La “ricetta” dei Giovani di Confindustria presentata a Capri con ingredienti principali l’internazionalizzazione delle imprese, lo sviluppo delle infrastrutture, il rilancio del turismo e la valorizzazione del capitale umano è la più adatta a “cucinare” un nuovo sviluppo al Sud. E’ forte la sintonia con la strategia del Gruppo Cestari che supporta le imprese grazie alla molteplicità di interessi e di settori nei quali opera: dalla progettazione e realizzazione di grandi opere civili all’import-export di prodotti, dagli studi di fattibilità tecnica ed economica, di valutazione degli impatti ambientali e sociali connessi alla realizzazione delle opere di progettazione e alla implementazione di tecnologie alimentate da fonti alternative di energia.
Se non si investe in infrastrutture fondamentali, quali strade, interporto, aeroporto, piattaforma logistica – afferma l’ing. Alfredo Cestari presidente del Gruppo omonimo – in una strategia che promuova l’effetto Matera 2019 su tutto il territorio regionale, nel mondo come facciamo noi in Brasile e in Europa, e in tutti i suoi aspetti, dal turismo ai servizi e al tessuto di pmi, il rischio è di sprecare le ultime opportunità rappresentate dai finanziamenti che arriveranno in Basilicata dal Masterplan Sud e dai fondi comunitari del prossimo sessennio. La candidatura della Basilicata ad hub logistico nel Mediterraneo, anche sfruttando l’opportunità dell’istituzione della Zes, così come previsto dal Decreto Mezzogiorno, è un ulteriore tassello verso l’internazionalizzazione delle imprese che è la mission del nostro Gruppo. Anche noi come i Giovani di Confindustria tutti i giorni in cui lavoriamo cerchiamo di andare “oltre” per portare l’Italia nel mondo, il mondo in Italia.
Due le più recenti iniziative del Gruppo in questa direzione: a Milano al think tank promosso dall’ISPI e dal Gruppo Italiano della Trilateral Commission con il presidente del Gruppo, ing. Alfredo Cestari, a parlare dei temi della cooperazione internazionale e tra città, del “made in Italy” e dell’export, alla presenza dei Sindaci di San Paolo, Joao Doria, e di Milano, Giuseppe Sala; a Moliterno in un incontro di lavoro con la partecipazione di esperti di “Finance & Planning” che è una società del Gruppo di consulenza specializzata nei finanziamenti italiani, europei, internazionali ed in particolare nei programmi di cooperazione esterna con sede legale a Bruxelles.
Il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda – sottolinea l’ing. Cestari – ha riferito che mancano ancora 25mila imprese al target di internazionalizzazione fissato dal governo che, con una visione di concretezza, ammette che nonostante i primati e i buoni risultati per l’export del “made in Italy” il grado di internazionalizzazione delle nostre imprese è ancora insufficiente. La crescita c’è ma è ancora lenta con appena 7mila nuove imprese nel 2015. E se, come sostengono giustamente i Giovani di Confindustria, solo un territorio dotato di infrastrutture e servizi può trasmettere
un’immagine positiva a chi viene a visitarlo, il piano industriale che ruota intorno all’aviosuperficie di Pisticci punta proprio a mettere le ali ad imprese e turisti. Più mobilità di persone e merci per più export, impresa e sviluppo con l’aeroporto in Valbasento con un ruolo centrale.
Ott 23