Lo stato di attuazione del Piano straordinario di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico a valere sull’accordo di Programma 2010, sottoscritto tra Regione Basilicata e Ministero dell’Ambiente e sull’apertura di credito per il finanziamento del programma di prevenzione del rischio idrogeologico 2017/2020 (Mutui Bei), insieme alle problematiche relative agli eventi franosi che interessano i Comuni di Montescaglioso e Stigliano, al centro dell’attenzione della terza Commissione consiliare (Attività Produttive – Territorio e Ambiente) presieduta da Vincenzo Robortella (Pd).
“Sono 384 gli interventi ammissibili, 134 quelli non ammissibili e 48 gli interventi esclusi. L’importo totale per i progetti ammissibili è pari a circa 567 milioni di euro e tutti i 384 progetti, alla fine dell’iter, potranno essere soddisfatti grazie anche al mutuo attivato con la Banca europea per gli investimenti (Bei). Le risorse attuali a disposizione possono soddisfare i primi 100 progetti”. E’ quanto ha riferito, in estrema sintesi, l’assessore al ramo, Nicola Benedetto, coadiuvato dalla dirigente dell’ufficio Difesa del suolo, Liliana Santoro e dal Commissario straordinario delegato, Donato Viggiano. Per quanto concerne i progetti che riguardano i Comuni di Stigliano e Montescaglioso, Benedetto ha precisato che sono tra i primi in graduatoria. “Al Comune di Stigliano – ha precisato l’assessore alle infrastrutture e mobilità – saranno finanziati due progetti per complessivi 7 milioni di euro e al Comune di Montescaglioso altri due progetti per un totale di oltre 8 milioni di euro”.
Nel breve dibattito che si è sviluppato sono intervenuti i consiglieri Lacorazza (Pd), Perrino (M5s) e Romaniello (Gm) i quali hanno posto alcune questioni in merito alla disponibilità finanziaria della Regione Basilicata, alle modalità di appalto dei lavori, ai criteri per l’attribuzione degli incarichi.
Per quanto riguarda la disponibilità finanziaria, l’assessore Benedetto ha precisato che ammonta a circa 107 milioni di euro. Somma che comprende la capacità di indebitamento della Regione Basilicata per circa 43 mln di euro. Per quanto concerne gli appalti, l’assessore ha ricordato che per i progetti fino a 2 mln di euro la norma prevede la possibilità del ricorso al massimo ribasso. “Procedura che si pensa di utilizzare perché molto più veloce. Per gli importi superiori ai 2 milioni – ha spiegato l’Assessore – al fine di accelerare l’iter, contiamo di procedere a una divisione per lotti funzionali”. Il Commissario straordinario Viggiano ha, poi, precisato che “è stata attivata una convenzione con la Stazione unica appaltante della Regione Basilicata (Suarb) per le gare aperte superiori a 1 mln di euro. Per quelle al di sotto di tale cifra, sulla piattaforma regionale sono stati pubblicati due avvisi di interesse rivolti a imprese (per importi fino a 1 mln di euro) e professionisti (per importi fino a 100 mila euro). Si farà ricorso a tali elenchi, che saranno aggiornati ogni sei mesi, attraverso i criteri del sorteggio pubblico e della rotazione. Per quanto riguarda la composizione degli elenchi, hanno partecipato il 75% di imprese lucane e il 61% di professionisti lucani”.
Successivamente sono intervenutii Sindaci di Montescaglioso Zito e di Stigliano Micucci che hanno espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dall’Assessore Benedetto e dal Commissario straordinario Viggiano a tutela dei territori.
Erano presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Robortella (Pd), i consiglieri Lacorazza e Miranda Castelgrande (Pd), Pace e Romaniello (Gm), Rosa (Lb-Fdi), Bochicchio (Psi) e Perrino (M5s).