La Cenerentola Venafro ipnotizza il Matera

Serie D, girone H, 15^ giornata

Stadio Marchese Del Prete di Venafro (Isernia)

Venafro – Matera Live su SassiLive

VENAFRO (3-5-2) FORMAZIONE UFFICIALE: Izzo, Marzocchella, De Simone, La Manna, Cianfarani, Cavola, Monticelli, Caruso (37′ Minauda), Vitaglione (33′ st Agbonifo), Ricamato, Patriciello. All. Buccilli.

MATERA (4-3-3) FORMAZIONE UFFICIALE: Mirabelli, De Santo, Giglio, La Fortezza, Armento Martinelli, Naglieri, Ancora (23′ st Montingelli), Albano, Chisena (42′ st Vadacca), Renna (42′ st Marsico. A disposizione: Calò, Mari, Acampora, Branda.

Indisponibili nel Matera il portiere Gatti e i difensori Cocca e Lonardo, entrambi infortunati.

Arbitro: Simone Petrini di Fermo.
Assistenti Emanuele Bellagamba e Marco Ballini di Macerata.

Note: spettatori duecento circa con una quarantina di tifosi del Matera.

Condizioni meteo: cielo nuvoloso con una pioggia leggera che cade sul campo sintetico dello stadio Marchese Del Prete di Venafro.

Matera in tenuta azzurra con banda diagonale bianca, Venafro in tenuta classica bianconera

CRONACA PRIMO TEMPO LIVE A CURA DI MICHELE CAPOLUPO

Fuorigioco: Venafro 4, Matera 5

Angoli: Matera 5, Venafro 5

Ammonito: al 39′ del primo tempo Caruso per il Venafro, al 17 del secondo tempo La Fortezza per il Matera, al 28′ del secondo tempo Albano per il Matera, al 40′ del secondo tempo Giglio per il Matera, al 41′ del secondo tempo Minauda per il Venafro.

Espulso al 46′ del secondo tempo il preparatore dei portieri del Matera Musco.

Gara cominciata in ritardo per far uscire un fotografo che sostava dietro la porta con un ombrello e per chiedere nuovi palloni.

Ore 14.35: partiti. Nel Matera con l’indisponibilità di Lonardo in difesa è Armento a fare coppia al centro della difesa con Martinelli ma le novità riguardano anche l’esordio di De Santo come esterno destro basso, il ritorno di Renna a centrocampo al posto di Marsico e lo schieramento più offensivo scelto da Foglia Manzillo con un tridente composto da Albano, Ancora e Chisena. Una curiosità anche per gli under in campo, ben tre sono del ’90: Giglio, De Santo e Mirabelli oltre a Naglieri classe ’89 come esterno alto a sinistra. Mister Buccilli ha risposto schierando un portiere esperto, Izzo, al posto del titolare under Amodio proprio per rafforzare la difesa. Il tecnico molisano teme certamente il potenziale offensivo del Matera.

nei primi 5′ fase di studio del match, le due squadre non hanno ancora costruito una vera occasione da rete.

9′ calcio di punizione dai trenta metri di Vitaglione per Cavola, Martinelli svetta la minaccia in fallo laterale. Pressione del Venafro ma il portiere Mirabelli spedisce ancora in fallo laterale.

10′ Venafro in fuorigioco con Monticelli.

12′ botta di Martinelli destinata sotto l’incrocio dei pali, Izzo compie un autentico miracolo e respinge in angolo la grande conclusione scagliata dai quarantametri. Calcio d’angolo senza esito ma il Matera resta in attacco.

15′ incursione di Vitaglione, sventata da Martinelli.

18′ Fuorigioco di Albano

19′ da un fallo laterale per il tocco di Giglio nasce un cross al centro di De Simone con colpo di testa di Patriciello sul fondo.

20′ Dopo un errore clamoroso di La Fortezza, Patriciello si ritrova tutto solo davanti a Mirabelli ma l’attaccante molisano si fa respingere la conclusione dal portiere materano, che spedisce in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo De Simone calcia fuori.

22′ Vitaglione prova ad ingannare l’arbitro con un tuffo al limite dell’area di rigore, l’arbitro Petrini grazie il bomber e lascia correre.

24′ Albano fermato in fuorigioco "di rientro" mentre provava a controllare di testa.

27′ fase molto fallosa del match con un fallo non segnalato su Renna e un altro su Naglieri.

