Celebrata anche a Matera, in piazza Vittorio Veneto la cerimonia della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Sul palco allestito nel cuore del centro storico materano si sono ritrovati il Prefetto di Matera, Antonella Bellomo, il Presidente della Provincia di Matera Francesco De Giacomo, il Sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, il presidente del Consiglio Comunale e della Camera di Commercio di Matera Angelo Tortorelli, la deputata Maria Antezza,l’arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina Monsignor Pino Caiazzo, il Comandante del Comando Militare Esercito Basilicata Colonnello Lucio Di Biasio, il Questore di Matera Paolo Sirna, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Domenico Tatulli, il Comandante Provinciale interinale Carabinieri di Matera Maggiore Daniele Dinoi, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Matera Francesco Salvatore, Franco Lisanti in rappresentanza delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Alla cerimonia hanno partecipato anche diverse scolaresche dei plessi “Nitti” di Serra Venerdì e “Pascoli” di via Lazazzera.
Il Prefetto e i Comandanti Militari e dei Corpi di Polizia, alla presenza di tutte le Autorità, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e della cittadinanza, hanno commemorato i Caduti con la deposizione di due corone, la prima al cippo di via Lucana e la seconda, a seguire al Monumento ai Caduti di Piazza Vittorio Veneto.
Durante la celebrazione si è schierato un Reparto di Formazione composto da una rappresentanza delle Forze Armate, della Guardia di Finanza e dei Corpi di Polizia;
Durante la celebrazione si è schierato anche un Reparto di formazione composto da una rappresentanza delle Forze Armate.
Il Prefetto Bellomo ha letto il messaggio inviato dal Capo dello Stato Sergio Matterella, il Comandante del Comando Militare Esercito Basilicata Colonnello Lucio Di Biasi ha letto il messaggio del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Sono intervenuti in seguito il professore Franco Lisanti in rappresentanza delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, Fernando Calia, alunno della V A dell’ITC Loperfido Olivetti di Matera in rappresentanza della Consulta provinciale studentesca, il presidente della Provincia di Matera Francesco De Giacomo e il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, che anche in questa circostanza ha preferito un discorso a braccio al classico testo istituzionale già preparato. De Ruggieri ha letto i nomi e i cognomi dei primi cinque materani ricordati sul monumento ai Caduti presente in piazza Vittorio Veneto. “Sono 365 i materani che hanno perso la vita nelle guerre mondiali. Su quel monumento si possono leggere i Braia, i Bronzino, i Bruno, i Carlucci, i Cinnella, i Contini, i Loperfido, i Moliterni, i Montemurro e i Muscaridola. Cognomi che rappresentano la storia di Matera, c’è la generazione materana scolpita su quel monumento. Sono morti per noi e proprio per ricordare questa giornata la piazza è stata intitolata alla battaglia di Vittorio Veneto. Si celebra quindi una vittoria ma come disse qualcuno non è vittoria quella che mette fine alla tragedia di una guerra. L’Italia all’articolo 11 della Costituzione ha voluto inserire non a caso che ripudia la guerra. Ma dal passato dobbiamo guardare al futuro. E al di là di cosa succederà a Matera nel 2019 noi vogliamo portare in Europa i valori identitari della nostra storia, nel ricordo dei nostri morti. Oggi c’è il sole, un altro segno di speranza e di fiducia per il futuro. Stringiamoci intorno alle forze armate in questo giorno di festa”.
Michele Capolupo
Per favorire la partecipazione della popolazione e delle scolaresche, il “Museo dei Cimeli di Guerra” dell’Associazione Nazionale Mutilati di Guerra sarà visitabile per il tutto il mese di novembre, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 10:00 alle ore 12:00.
La fotogallery per la cerimonia a Matera dell’Unità d’Italia e delle forze armate (foto www.SassiLive.it)