Cultural, il festival della cultura alimentare nato a Parigi nel 2014 e giunto alla quinta edizione, torna anche quest’anno a Matera, città eletta a Capitale europea della cultura 2019.
L’evento, ideato e organizzato da Consortium Paris con l’obiettivo di promuovere la cultura alimentare italiana nel mondo, si terrà dal 28 al 30 ottobre presso la suggestiva struttura dell’ex convento Le Monacelle e avrà come tema “Il cibo del futuro”.
L’intento è quello di trasformare Matera anche nella capitale del gusto italiano, grazie al contributo di produttori, chef, pizzaioli, panificatori e sommelier che si avvicenderanno sul palco di Cultural fra master class, atelier, tavole rotonde e laboratori e chiuderanno le tre giornate con altrettante, imperdibili, special dinner.
Saranno circa quaranta e cinquanta, rispettivamente, gli chef e i produttori chiamati a raccontare, con le loro esperienze e i loro prodotti, un viaggio ideale e programmatico lungo un territorio – quello italiano – ricco di tipicità e biodiversità, un vero e proprio excursus attraverso l’evoluzione della cucina italiana dalla cultura contadina alla complessità contemporanea con l’ambizione di cogliere i segnali del nuovo e delineare scenari futuri.
Ad animare e scandire le tre giornate del festival non ci saranno solo master class, ma anche laboratori, wine e beer tasting, atelier gastronomici per bambini e un’intera area dedicata alla pizza, dove valenti maestri pizzaioli sveleranno le tecniche di base per la preparazione di impasti e farciture della pizza, dalla classica Napoletana fino alle divagazioni gourmet dei nostri giorni.
Questi stessi pizzaioli, insieme agli altri chef ospiti e relatori del festival, si esibiranno poi ai fornelli delle special dinner che animeranno le serate di sabato, domenica e lunedì nel segno del gusto e della convivialità.
I PROTAGONISTI
Un’edizione senza precedenti, quella di quest’anno, con un numero considerevole di talentuosi chef e pizzaioli invitati a salire sul palco per raccontare il buono che c’è oggi in Italia.
Il tema di quest’anno, “Il cibo del futuro“, sarà interpretato da protagonisti assoluti della nuova cucina italiana come Andrea Napolitano (Il Bikini, Vico Equense) ; Andrea Ribaldone (Osteria Arborina, La Morra); Angelo Rumolo (Grotto Pizzeria Castello ,Caggiano); Angelo Sabatelli (Ristorante Angelo Sabatelli, Putignano); Antonietta Santoro (Al becco della civetta, Castelmezzano); Antonio Biafora (Hotel Biafora, San Giovanni in Fiore); Antonio Bufi ( Le Giare, Bari); Denny Imbroisi ( Ristorante Ida e Epoca, Parigi); Domingo Schingaro (I due camini, Borgo Egnazia); Fabiana Scarica (Villa Chiara Orto e Cucina, Vico Equense); Felice Sgarra (Umami, Andria); Gennaro Battiloro (Associazione verace pizza napoletana); Gennaro Di Pace (Osteria Porta del Vaglio, Saracena); Gianfranco Iervolino (Morsi & Rimorsi, Aversa); Giulio Terrinoni (Per Me Giulio Terrinoni, Roma); Julien Serri (Nonna Lucia, Francia); Leonardo Lacatena (Osteria dei Sassi, Matera); Luca Abbruzzino (ristorante Antonio Abbruzzino a Santo Janni, Catanzaro); Luigi Acciaio (pizzeria Com’era è, Moncalieri); Marco Marinelli (free lance); Michele Rotondo (Masseria Petrino, Palagianello ); Nicola Batavia (Il Birichin, Torino); Nino Rossi (Qafiz, Santa Cristina di Aspromonte); Paolo Barrale (Marennà, Sorbo Serpico); Peppe Guida (Antica Osteria Nonna Rosa, Vico Equense); Peppe Zullo (ristorante Peppe Zullo, Orsara di Puglia); Pier Daniele Seu (Mercato Centrale Roma, Roma); Pietro
Zito (ristorante Antichi sapori, Montegrosso di Andria); Salvatore Gatta (Fandango, Scalera); Simone Bonini (Carapina, Firenze); Valentino Tafuri (Tre Voglie, Battipaglia); Vanni Mauro (Capperi che Pizza, Milano) Vitantonio Lombardo (Locanda Severino, Caggiano).
I LUOGHI
L’Istituto Le Monacelle, nato su iniziativa del frate predicatore cappuccino Matteo del Cilento nel 1594 per ospitare giovani fanciulle in condizioni di povertà, oggi è una fondazione che accoglie iniziative di carattere sociale e culturale. L’incantevole struttura situata a due passi da Piazza del Duomo a Matera ospiterà le attività di questa edizione materana di CULTURAL.
Nella Cappella sconsacrata dell’adiacente Palazzo Gattini, un hotel il cui prestigio lo fa ormai identificare come una istituzione cittadina a tutti gli effetti, si svolgeranno nella giornata di sabato e domenica due wine tasting dedicati ai grandi vini del territorio.
I LABORATORI SULLA PANIFICAZIONE
L’ampio spazio dedicato alla panificazione prevede una ricca serie di iniziative che contempla, oltre alla dimostrazione delle tecniche di lavorazione, anche l’evoluzione delle farciture e delle tecniche di cottura.
ATELIER PER GRANDI E PICCOLI
Si replica anche quest’anno la proposta dei laboratori per grandi e piccoli. Si parlerà di pane, pizza, pasta e ortaggi, in collaborazione con esperti del settore che partendo dal racconto della provenienza delle materie prime sveleranno i segreti per una sana e corretta alimentazione.
LE CENE OFF FESTIVAL
Tutti e tre i giorni del festival si concluderanno con le SPECIAL DINNER, cene a più mani organizzate dagli chef presenti al festival in collaborazione con tre ristoranti locali.
Sabato 28 appuntamento doppio: il Gran Galà della Pizza Gourmet presso Le Monacelle in Via del Riscatto, 9 e una special dinner all’Osteria dei Sassi in Via Lucana, 202
Domenica 29 sette grandi chef animeranno la serata presso il ristorante Dimora Ulmo in Via Pennino 28
Lunedi 30 ad ospitare la cena di chiusura sarà l’Osteria San Francesco, via del Corso, 80
Tutte le cene avranno inizio alle 20.30.
Per il programma completo di Cultural-Matera 2017, info, elenco espositori, accrediti stampa
e prenotazioni visitare il sito www.culturalfestival.eu
Partner : Acquerello, Pizzeria Gourmet, San Pellegrino
Partner Ufficiali : Izzo Forni, Peugeot-Lion service Matera, Pordamsa, Bragard, Arc
Ringraziamenti: Palazzo Gattini, Dimora Ulmo, Osteria dei Sassi, Osteria San Francesco,
Angelo Inglese
Un evento patrocinato da: Comune di Matera, Fondazione di partecipazione Matera-Basilicata 2019, CNA Basilicata