28′ Cavola si libera di Giglio e spedisce un cross respinto da Martinelli, poi De Simone riporta il pallone in area e Vitaglione calcia di poco fuori alla destra della porta difesa da Mirabelli. Nuovo pericolo per la porta biancoazzurra.

29′ Venafro sempre in attacco, il Matera soffre la pressione dei padroni di casa.

31′ azione personale di Ancora e tiro da fuori area che sfiora la porta difesa da Izzo.

33′ Venafro in fuorigioco con l’attaccante Petriciello.

34′ Vitaglione contrastato da Martinelli spedisce in area e La Fortezza manda in corner. Secondo angolo per il Venafro. Dal corner la palla calciata da De Simone sul secondo palo scheggia la traversa e poi termina in fallo laterale! Ancora un brivido per la porta biancoazzurra.

36′ Armento regala un pallone a centrocampo, Vitaglione ne approfitta e calcia da fuori area mancando la porta di Mirabelli.

37′ Risposta del Matera con Albano che serve Chisena, il tiro è preciso ma sfiora clamorosamente il palo alla destra del portiere Izzo. Grande occasione costruita dal Matera, la seconda del match dopo la bomba dalla distanza di Martinelli in avvio di gara.

39′ Armento spedisce in fallo laterale una nuova azione offensiva del Venafro, che resta comunque in attacco ma Caruso commette un brutto fallo su Naglieri e viene ammonito.

40′ spunto di Chisena per Albano, fermato con un fallo "di mestiere" dalla difesa del Venafro.

41′ non riesce l’intesa Chisena-Ancora e l’azione offensiva del Matera sfuma. Vitaglione riparte in velocità e serve De Simone ma La Fortezza mette la palla in fallo laterale.

44′ Naglieri si fa soffiare il pallone da Patriciello, che innesca un pericoloso contropiede ma Renna chiude il cross di Cianfarani e l’azione del Venafro sfuma. I molisani insistono ma Giglio spedisce la palla in calcio d’angolo. Terzo corner del Venafro proprio in chiusura del primo tempo. De Simone ci riprova ma Armento spedisce in corner dalla parte opposta nel primo minuto di recupero. Sul quarto corner è Mirabelli a bloccare.

47′ il Venafro chiude in attacco con lo scambio tra Caruso e Vitaglione con tiro del bomber che termina addirittura fuori dallo stadio.

Finisce il primo tempo dopo due minuti di recupero. Per il Matera si contano tre occasioni da gol con Martinelli, Ancora e Chisena ma nonostante la buona volontà di La Fortezza a centrocampo la squadra non è riuscita a creare quel gioco che potrebbe scardinare la difesa avversaria e anche il Venafro, con un Vitaglione in più in attacco ha fatto tremare la porta di Mirabelli, che si salvato anche in occasione del corner di De Simone, che ha scheggiato la traversa. 

 

 

CRONACA SECONDO TEMPO LIVE A CURA DI MICHELE CAPOLUPO.

Ore 15.36: ripartiti. Nessun cambio nelle due squadre.

 
5′ Chisena vicino al corner spedisce in area un cross insidioso ma la difesa del Venafro respinge la minaccia. Poi fermato La Fortezza sul filo del fuorigioco.

6′ Vitaglione risponde con un tiro che termina lontano dalla porta di Mirabelli.

8′ Il Venafro attacca ma il Matera respinge sempre al limite dell’area i tentativi offensivi di Marzocchella.

11′  Venafro più convinto del Matera in questo avvio di ripresa. La squadra di Foglia Manzillo non ha ancora calciato nella porta molisana.

13′ Chisena conquista il primo angolo del secondo tempo per il Matera: batte Ancora, decolla Martinelli e la palla finisce fuori di pochissimo.

14′ spunto di Ancora sulla destra, con cross perfetto per Chisena che finisce fuori dallo specchio della porta.

16′ gioco interrotto per un minuto dopo l’infortunio a Patriciello. Palla restituita dal Matera con fairplay ai giocatori del Venafro.

17′ La Fortezza travolge un avversario e viene ammonito.

19′ dopo il fuorigioco di rientro per il Venafro, c’è una ripartenza del Matera con lancio di Albano per Ancora troppo lungo. Sfuma il contropiede del Matera.

20′ tiro velleitario di Albano, Izzo blocca senza problemi.

21′ Naglieri offre un pallone prezioso per Albano che prova a girare di testa ma il pallone finisce fuori.

