Sabato 28 ottobre 2017 a partire dalle ore 16 presso l’Hotel San Domenico in Via Roma 15 a Matera è in programma l’iniziativa “Lucania per la democrazia e per l’uguaglianza, cento piazze per il programma con Anna Falcone” promossa dal Comitato promotore dell’Assemblea regionale lucana “per la democrazia e per l’uguaglianza”.
Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Anche in Basilicata tante persone hanno aderito al nuovo movimento “Alleanza popolare per la democrazia e l’uguaglianza” sulla base dell’appello lanciato a Roma lo scorso 18 giugno al teatro Brancaccio da Tommaso Montanari ed Anna Falcone: un movimento per costruire una sinistra nuova, unitaria, plurale e radicale, di lotta e di movimento, per poter agire in tutte le vertenze nazionali e locali, nella scuola, nei posti di lavoro, nelle istituzioni e negli organismi di massa , nei luoghi del disagio e dell’esclusione.
Per costruire una sinistra che…ancora non c’è.
Per affrontare questo compito c’è bisogno dell’impegno di tutti e tutte: un processo di riaggregazione sociale e di rinnovamento democratico delle istituzioni fuori dalle “pantomime” del ceto politico, e fuori dalle logiche del mercato e della sudditanza ai poteri forti ed alle lobbies.
La farneticante corsa ad individuare un leader senza parlare di programmi appare come la consueta modalità di pensare prima al tetto e per ultimo alle fondamenta. Per questo, anche noi come altri a sinistra, crediamo utile costruire un percorso dove le persone indichino le cose da fare e poi come e con chi farle, ma dicendo da subito che occorre contrastare le politiche neoliberiste portate avanti finora anche dal PD e dal centrosinistra sia nel Paese che in questa Regione in particolare. Vogliamo condividere con le cittadine e i cittadini di questa Regione insieme a movimenti, associazioni, organizzazioni politiche, sindacali e della cultura, l’esigenza di un confronto chiaro per la realizzazione di una proposta politica di sinistra veramente alternativa sia a livello nazionale che a livello regionale, in netta discontinuità con la decapitazione dei diritti e con la distruzione dell’ambiente che abbiamo subito in questi anni. Per garantire un vero futuro alle giovani generazioni.
In questi giorni il Governo ha deciso di compiere, per la seconda volta nel corso di questa legislatura, nata sotto il segno di una legge elettorale incostituzionale, il gesto provocatorio ed offensivo per una democrazia parlamentare di porre il voto di fiducia sulla legge elettorale. Approvare la legge elettorale, a pochi mesi dalle elezioni, con il voto di fiducia è un atto politicamente grave ed inaccettabile. Inoltre il Rosatellum sottrae ai cittadini la possibilità reale di eleggere i propri rappresentanti.
Chiediamo di sostenere le iniziative rivolte a promuovere la partecipazione democratica e ad attuare la Costituzione.
Occorre rovesciare il tavolo delle disuguaglianze e delle ingiustizie e iniziare a costruire, tutti insieme, una società più giusta, solidale e democratica.