Sabato 28 ottobre 2017 alle ore 17.30 nella sala Caputi in piazza Plebiscito a Ferrandina il gruppo di attivisti del M5S di Ferrandina promuove un incontro sul grave problema dell’azzardopati. Interverranno i parlamentari del M5S alla Camera Matteo Mantero e Mirella Liuzzi e Gianni Perrino, Portavoce del M5S in Regione Basilicata. Un importante contributo al dibattito sarà dato dagli esperti della materia Michele Cusato, Presidente dell’Associazione “Famiglie fuori gioco” di Potenza, e Francesca Bellettieri, Assistente Sociale della stessa associazione.
Anche Ferrandina pare non essere indenne dall’azzardopatia, una piaga sociale che conta molte vittime e che si aggiunge alle già presenti difficoltà legate alla crisi economica e occupazionale di intere famiglie. Quello che infatti appare in prima battuta un problema del singolo, in realtà finisce con il diventare un problema di tutto il nucleo familiare e conseguentemente di un’intera comunità.
Secondo l’ultimo rapporto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in Basilicata il volume di gioco d’azzardo ammonta a 486 milioni di euro e, secondo la Relazione annuale al Parlamento (2016), 122 sono gli utenti lucani in carico ai Ser.D. per gioco d’azzardo patologico. Naturalmente si tratta di un numero sottostimato poiché i soggetti che si rivolgono ai servizi preposti sono solo una modesta percentuale rispetto al reale bisogno. Inoltre, l’Agenzia dei Monopoli ha evidenziato che solamente lo scorso anno gli italiani hanno perso in totale 19,48 miliardi di cui ben 10 sono finiti tra slot e altre macchinette. La spesa per i giochi online è salita del 1184% in soli otto anni. Una perdita media per persona che si aggira attorno al 55% in più rispetto al 2006.
Dai dati capiamo che sono necessari interventi di prevenzione e cura con il sostegno accorto e deciso delle Istituzioni che possono e devono arginare un dramma sociale che subdolamente si è insinuato nella nostra quotidianità.
Per questa ragione abbiamo ritenuto importante promuovere il convegno in oggetto, per capire di quali strumenti disponiamo per contrastare l’azzardopatia e quali potrebbero essere messi in campo per affrontare correttamente il fenomeno sia a livello personale sia locale.