22′ il Venafro reagisce e con un tiro dalla distanza trova un rimpallo per il quinto calcio d’angolo, senza esito per il rinvio di Renna.

23′ primo cambio nel Matera: esce Ancora, entra Montingelli. Probabilmente Foglia Manzillo avrebbe dovuto cominciare la partita proprio con l’under foggiano, che aveva impressionato tantissimo contro il Brindisi. Deludente la prestazione di Ancora. Il Matera adesso gioca con cinque under, di cui tre del ’90 e due del ’89

24′ break del Venafro: cross di Marzocchella per Vitaglione, colpo di testa alto sulla traversa.

25′ Albano ci prova ma il centrale Cianfarani intuisce e con la sua deviazione favorisce la facile parata di Izzo.

26′ Lamanna poi manda il pallone in corner per il quarto angolo del Matera. Corner di La Fortezza e dopo il tocco di Albano è Montingelli a calciare da fuori area, palla fuori.

28′ Albano protesta e l’arbitro lo ammonisce.

30′ ad un quarto d’ora dalla fine il Matera nonostante l’ingresso in campo del vivace Montingelli non riesce a spaventare la difesa del Venafro. Montingelli è l’unico a dare qualcosa in più, suo il passaggio per Giglio con cross successivo per Albano, pescato in fuorigioco.

32′ Vitaglione pescato in fuorigioco.

33′ Primo cambio nel Venafro: esce l’esordiente Vitaglione, entra il nigeriano Agbonifo.

34′ Montingelli poteva sbloccare il risultato ma l’under viene fermato dalla difesa del Venafro.

35′ duro intervento di Albano in area di rigore molisana ma non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Pressione asfissiante del Matera, con conclusione finale di Naglieri alta sulla traversa. L’under reclama il corner per una deviazione. L’arbitro non concede.

37′ Secondo cambio per il Venafro: esce Caruso, entra Minauda.

38′ Montngelli serve un ottimo pallone al centro per Albano, in ritardo sull’idea del compagno.

39′ Montingelli scatenato, serve ancora un altro pallone per Renna che colpisce di testa e trova il quinto angolo per il Matera.

40′ Terzo cambio per il Venafro Esce Patriciello, entra Nardolillo.

41′ ammonito Minauda per gioco falloso.

42′ doppio cambio per il Matera: entrano Marsico e Vadacca, escono Renna e Chisena.

43′ clamorosa occasione per Martinelli che sfiora il palo e manca il gol vittoria in maniera clamorosa!

45′ Vadacca pescato in fuorigioco.

Assalto disperato dei biancoazzurri, che tentano di schiacciare il Venafro nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro.

46′ Espulso per proteste il preparatore dei portieri del Matera Musco.

49′ Mirabelli compie un autentico miracolo sul nuovo entrato Agbonifo. Poi l’arbitro fischia la fine. Il Matera ha rischiato anche di perdere sul campo del fanalino di coda Venafro e alla fine deve accontentarsi di un punto davvero amaro.

 

 

