Malfunzionamenti cementeria di Matera, il consigliere comunale Antonio Materdomini (M5s) chiede intervento Sindaco e autorità competenti. Di seguito la nota integrale.
Due mesi fa, il M5S sensibilizzava l’opinione pubblica locale circa l’incremento significativo, e a nostro avviso ingiustificato, del pericolo pet-coke come combustibile per la cementeria di Matera. Oggi mentre attendiamo ancora valide rassicurazioni, supportate da analisi e monitoraggi scientifici dalla ditta Italcementi arrivano altre notizie preoccupanti:
martedì 17 ottobre a seguito di un malfunzionamento degli impianti, si è verificata una perdita di “farina” costituite da calcare e argilla che, secondo la ditta sarebbe ricaduta nel perimetro della stessa Italcementi senza rischio alcuno per ambiente e cittadini. Il M5S di Matera, dopo le numerose battaglie dentro e fuori le istituzioni, segnala come ancora né il Comune di Matera né la Regione Basilicata abbiano posto in essere alcuna contromisura di prevenzione e controllo dell’attività della cementeria e come la tutela della salute dei cittadini e la comunicazione di dati e fatti sia affidata alla stessa azienda che, come ormai da prassi, non conferisce nessun carattere di pericolosità sia per l’attività ordinaria sia per i malfunzionamenti dei propri impianti.
Il M5S di Matera non è disposto ad assistere inerme alle rassicurazioni di un’industria che diffondendo essa stessa le informazioni, parla di “spirito di trasparenza” e di “anomalie non dannose e non rischiose” definendo i materiali di fuoriuscita in modo smorzato, quasi genuino col termine di “farina”.
Il Sindaco di Matera e le autorità, ad oggi, non hanno diramato nessuna comunicazione per tranquillizzare la cittadinanza circa l’accaduto né tanto meno per confermare o smentire la versione dell’Italcementi. Chiediamo che si attivino celermente per verificare quanto accaduto e, se necessario, richiedendo anche l’intervento della magistratura.