Si è spento Lino Sabino, “fratello” serrano del distretto 73 di Puglia e Basilicata del Serra Club. Di seguito la nota di cordoglio di Margherita Lopergolo.
Lino Sabino ci ha lasciato per tornare alla casa del Padre e tutti i fratelli serrani del club di Matera lo ricordano esprimendo l’affetto,la stima e la gratitudine per la sua ricchezza spirituale e per la coerenza con cui ha vissuto la sua identità.
Lino ha intrapreso il cammino serrano ricoprendo incarichi nelle commissioni nazionali, distrettuali e nel club di Matera, come vice presidente delle comunicazioni, incarichi che ha servito con umiltà ma, soprattutto, con la responsabilità della fede.
Il nostro fratello serrano del distretto 73 di Puglia e Basilicata ci ha lasciato una eredità di grande valore: il volume ‘Quarantesimo dall’incorporazione. I ricordi: tessere del mosaico della nostra vita, una raccolta di testi personali riguardanti il Serra Club, pubblicata in occasione del 40° dalla charter di incorporazione nel Serra International, conferita il 19 marzo 1977. Lino definiva il suo lavoro come una storia complessa di un movimento che vive e che, altrimenti, priva di una sentita rievocazione degli avvenimenti, cadrebbe nell’oblio.
Si tratta di articoli o cronache che l’autore ha voluto riordinare per rispondere ad una sua esigenza di ricordare e conservare, in modo organico, la memoria e le emozioni della sua militanza nel movimento serrano, con la speranza che il ricordo e la riflessione sul passato potessero essere una molla per proseguire ‘in alegria, siempre adelante’, secondo il motto di S. Junipero Serra.
Lino Sabino ha avuto la felice intuizione di raccogliere testimonianze, relazioni, interviste, sull’attività del Serra , con un paziente lavoro di ricerca, realizzando un’opera armonica, ‘prezioso dono al club di Matera’, come lo definisce Cesare Gambardella, rappresentante di Serra International presso la Santa Sede.
Noi tutti abbiamo potuto apprezzare non solo le qualità umane di Lino, amorevole padre di famiglia di Maria Luisa e Gabriella , marito devoto della sua cara Luciana e nonno premuroso, ma anche la sua grande facilità nello scrivere e la piacevolezza del suo linguaggio.
Egli stesso ci ha raccontato la sua passione per la scrittura sin da quando scriveva al liceo sul giornalino d’istituto con la disinvoltura del pensiero giovanile e, più tardi, per il Serra Club su ‘Il serrano’, ‘Il Serrano on line ‘ e il ‘Serra news’, sempre con grande entusiasmo.
Lo stesso entusiasmo e indefaticabile impegno ha riservato al suo lavoro presso il CO.RE.CO di Matera, prima, e la Regione Basilicata, dopo, dove è stato dirigente amministrativo.
Una grande perdita dell’uomo che,nonostante varie difficoltà, ha saputo lasciare un’impronta di serrano innamorato di Gesù , che ha operato sempre con parresia.
Lino ci ha insegnato, con il suo esempio, che chi impara a pregare impara a vivere crescendo nella comunione, ovvero,impegnandosi in prima persona perché vadano avanti progetti migliori.
Siamo certi che il tramonto della sua vita sarà cambiato in aurora di resurrezione ravvivando in tutti noi l’ardore del cuore, la luce degli occhi,il cammino spedito di profeti coraggiosi come lo è stato il nostro fratello serrano.
La famiglia Serrana lo ricorderà come guida saggia e ,con la preghiera, coltivera’ la sua memoria nel ricordo di un caro amico e di un socio emerito.
Certi che, per la sua grande fede, ha la possibilità di vedere la luce del Suo volto e che grande è la sua ricompensa nei cieli.
Margherita Lopergolo
Ho avuto il piacere di conoscere Lino Sabino in occasione delle riscossioni quote sociali del Serra Club. Una persona molto cordiale, sempre gentile e affabile. Porgo alla sua famiglia le mie più sentite condoglianze.
Pasquale Fontana