IL COMMENTO DI MICHELE CAPOLUPO

Il Matera ha toccato il fondo. E’ vero, probabilmente il Venafro non merita l’ultima posizione in classifica e con Vitaglione in campo ha sicuramente acquisito maggiore profondità in attacco ma la società aveva chiesto una vittoria per cancellare due mesi d’inferno ma sul sintetico del "Marchese Del Prete" di Venafro il Matera deve accontentarsi, si fa per dire, di un punto che muove la classifica e che grazie anche ai risultati delle dirette concorrenti (per la salvezza) consente ai biancoazzurri di conservare il settimo posto in classifica, sempre con tre punti di vantaggio sui play-out. Nel giorno in cui la capolista Brindisi "doppia" una delle squadre che avrebbero dovuto contrastrarla per la promozione, vanno rimarcate anche le scelte discutibili di mister Foglia Manzillo, che si complica la vita da solo e alla fine non riesce a conquistare nemmeno sul campo dell’ultima della classe la prima vittoria da allenatore del Matera. In sei partite tre pareggi, di cui due esterni a Pianura e Venafro e uno in casa contro il Bacoli e tre sconfitte, di cui due in casa contro Ischia e Brindisi e una sul campo del Gelbison. A questi risultati negativi vanno aggiunte la sconfitta e il pareggio contro il Vico Equense nel doppio confronto degli ottavi di Coppa Italia. Con eliminazione determinata anche dal rigore fallito da Albano. Se infortuni, squalifiche e preparazione atletica precaria avevano fatto da parafulmine alla striscia deludente della gestione Foglia Manzillo con le scelte di Venafro anche il tecnico di  Posillipo ha dimostrato di essere entrato in sintonia con la crisi "mentale" che ha colpito i giocatori del Matera. In difesa è scattata l’emergenza con il forfait imprevisto di Lonardo e così il tecnico ha pensato bene di spostare Armento al centro con Martinelli per utilizzare l’ultimo arrivato De Santo, esterno destro classe ’90. Una scelta obbligata e sicuramente considivibile. Ma è a centrocampo che il Matera ancora una volta ha dimostrato di non avere le idee chiare. Per attaccare con il tridente Foglia Manzillo ha preferito utilizzare Ancora al posto di Montingelli, under arrivato a Matera grazie al consulente esterno Antonio Rebesco e che all’esordio contro il Brindisi ha messo in crisi praticamente da solo la retroguardia della capolista. Tutti si aspettavano una riconferma di Montingelli ed invece Foglia Manzillo ha rispolverato Ancora, che ancora una volta ha dimostrato i suoi limiti tecnici cercando sempre la soluzione personale invece di dialogare con i compagni. L’idea del tridente a nostro avviso poteva anche essere provata con Vadacca al fianco di Albano ma Foglia Manzillo si è reso conto dell’errore commesso solamente al 23′, quando finalmente ha richiamato Ancora per inserire Montingelli. L’under in venti minuti è stato il calciatore più pericoloso del Matera assieme a Martinelli, che nel primo tempo aveva sfiorato l’eurogol con un tiro da quaranta metri e che nel finale del match ha sfiorato il gol del vantaggi. Un vero peccato per il capitano del Matera, pronto a riconoscere i suoi errori commessi nelle gare precedenti ma sempre pronto a combattere per i colori biancoazzurri. Ma la scelta di lasciare in panchina Montingelli non è stata l’unica che farà discutere. In panchina è finito anche Alberto Marsico, che anche quando è in condizioni fisiche precarie, può sempre inventare qualcosa perchè è uno dei pochi calciatori  che indossa la maglia biancoazzurra come una seconda pelle. Al suo posto ha giocato invece Renna ma il calciatore non ha garantito continuità nella zona centrale del campo. E così La Fortezza ha dovuto faticare di più sia per distruggere il gioco degli avversari sia per dettare il passaggio in profondità. Chisena e Albano potevano invece fare molto di più ma solo una volta sono riusciti a combinare un’occasione in attacco. Senza dimenticare che anche il Venafro ha costruito delle nitide occasioni da rete, l’ultima proprio nel quarto minuto di recupero. Per fortuna Mirabelli era in giornata di grazia, altrimenti la gara di Venafro si sarebbe trasformata in un’altra disfatta. Il punto naturalmente non cambia il giudizio sulla squadra e se la società sarà coerente con quanto preannunciato giovedì scorso, diversi calciatori dovrebbero andar via, rinunciando al metaforico "assaggio del panettone". A nostro avviso non merita di mangiarlo nemmeno Foglia Manzillo ma tocca alla società fare le opportune valutazioni e decidere con quale allenatore il Matera deve provare a salvarsi. Sì, perchè solo di obiettivo salvezza adesso si dovrà parlare di qui a maggio. Questa squadra, che domenica riceverà la visita di un’agguerrita Nocerina, ha dimostrato anche a Venafro di non essere composta da fenomeni ma di semplici giocatori di categoria che qualcuno ha fatto spacciare per campioni prima ancora di vincere le partite.

Michele Capolupo

 

GARE 15^ GIORNATA

Angri-Turris 3-1
Grottaglie-Bitonto 0-0
Brindisi-Francavilla in Sinni 3-0
Francavilla Fontana-Pomigliano 2-0
Gelbison-Bacoli 1-1
Nocerina-Fasano 3-2
Pianura-Ischia 2-1
Genzano-S. Antonio Abate 0-0
Venafro-Matera 0-0

CLASSIFICA AGGIORNATA DOPO LA 15 ^ giornata

Brindisi 40
Nocerina 33
Pomigliano 28
Pianura 25
Ischia 22
Angri, Fasano e Bacoli 21
MATERA 20
Francavilla in Sinni e Francavilla Fontana 19
Turris 18
Bitonto 17
Genzano 16
Gelbison e Grottaglie 12
S. Antonio Abate 9
Venafro 8