A pochi giorni dall’incontro tra il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella e il suo omologo pugliese Michele Emiliano, sull’ipotesi di costituzione della Zes interregionale di Taranto-Matera, anche F.I.C.E.I. (Federazione Italiana Consorzi ed Enti di Industrializzazione) interviene nel dibattito proponendo di inserire nel Gruppo di lavoro le Aree di sviluppo industriale (ASI) del capoluogo jonico e del Metapontino, rappresentate dalla federazione e insediate nelle due regioni interessate dal progetto.
Questo l’obiettivo dell’incontro che si è tenuto ieri mattina a Taranto tra l’Assessore alle Attività produttive della Regione Puglia, Michele Mazzarano e il Presidente della F.I.C.E.I., Andrea Ferroni accompagnato dai consiglieri Costanzo Carrieri, Presidente del Consorzio industriale di Taranto, e Nicola Savino, Presidente di Tecnoparco Valbasento S.p.A.
Anche a seguito delle sollecitazioni pervenute dai Consorzi di sviluppo industriale interessati, l’Assessore Mazzarano ha comunicato di aver già formulato atti con i quali, di fatto, viene accolta la richiesta della delegazione, inserendo le ASI al tavolo comune delle consultazioni che definirà ambiti, interessi e strategie cui dovrà guardare la Zes Matera-Taranto. Analoga richiesta è stata avanzata all’Assessore alle Attività produttive della Basilicata, Roberto Cifarelli, che ha ricevuto la delegazione a Matera sempre nella mattinata di ieri e si è detto disponibile ad aprire il tavolo tecnico anche alle realtà consortili.
“Fin dalla loro costituzione – sottolinea Andrea Ferroni, Presidente F.I.C.E.I. – i Consorzi di sviluppo industriale sono stati strumenti di servizio e incubatori di pratiche innovative di governance per ciascun territorio, centri di capacità e competenze. Le attività della Federazione a favore dello sviluppo delle imprese inserite nelle aree consortili sono in linea con quanto previsto dalla legge istitutiva delle ZES nata per fornire agevolazioni fiscali alle aree portuali del Mezzogiorno e prevedere un sistema di incentivi in grado di attrarre nuovi investimenti per il potenziamento industriale. Il ruolo e l’esperienza acquisita nel tempo nel garantire contesti e servizi adeguati all’insediamento e alla crescita delle imprese delle loro aree di riferimento – prosegue Ferroni – fanno dei due Consorzi di Taranto e Matera candidati ideali per partecipare concretamente all’attività programmatica per l’istituzione della ZES.”