A Potenza qualche giorno fa nell’Istituto “Domenico Savio”, in modo del tutto ingiustificato e con grave e irreparabile danno di bambini e famiglie, i bambini che non avevano prodotto i certificati vaccinali sono stati trasferiti in un’altra classe. Un provvedimento che ha violato la normativa vigente con un atto discriminatorio per fortuna subito rientrato con intervento legale.
Il Comilva Basilicata (Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà di Vaccinazione, con sede nazionale a Rimini) è vicina a tali bambini e famiglie, evidenzia la gravità dell’accaduto e sensibilizza l’intero territorio sulla iniquità di una legge che non tutela la salute e la libertà di scelta consapevole.