita una forte attrazione sulle produzioni cinematografiche più disparate avendo a disposizione luoghi e siti naturali considerati ‘pronti’ per il cinema: per il cinema d’autore, come per il cinema commerciale e per il mondo degli audio-visivi in generale. Da questo rapporto, in un arco di tempo che supera ormai i 65 anni, è scaturito un gruppo di 38 film a soggetto, oltre a un numero elevato di cortometraggi, documentari e film per la tv, nei quali la città ha assunto una parte importante, a volte da vera protagonista. Con questo libro ho cercato ricostruire storicamente come e quando si è creato, e poi consolidato, il legame tra Matera e il Cinema. La storia comincia agli inizi degli anni Cinquanta del Novecento. Sugli schermi italiani sono passate da poco tempo le dure ed eloquenti immagini della vita nei Sassi contenute nel film documentario di Carlo Lizzani Nel Mezzogiorno qualcosa è cambiato (1949), in cui si fondevano mirabilmente gli stilemi del neorealismo con la tecnica della inchiesta giornalistica. E alcuni uomini del cinema italiano, come del resto diversi intellettuali e studiosi di svariate discipline (urbanisti, sociologi, economisti, fotografi, giornalisti), cominciavano a visitare e a studiare più a fondo la città, attratti dal suo peculiare patrimonio storico-sociale e architettonico, e anche dagli straordinari paesaggi naturali, subito individuati e definiti ‘adatti’ al mezzo cinematografico.
Se si analizzano i film girati a Matera tra il 1950 e il 1980 si vede come la città riesca a fornire gli ambienti per le storie da portare sul grande schermo con naturalezza e senza gli artifici, pur legittimi, dell’industria cinematografica. Essa non fa che offrire alla macchina da presa le tracce della sua storia antichissima, sedimentatesi nei luoghi più significativi; la particolare tipologia urbanistica degli antichi rioni, frutto della natura ma anche del lavoro di scavo dei suoi abitatori; la struggente bellezza dei paesaggi e degli ambienti naturali; l’espressività dei volti e la gestualità degli abitanti, spesso chiamati a svolgere ruoli minori o di semplici comparse nella finzione filmica. Il libro, che offre una descrizione meticolosa, direi quasi mitologica, di tutti i film girati a Matera, si presenta con una catalogazione certosina utile a soddisfare non solo la curiosità degli appassionati di cinema ma anche i numerosi visitatori della città di Matera, attratti anche dai luoghi che hanno già visto in precedenza, al cinema o in tv, scelti per i film girati proprio nella città dei Sassi”.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione del libro di Luciaon Veglia (foto www.SassiLive.it)