Inaugurata a Bari negli spazi della Mediateca Regionale la mostra cine-antropologica “ Lo sguardo di Pasolini con gli occhi di Notarangelo” verso Matera 2019. All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale Industria Turistica e Culturale Loredana Capone, il Direttore di Dipartimento Turismo Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio Aldo Patruno, il Dirigente di Sezione Mauro Paolo Bruno e inoltre Peppe e Toni Notarangelo in qualità di testimoni diretti del lavoro documentaristico realizzato dal padre Domenico e Beppe Sbrocchi curatore della Mostra e Direttore del TraniFilmFestival. “Lo sguardo di Pasolini con gli occhi di Notarangelo” verso Matera 2019 inserita come sezione nella XVIII edizione del TraniFimFestival è un evento itinerante fra Puglia e Basilicata; progressivo e implementato in allestimenti e contenuti conferma la caratteristica impostazione del TraniFilmFestival nel realizzare un evento diffuso nei luoghi oltre che dilatato e destagionalizzato in tempi e spazi.
“Lo sguardo di Pasolini con gli occhi di Notarangelo …verso Matera 2019″ è un percorso espositivo in cui è possibile percepire in scansione sequenziale il lavoro fotografico e di reportage, realizzato da Domenico Notarangelo nei giorni in cui, a Matera, Pierpaolo Pasolini ha realizzato “Il Vangelo secondo Matteo” opera rivoluzionaria e ancora oggi fortemente discussa, patrocinata da Regione Puglia, Apulia Film Commission e Mediateca Regionale la mostra sarà fruibile per oltre trenta giorni presso la Mediateca Regionale a Bari.
Domenico Notarangelo giornalista, fotografo e antropologo pugliese di nascita e lucano di adozione, corrispondente de “L’ Unità” e redattore di emittenti televisive. Collabora con numerose riviste nazionali e locali. Ha sempre accompagnato l’interesse professionale alla ricerca e allo studio del giornalismo periodico delle regioni meridionali, pubblicando numerosi volumi su testate di Puglia e Basilicata. Appassionato di fotografia ha raccolto e documentato testimonianze di costume e di tradizioni popolari e religiose, meritando premi e riconoscimenti in particolare il prestigioso premio Levi per la saggistica con il volume “Da Carlo Levi a Franco Rosi”. Nel corso di oltre mezzo secolo Notarangelo ha raccolto centinaia di documenti oltre a circa 150.000 fotografie, costituendouno dei più importanti archvi privati del Mezzogiorno riconosciuto di interesse culturale dal Ministero per i Beni Culturali.
La fotogallary della mostra di Mimì Notarangelo dedicata a Pasolini (foto www.SassiLive.it)