Gianni Rosa, consigliere regionale Fdi-An: “La proposta oscena di Pittella ai medici della continuità assistenziale: è il declino della politica”. Di seguito la nota integrale
Nascondersi dietro la Magistratura è il declino dalla politica. Siamo basiti di fronte alle parole di Pittella sulla questione che riguarda i medici della continuità assistenziale e il recupero delle somme che per errore, se errore vi è stato, sarebbero state erogate.
Ancor più grave è che si contraddica per giustificarsi: se è una questione giuridica non si comprende come un tavolo di contrattazione possa risolvere tutto; se la delibera che impone il recupero è ‘manifestamente fondata’ chiedere ai medici di rivolgersi all’Autorità giudiziaria è un’evidente presa in giro.
Rimettere tutto nelle mani dei Giudici per la sospensione del provvedimento è una prepotenza che il nostro Governatore doveva risparmiare a chi, come i medici della continuità assistenziale, ricoprono un grande ruolo sociale in una Regione difficile come la nostra e che suppliscono alle gravi carenze del sistema sanitario regionale.
È inconcepibile che si addossi la colpa ai medici quando, nell’eventualità si riscontri l’illegittimità delle somme erogate, la responsabilità andrebbe riscontrata per primo in chi l’Accordo integrativo regionale ha sottoscritto. Troppo comodo, adesso, chiedere indietro le somme senza che vi sia un provvedimento giurisdizionale. La Corte dei Conti non si è ancora pronunciata. A chi giova questa fretta?
Si è forse responsabili prima di una sentenza?
Noi abbiamo presentato una mozione per chiedere la sospensione della delibera che prevede il recupero. Siamo fiduciosi nella sensibilità dei Colleghi Consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, per bloccare questa ingiustizia.
Nel frattempo, rimane lo sconforto di un Governatore che non sa assumersi le proprie responsabilità e si nasconde dietro certezze giuridiche che non ci sono e dietro lo scudo della Magistratura. E se i medici dovessero ottenere ragione in sede giurisdizionale, cosa probabile visto le ‘disavventure’ dei provvedimenti raffazzonati di questa Giunta con la Giustizia, chi pagherà il danno erariale derivante dal giudizio?