In mattinata era previsto al Comune di Matera un incontro tra i rappresentanti del Consorzio Albergatori Matera e dell’associazione B&B Matera con l’assessore al turismo Adriana Poli Bortone per discutere ancora una volta sulla questione relativa all’aumento della tassa di soggiorno. Ma all’incontro non parteciparanno i rappresentanti di Cam e B&B Matera, per i motivi di seguito riportati.
Nell’articolo anche alcuni esempi di impiego della tassa di soggiorno fino ad oggi, come si evince dai carteggi in nostro possesso, relativi alle annualità dal 2012 al 2017, che – qualora foste interessati – possiamo fornirvi.
Di seguito la nota integrale
Ancora una volta dal Comune di Matera non si tengono in considerazione le sollecitazioni che giungono dalle associazioni che rappresentano il settore ricettivo.
L’assessore al Turismo, Poli Bortone, infatti, ha preferito ignorare completamente la richiesta fattale tramite e-mail, e a mezzo stampa, due giorni fa, dagli albergatori, di far sedere al tavolo previsto per questa mattina al Comune anche il sindaco De Ruggieri e l’assessore al Bilancio, Quintano, per riaprire il dibattito sull’aumento della tassa di soggiorno alla luce dell’impiego spesso improprio della stessa dal 2012 ad oggi.
Si è palesato, ieri, solo Quintano, spiegando – in una mail inviata al Consorzio Albergatori Matera – che, non essendo riuscito a liberarsi dai “numerosi impegni”, non avrebbe preso parte all’incontro.
Ha scelto di non rispondere anche il primo cittadino, altro destinatario dell’invito a mezzo mail.
Per questo, anche oggi, i rappresentanti del settore dell’accoglienza della città hanno scelto di non partecipare alla convocazione.
A tutti, in una riunione a porte aperte, avremmo voluto ribadire che i titolari delle strutture ricettive di Matera avevano chiesto innanzitutto di non raddoppiare la tassa di soggiorno perché fino ad oggi gli introiti derivanti da questa “tassa di scopo” sono stati principalmente utilizzati per altre cause.
In particolare, mentre Quintano è ancora impegnato nel ricapitolare le spese in questione e la Poli Bortone a individuare gli assessori che l’hanno preceduta, avremmo voluto chiedere perché si è attinto alla tassa di soggiorno per pagare, solo a titolo esemplificativo:
€10.000 per un “corso di formazione ambientale per giornalisti e professionisti dell’informazione sul tema ‘Comunicare/divulgare il turismo e l’ambiente: i rischi naturali ed antropici fra leggenda e realtà’” nel marzo 2017;
€4.209 per “nolo, montaggio e smontaggio di transenne da collocare il giorno 12.05.2017, in occasione della visita dei ministri del G7 e delle rispettive delegazioni nella città dei Sassi” nel giugno 2017;
€5.000 per “servizio urgente di sfalcio delle aiuole e prati, della vegetazione infestante e pulizia in tutte le aree verdi pubbliche e private ad uso pubblico della città interessate dal percorso in occasione della visita a Matera dei ministri del G7” nel giugno 2017;
€1.220 per “acquisto materiale di pitturazione per evento G7” nel giugno 2017;
€1.220 per “acquisto materiale edile per evento G7” nel giugno 2017;
€1.220 per “acquisto materiale di ferramenta per evento G7” nel giugno 2017;
€5.940 per “servizio light lunch in data 5 giugno 2017 in occasione del convegno ‘Il Mezzogiorno per la crescita del Paese’ alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri;
€8.492 per “nolo, collocamento e rimozione di transenne da collocare il giorno 17.07.2017 lungo il percorso del corteo del Presidente, lavori di sostituzione poltrone e verifiche funzionalità quadro elettrico auditorium”.
A questi si aggiungono i 30 mila euro stanziati per l’iniziativa “Brucio d’amore – Notte bianca delle arti visive e performative” svoltasi il 26 agosto 2017 che, in varie occasioni, dal Comune di Matera si era detto appartenessero a somme che andavano necessariamente spese entro un certo lasso di tempo.
Nel 2016, invece, ad esempio, con la tassa di soggiorno il Comune ha finanziato anche un congresso medico: €4.880 sono andati all’iniziativa “17th international conference om behcet’s disease”.
Ciò per quanto concerne le competenze esclusive di questa amministrazione ma, considerando il voto bipartisan in Consiglio per il raddoppio della tassa, c’è da intendere che a Matera il capitolo della tassa di soggiorno è una sorta di “pozzo di San Patrizio”. E i carteggi relativi alle annualità 2015-2014-2013-2012 lo confermano.
