In un mercato non più concentrato solo sul prodotto, ma anche e soprattutto sul consumatore, gioca un ruolo fondamentale la componente emozionale dell’acquisto. Partendo dal presupposto che il cliente possiede già tutto quello che gli serve, una buona campagna promozionale dovrebbe stimolare nel consumatore il desiderio di possedere un determinato prodotto piuttosto che un altro. Di questo si è parlato durante la giornata formativa promossa da Terziario Donna Confcommercio Potenza presso la sede della Confcommercio del capoluogo suddivisa in tre moduli (i processi decisionali, il neuromarketing, lo sviluppo del business). Una trentina i partecipanti (60% donne) che si sono iscritti al corso sul marketing emozionale indirizzato alle imprenditrici-imprenditori che vogliono misurarsi con questa nuova branca di vendita. Le lezioni – con una fase conclusiva direttamente in un negozio – sono state tenute da Luca Florentino, CEO dell’agenzia Ottosunove, che da tempo si occupa di questo tema e ha al suo attivo molti casi di successo con clienti di elevata importanza. L’incontro d’aula è stato fortemente interattivo con dinamiche di gruppo, case history ed esercitazioni che prendono spunto dalla realtà lavorativa degli stessi partecipanti. Una full immersion in cui è stata data la possibilità di comprendere le dinamiche della comunicazione del futuro.
Si pensi che negli ultimi sette anni sono scomparsi in Italia quasi 28.000 esercizi commerciali con attività primaria di commercio al dettaglio in sede fissa e che sulla base di quanto emerso da una indagine di Confcommercio-Format, il 27% dei negozianti ritiene che, tra 10 anni, i negozi fisici non esisteranno più e tutto si acquisterà online. Abbiamo dunque imboccato una via senza ritorno? Strade vuote, senza negozi, trasformate in “non luoghi” impersonali, nei quali, soprattutto gli anziani, non troveranno più, vicino a casa, ciò di cui hanno bisogno e persone con cui scambiare quattro chiacchiere, chiedere e ricevere consigli, scambiare opinioni? Nell’era digitale, dunque, il negozio fisico rappresenta ancora un punto di riferimento per gli acquisti? A queste e ad altre domande – risponde Incoronata Lucia, Terziario Donna – abbiamo tentato di dare alcune prime risposte con un’iniziativa inedita e fortemente innovativa che ha riscosso grande interesse al punto che da giorni siamo stati costretti a chiudere le iscrizioni. Filo conduttore “L’innovazione del commercio: dal Carosello al Marketing emozionale”. Con un linguaggio chiaro e accattivante, coinvolgente e a tratti divertente, Luca Florentino ha spiegato il concetto di “marketing emozionale”. Oggi è impossibile distinguere tra on line e offline, infatti “il virtuale è reale” e ciò che si afferma in rete non è cancellabile. Per questo motivo è opportuno scrivere soltanto ciò di cui si è sicuri, soprattutto le imprese, che devono farsi conoscere, sponsorizzare, informare su un evento imminente. Ma la comunicazione, anche quella online, deve essere finalizzata a qualcosa, perché si possa costruire una relazione. Più saremo chiari, incisivi e la nostra reputazione sarà pulita, più saremo in grado di attirare la clientela, coglierne i bisogni facendo emergere la nostra competenza.
Per Terziario Donna Confcommercio un’iniziativa che incoraggia lo sforzo a crescere organizzativamente, insieme alle imprenditrici, diventando punto di riferimento per le titolari di piccole e medie attività, offrendo servizi al passo con le nuove esigenze del comparto commercio-servizi.
Ott 17