Sono stati i molti set cinematografici, da Guerre stellari a Lawrence d’Arabia, fino al fenomeno Trono di spade. Il richiamo delflamenco, della tapas, delle architetture arabe e della bellissima Plaza de Espana. Ma soprattutto, è grazie al suo rifiorire “da metropoli congestionata dal traffico che riposava sugli allori della storia” a “città piena di biciclette e tram”, e ai tanti eventi per il 400/o anniversario della nascita del pittore barocco Bartolomé Esteban Murillo, che Siviglia è la città più ambita per il Best in Travel 2018, laclassifica internazionale delle mete da non perdere della guida Lonely Planet, che sarà presentata domani a Roma, in libreria dal 26 ottobre (ed. Edt, 208 pagine – 14,50 euro).
“Qual è il posto migliore da visitare adesso? Tutti gli anni – si legge – chiediamo a ciascuno dei nostri collaboratori i
consigli più aggiornati”. Dopo accese discussioni, “ogni destinazione è scelta perché attuale, stimolante e sorprendente.
Non ci limitiamo insomma a registrare le tendenze, ma le creiamo in prima persona, invitandovi ad andare nei posti che vale la pena vedere prima che ci arrivino tutti gli altri”.
E allora, nella Top Ten delle città da (ri)scoprire, dopo la capitale dell’Andalusia, ecco la statunitense Detroit, seconda, e Camberra in Australia, terza. Tra le prime dieci nessuna delle grandi città d’arte italiane, ma Matera, settima, che “con le sue case in pietra dorata abbarbicate sui pendii di un profondo vallone”, i celebri Sassi patrimonio Unesco, oggi si avvicina gnata anche dal risalto internazionale che può offrire la Lonely Planet.
A dominare la Top Ten dei paesi è invece il Cile, con”la sempre più trendy Santiago”, negli ultimi anni diventata “il regno dei gourmet”, dove magari unirsi ai travolgenti festeggiamenti per i 200 anni dell’indipendenza. Sul podio, anche la Corea del Sud e il Portogallo. Tra le regioni, vincono Belfast e la Causeway Coast nell’Irlanda del Nord, con quella “bellezza senza tempo” e poi “il golf, il whiskey e rocce tra le più famose del mondo”. Secondo posto per l’infinito indomito dell’Alaska, negli Usa; e terzo per le Alpi Giulie in Slovenia, angolo d’Europa spesso fuori dai grandi flussi. L’Italia conquista la sesta posizione grazie all’arcipelago delle Isole Eolie,
“paradiso dello slow travel”, si legge, “tra sublimi paesaggi marini, coni vulcanici, spiagge di sabbia nera e alcuni dei sentieri costieri e dei fondali più belli d’Europa”.
Ma non solo mete. In viaggio conta anche il “come” oltre che il “dove”. Ecco allora che tra i top trend per andare alla scoperta del mondo prendono corpo le “mete di corsa”: nulla a che vedere con la maratona di Boston o New York, queste gare a piedi, in bici o a nuoto attraversano il Kenya (come la Safaricom Marathon “senza alcune barriera fisica tra voi, 26 leoni, 137 rinoceronti, 182 giraffe e 1160 zebre”) o la Grande Muraglia in Cina. Ormai quasi must, da non perdere i viaggi vegetariani e vegan. E poi ancora le crociere esplorative, i soggiorni sulle isole private per una vera esperienza Vip, ma “democratica”, e il ritorno delle vacanze con i genitori, che “da adulti non sono più le stesse”. Si va dai bagni alle terme di Budapest alla crocera sul Nilo. Se poi, “la vostra famiglia si rende conto di non avere proprio niente in comune – il consiglio – l’ultima spiaggia è mangiare una pizza insieme”. Ovviamente a Napoli, Italy.
Matera fra le 10 città top della guida Lonely Planet “Best in Travel 2018”, nota Verri (direttore Fondazione Matera 2019)
Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, è una delle 10 città top fra le 30 destinazioni selezionate da “Best in Travel 2018”, la pubblicazione della guida Lonely Planet che ogni anno indica le mete da non perdere, le più discusse e desiderate dagli appassionati di viaggi.
L’annuncio in Italia è stato dato nel corso dell’evento di presentazione della guida, mercoledì 25 ottobre 2017 presso l’American Academy a Roma, durante il quale sono state ospitate alcune delle destinazioni “Best in Travel 2018”, fra cui Matera, che ha partecipato proponendo la degustazione di prodotti del territorio.
«Con le sue case in pietra dorata abbarbicate sui pendii di un profondo vallone, Matera offre uno spettacolo di grande impatto. Ma questa è solo una parte del suo fascino: sotto la superficie si snoda un labirinto di case ricavate nelle grotte, chiese e monasteri rupestri che risalgono a 9000 anni fa, il che la rende una delle città attualmente abitate più antiche del mondo. Ampiamente restaurata dopo un lungo declino, oggi Matera sfoggia il suo charme rustico in hotel, ristoranti e bar scavati nella roccia. In vista del suo ruolo di capitale europea della cultura nel 2019, si stanno moltiplicando le manifestazioni culturali ed enogastronomiche: visitatela prima che si sparga troppo la voce». È con questa descrizione che la guida “Best in Travel 2018” di Lonely Planet presenta ai visitatori la città dei Sassi, fornendo inoltre informazioni sulla sua storia, alcune proposte di itinerari, le esperienze imperdibili, i suggerimenti per programmare un viaggio e le informazioni per raggiungere la città.
«A tre anni dal conseguimento del titolo di Capitale Europea della Cultura 2019, l’inserimento di Matera fra le 10 città top per il 2018 nella guida Best in Travel di Lonely Planet consolida e rilancia sulla mappa del turismo mondiale la città dei Sassi – sottolinea il Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, Paolo Verri-. Questo traguardo, insieme ad altre tappe di promozione che metteremo in campo nelle prossime settimane, a partire dalla presenza di Matera e della Basilicata al WTM di Londra, ci aiuta ad attrarre visitatori di altro profilo, interessati ai temi della cultura».
«Oltre ad una destinazione turistica oramai sempre più ambita e riconosciuta – commenta il direttore generale dell’APT Basilicata, Mariano Schiavone – Matera rappresenta un simbolo per la cultura ed il turismo della nostra regione. La sua vicenda porta un messaggio che va oltre il felice momento attuale in termini di notorietà in quanto Matera è diventata simbolo di una reputazione nuova e completamente cambiata rispetto alla storia dell’intera Basilicata: un cambiamento che oggi infonde rinnovata fiducia in tanti soggetti, privati e pubblici, che guardano al futuro del nostro turismo. L’autorevolezza di un partner come Lonely Planet conferma questa attenzione e noi ora più che mai siamo chiamati a canalizzare e declinare in buone pratiche per il futuro».
Per cogliere al meglio la straordinaria opportunità del riconoscimento “Best in Travel 2018” ottenuto da Matera, la Fondazione Matera Basilicata 2019 e l’Apt Basilicata mettono a disposizione di tutti un importante strumento per scoprire la città e il territorio lucano. Sui siti www.matera-basilicata2019.it e www.basilicataturistica.it è possibile scaricare la guida messa a disposizione da Lonely Planet “Matera e Basilicata” in download gratuito per un mese.