E’ inaccettabile innanzitutto sul piano etico impiegare impropriamente una tassa di scopo e svilire l’intenzione degli albergatori, accusandoli di scagliarsi unicamente contro il raddoppio della stessa.
Solleviamo una questione morale, di metodo e merito che il Comune non può continuare a non tenere in considerazione, come dimostra l’aver ignorato l’ultima sollecitazione giunta a Palazzo di Città.
Tutti i carteggi relativi all’impiego della tassa di soggiorno, dal 2012 ad oggi, ottenuti con una semplice procedura amministrativa di accesso agli atti, oggi saranno pubblicati attraverso i canali social delle scriventi associazioni, al fine di affidare alla città –scevra come noi da ogni colore politico – il giudizio sull’operato di chi, come il Comune di Matera, per continuare a far cassa, sceglie di ignorare istanze circostanziate e legittime come quelle avanzate dagli operatori del settore ricettivo della città.
Mancato incontro con associazioni di categoria e albergatori, replica dell’assessore al turismo Adriana Poli Bortone. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
E’ con vivo rammarico che continuo a leggere comunicati di CAM, dal momento che il mio primo e bello incontro è stato fatto con gli albergatori e proprio con loro abbiamo condiviso il progetto MaterAlberga già deliberato dalla Giunta Comunale.
Non credo giovi ad alcuno continuare in una polemica che si può tranquillamente evitare.
Voglio pensare che l’assenza di oggi sia riferibile solo ad un difetto di comunicazione e null’altro .
Nell’incontro in cui hanno partecipato Confcommercio ,CNA, Confapi, Camera di Commercio, Confimi ,guide freelance si è serenamente parlato del primo punto all’ordine del giorno :
utilizzo condiviso della tassa di soggiorno ed ho inteso dimostrare il massimo della disponibilità partendo proprio dal documento presentato da CAM all’Amministrazione Comunale in data 17/06/2017.
Insieme col Sindaco abbiamo esaminato, con il prezioso ausilio degli operatori presenti punto per punto le proposte avanzate da Cam che sono state sufficientemente condivise ed integrate con utili suggerimenti operativi per migliorare l’offerta turistica in termini quantitativi e qualitativi al fine di individuare, nel settore dei servizi, la possibilità di nuovi posti di lavoro.
Il mese scorso, su mia richiesta, l’Associazione B&B, CNA Matera, Confcommercio/Federalberghi Matera , Confesercenti Matera, Confimi ,Confindustria Basilicata, CAM e Lega Coop , hanno già indicato i membri effettivi ed i supplenti per partecipare al tavolo tecnico richiesto dalle associazioni e prontamente accettato dall’Assessorato.
Per giungere finalmente alla fase operativa sarà mia cura convocare il tavolo tecnico e procedere alla programmazione nei modi e nei tempi dovuti.
E con l’auspicio che tutti dimostrino la voglia di collaborare nell’interesse esclusivo della bella Città di Matera che saprà dimostrare con i fatti di essere degnamente Città Europea della Cultura .
credo che la maggior parte di quelle spese menzionate dalle associazioni degli albergatori anche se non propriamente corrette,abbiano portato lustro alla città di Matera per incrementare il turismo e dunque di conseguenza le presenze nei b&b o alberghi vari.
Altra cosa negli ultimi anni la tassa sulla spazzatura ai materani è aumentata in maniera vertiginosa e una parte di questo aumento è imputabile al maggior afflusso di turisti che producono spazzatura,la cui produzione è coperta solo in minima parte dagli albergatori o proprietari di attività ricettive,la quasi totalità e sulle spalle dei cittadini materani.
Gli albergatori si facessero carico loro di questo risibile aumento pari a un caffè o poco più.
La quasi totalità di hotel e alberghi a Matera, tolti alcuni e i b&b, hanno un costo dai 70 euro in su a notte non credo sia un probelma per chi vi alloggia o per gli albergatori questo caffè o poco più di tassa da pagare.Ripeto se ne facessero carico gli albergatori,tanto hanno svariati modi per recuperare quel caffè o poco più.
tenere l’iiluminazioni in ottime condizioni lo pagano i materani con le loro tasse non i turisti,tenere pulito le zone della città, soprattutto quelle turistiche, lo pagano i materani non i turisti, Matera è una delle poche città turistiche dove a ridosso del centro offre tanti parcheggi non a pagamento, in altrwe città turistiche,prese anche ad esempio dalle associazioni degli albergatori, le strisce cosidette blu sono presenti sin dalla periferia ed in centro parccheggi non a pagamento non esistono.Bisogna trovare un equilibrio i materani per rendere più accogliente la città, negli ultimi anni hanno visto le tasse cittadine aumentare e di molto in concomitanza dell’aumento turistico,vorrà dire che questo caffè o poco più i turisti o meglio gli albergatori lo pagheranno.