Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Cifarelli (Pd), Romaniello (Gm), Pietrantuono (Psi) e Napoli (Pdl-Fi) riguardante la “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni”.
La proposta punta a “riconoscere il ruolo della persona anziana nella comunità e promuoverne la partecipazione alla vita sociale, civile, economica e culturale favorendo la costruzione di percorsi per l’autonomia e il benessere nell’ambito dei propri e abituali contesti di vita. Il testo, che nasce da un’idea dei sindacati dei pensionati Cgil, Cisl e Uil, ha l’obiettivo di valorizzare le esperienze formative, cognitive, professionali ed umane accumulate dalla persona anziana nel corso della vita, promuovere e valorizzare l’invecchiamento attivo sostenendo politiche integrate a favore delle persone anziane riconoscendone il ruolo attivo nella società attraverso un impegno utile e gratificante capace di renderle protagoniste del proprio futuro, contrastare i fenomeni di esclusione e di discriminazione sostenendo azioni che garantiscano un invecchiamento sano e dignitoso e rimuovano gli ostacoli ad una piena inclusione sociale.
La Regione dovrà definire un ‘Programma triennale di interventi’, attraverso il confronto con le parti sociali, coordinati e integrati a favore delle persone anziane, anche con disabilità, negli ambiti della protezione e promozione sociale, della salute e sicurezza, della formazione permanente, del lavoro, della cultura e del turismo sociale, dell’impegno civico e del volontariato. La Regione (emendamento Napoli, Cifarelli, Romaniello, Mollica) intende promuovere inoltre il servizio civile volontario degli anziani a cura degli enti pubblici e privati.
Prevista anche l’a istituzione di una ‘Consulta regionale per l’invecchiamento attivo’, presieduta dall’assessore alla salute e politiche sociali o da suo delegato e composta dalle forze sociali, dagli enti locali coinvolti nell’erogazione dei servizi alla persona, dalle Asl e da tutti gli enti o loro rappresentanze direttamente erogatori di interventi sui territori. Compito di questo organismo predisporre le linee guida del ‘Programma triennale degli interventi’, monitorare semestralmente le iniziative realizzate sul territorio regionale, valutare ex post con cadenza triennale l’efficacia del piano e dei risultati raggiunti e supportare l’implementazione delle iniziative innovative realizzate nei singoli Ambiti territoriali ottimali. Prevista infine la stipula, da parte della Regione, di accordi e convenzioni con gli enti locali territoriali, con i soggetti del terzo settore, con i patronati e con i Caaf.
Nel dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti i consiglieri Napoli (Pdl-Fi) e Romaniello (Gm).