Gli assessori comunali Quintano e Poli Bortone e il sindaco De Ruggieri hanno incontrato in mattinata i giornalisti per chiarire la vicenda che riguarda l’aumento della tassa di soggiorno nella città dei Sassi. Di Di seguito la dichiarazione dell’assessore Quintano. “Le interlocuzioni con gli operatori del settore avevano portato a una contrattazione che era stata recepita al momento e che riguardava la richiesta di spostare al 1 gennaio l’operatività dell’entrata in vigore dell’aumento e di ridurre sensibilmente i giorni di durata che nell’originaria proposta erano addirittura senza alcuna limitazione. Gli operatori avevano anche evidenziato che sarebbe stato opportuno fare un aumento e fermarlo a 3,00 e a 1,50 euro e in una nota scritta che hanno fatto pervenire all’amministrazione in subordine, avrebbero condiviso l’aumento di 4,00 e 2,00 euro ma solo a decorrere dal 1 gennaio 2019. Quello che è stato messo in evidenza è che per quanto la proposta venga dalla Giunta, chi stabilisce e chi delibera e chi ha i poteri per poter decidere sul valore della tassa, è il Consiglio. Si è anche rammentato come nell’ambito delle attività della Commissione Bilancio ci sia stato un lungo e approfondito discorso sulla tassa, dove il provvedimento è stato licenziato esattamente così come è stato approvato in Consiglio. Si è messo in evidenza come non può esserci una concorrenza delle località limitrofe, laddove si presuppone che il turista possa lasciare Matera per andare in una località vicina facendo un raffronto di costo di 1,00 o 2,00 euro. Tale raffronto può stare in piedi quando è tra 40,00 e 50,00 euro! Poniamo l’accento sul momento collaborativo con tavoli tecnici che definiranno la destinazione delle risorse!”
Nuove precisazioni arrivano anche dall’assessore Poli Bortone.
E’ stato il consiglio comunale ad approvare la tassa di soggiorno. Diverse richieste delle associazioni degli albergatori sono state recepite dall’Amministrazioni, fra cui su tutte lo slittamento da settembre 2017 a gennaio 2018. Ci sarà anche un tavolo tecnico per fare il punto su questa decisione, lo faremo dopo il 5 novembre.
Sulla tassa di ingresso qual’è la posizione dell’Amministrazione Comunale? “L’Amministrazione è naturalmente favorevole alla tassa di ingresso, contenuta anche nel regolamento che ha approvato l’Amministrazione. La tassa di ingresso non si mette fermando il bus e facendosi pagare la tassa ma c’è tutta una serie di cose che devono essere fatte tra cui i parcheggi regolari, con il presonale giusto, con le barriere e così via. Quindi su questo si stanno facendo progetti di carattere generale che mi auguro nell’ambito del 2018 possano venire a termine”.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)