I pazienti affetti da osteoporosi spesso “non sono curati adeguatamente”. Lo sostengono gli esperti che, in vista della Giornata mondiale dell’osteoporosi che si celebra il 20 ottobre, affermano come ‘prevenzione’ debba essere la parola d’ordine per medici e cittadini. Un osso rotto significa il 90% di probabilità di rompersene un altro, e infatti il 50% delle persone con frattura da fragilità ne subisce un’altra dopo 6-8 mesi. La proposta è quindi di focalizzarsi su diagnosi e terapie adeguate che possono ridurre il rischio di fratture fino al 70%, abbattendo anche il rischio di mortalità, il quale si attesta al 20-24% nel primo anno successivo alla prima frattura. Secondo gli ultimi dati, in 10 anni il numero assoluto di fratture di femore da osteoporosi in Italia è cresciuto rispettivamente del 27% e del 36% nel sesso femminile e in quello maschile. Se nella donna la causa principale dell’osteoporosi è legata al deficit estrogenico dopo la menopausa, nel maschio, nella maggior parte dei casi (circa 65-70%), è dovuta per esempio a uso di farmaci, altre patologie che determinano perdita di massa ossea o, infine, abuso di alcol.
In occasione della giornata mondiale dell’ osteoporosi, la d.ssa Katiana Di Marco, health manager del Centro Fisioelle di Lavello, che aderisce ad ASPAT Basilicata, promuove nuovo hashtag: “muoversi per non subire il tempo”-obiettivo “prevenzione e salute”.
Il movimento fa sempre bene, previene, cura e determina “l‘essere in salute”, in una battuta è indice di vita sana.
Il Movimento è l‘ appuntamento quotidiano che nell’ agenda di ognuno di noi non deve mai mancare, specialmente nel soggetto anziano; ogni forma di movimento è quella giusta, camminare, praticare qualsiasi sport, certo l‘ optimum è la pratica almeno due ore a settimana della Ginnastica Posturale-che in Fisioelle ha un posto privilegiato, perchè il Centro di Lavello ha scelto di sganciarsi dalle pratiche comuni e di approfondire, ergo praticare, quella che è la forma più evoluta della stessa- il Kinesi Pilates.
Dopo la diagnosi del medico specialista o fisiatra, il paziente viene valutato da esperti fisioterapisti o specialist del settore che individuano il training terapeutico più giusto, conoscendo metodiche che superano di gran lunga le vecchie forme schematiche di semplice ginnastica dolce.
Il movimento razionale e strutturato produce benefici fisiologici e psicologici, i primi volti a migliorare la soglia di tolleranza del dolore, gli altri mirano a migliorare il tono dell umore aumentando lo stato generale di benessere psicofisico.
Altri benefici, sono senza dubbio quelli preventivi e sociali, i primi soddisfano quello che più volte viene professato come “il concetto di prevenzione” e difatti riducono l effettivo rischio di sviluppare malattie non trasmissibili come l‘ osteoporosi, gli ultimi stimolano il gioco sociale e quindi l’ integrazione del soggetto promuovendo nuove amicizie e conoscenze e quindi maggiore autostima e più positività.
Il movimento è prevenzione e cura dell osteoporosi: questa malattia si traduce in un indebolimento delle ossa ad opera di cellule specifiche: gli osteoblasti e gli osteoclasti.
Il 23 per cento delle donne di età superiore ai 40 anni soffre di osteoporosi mentre gli uomini dopo i 70 anni sfiora il 46 per cento, percentuale purtroppo in aumento negli ultimi 10 anni.
Le conseguenze più frequenti dell’ osteoporosi sono le fratture ossee. fattori di rischio: menopausa, eccessiva magrezza, abuso di alcool e caffè, terapie a base di cortisone.
In Fisioterapia i rimedi per la prevenzione e la cura sono la pratica della ginnastica posturale e le sedute di magnetoterapia.
Le sedute di ginnastica posturale sono articolate in modo da determinare quello che è il recupero del trofismo osseo e questo tramite esercizi specifici a recuperare eventuali fratture. Gli esercizi devono impiegare uno sforzo minimo, non serve sviluppare sollecitazioni, occorre solo mirare il proprio lavoro al rinforzo muscolare e alla stabilizzazione della postura del tronco.
Il terapista specialist, a differenza del comune operatore, misura la giusta intensità, il giusto ritmo, prevedendo le giuste pause ed elaborando serie ad intermittenza che alternano il movimento al riposo.
La fisioterapia offre anche la giusta soluzione a chi non può concedersi il piacere di impegnare il proprio corpo con il movimento, con l’uso dell’ apparecchiatura di magnetoterapia.
Questo è un macchinario, che sfrutta gli effetti del campo magnetico sul corpo, frequenza ed intensità sono i due elementi da considerare nell’ esecuzione della stessa.
Nell’ osteoporosi è importante perchè fissa i sali di calcio responsabili della resistenza della struttura ossea e quindi previene il rischio fratture.
Centri di fisioterapia, anche i più comuni, sono dotati di tale macchinario che non registra neanche costi elevati.
Affidarsi a strutture di Riabilitazione serie, con esperienza nel campo, è la giusta prevenzione, giungere ad una diagnosi clinica, fatta solo da un medico specialista e/o fisiatra, traccia il giusto percorso di cura e prevenzione alle patologie, per l‘ appunto all’osteoporosi.