Basket, serie A dilettanti, 11^ giornata
Bawer Matera – Firenze 106-71
parziali del match: (36-19, 65-33, 83-44)
Bawer Matera: Corvino 11, D’Aria 2, Sottana 15, Gergati 7, Cortese 14, Ferrienti 4, Squeo 6, Maggioni 10, Giuliani 20. Coach Corà.
Firenze: Verri 5, Cohen 14, Mercante 3, Romboli 2, Cortesi 11, Colombo 12, Bonsignori 2, Novi 9, Bertolini 11. Coach Lambruschi.
Arbitri: Bosco di Monselice (PD) e Gadda di Roma.
Tiri liberi: Bawer Matera 15/18, Firenze 18/21.
Tiri da tre: Bawer Matera 13/30, Firenze 3/20
Matera – La Bawer affonda Firenze e regala una serata di grande basket agli appassionati che seguono le sfide al PalaSassi. Merito certamente del nuovo coach Corà e di una squadra ha sicuramente compreso come dovrà giocare per uscire quanto prima dalla zona play-out. Contro una diretta concorrente per la salvezza il Matera ha dimostrato di non meritare gli stessi punti dei toscani e alla fine sono arrivati i meritati applausi di tutto il pubblico materano. La Bawer ha cominciato subito con un perentorio 9-0, frutto di cinque punti iniziali di Sottana (conditi da una tripla) e dalle due entrate di Giuliani. Poi Matera ha gestito con Maggioni e Longobardi l’inevitabile reazione di Firenze, poi i canestri di Giuliani, Maggioni e Longobardi e di seguito le triple del capitano, di Cortese e del nuovo entrato Ferrienti hanno virtualmente chiuso la sfida già nel primo quarto. Tra i toscan solo Cohen e Colombo, preciso sino alla fine dalla lunetta, hanno limitato i danni. Matera devastante nel secondo quarto: botta e risposta da tre tra Mercante e Corvino, poi si scatena Cortese, doppio canestro consecutivo per lui mentre le tre bombe consecutive di Longobardi, Cortese e Sottana più l’affondo di Giuliani ammazzano la partita già4 a metà del periodo (+30 sul punteggio di 54-24). Matera non si accontenta e continua a deliziare il pubblico ancora con Maggioni da tre e il solito Cortese. Poi arriva la staffetta tra Giuliani e Squeo e Longobardi fa registrare il nuovo massimo vantaggio del secondo quarto con un canestro da sotto e la quarta tripla. Prima del riposo Matera rallenta e si rivede Firenze con Colombo, Cohen e Verri. Ma l’ultimo canestro è ancora della Bawer, a firmarlo il giovane Squeo. La differenza in campo è abissale e quando le squadre tornano in campo dopo l’intervallo lungo Matera riprende a correre: Sottena apre il festival del canestro e dopo la risposta di Cortesi arriva un altro break micidiale dei ragazzi di Corà. Un tiro libero di Longobardi, poi Cortese e lo show di Giuliani, autore di sette punti consecutivi nei quali brillano una schiacciata e una penetrazione da 2+1 strappa-applausi. Ma non è finita. Con i due liberi di Sottana la Bawer Matera vola a +44 per un massimo vantaggio da consegnare agli annali del basket materano (79-35). A quel punto Matera preferisce non infierire sugli avversari e comincia la partita di Firenze con Bertolini, Andreaus e Cortesi, mentre Matera risponde prima con due liberi di Gergati e poi, dopo la tripla di Andreaus è Corvino a chiudere la terza frazione con un vantaggio incolmabile nell’ultima frazione (83-44). Negli ultimi dieci minuti, dopo il secondo canestro di Squeo, Firenze rende meno amaro il passivo con un parziale di 10-0 costruito con Andreus dalla lunetta, Bertolini, Verri, Bertolini, Cohen. La tripla di Corvino fa respirare Matera mentre Colombo e Maggioni trovano canestro e fallo per un tiro supplementare. La gara è ormai segnata e il punteggio si muove ad elastico: dopo le giocate vincenti di Cohen, Gergati (2+1 per lui) e Colombo è la schiacciata di Cortese a scaldare un PalaSassi ormai sazio di canestri. Da tre vanno a segno poi Cortesi per Firenze e Corvino per la Bawer e finalmente Corà concede qualche minuto ai giovani in panchina: tocca a D’Aria scendere in campo e il giovane materano che gioca anche in serie D con la Virtus Matera ricorderà a lungo quel canestro da sotto realizzato sull’assist di Longobardi quando la Bawer ha già superato quota cento con un libero di Giuliani e altri due tiri dalla lunetta di Gergati. Nel finale altri tre liberi per Firenze (due con Bertolini e solo il secondo messo a segno da Colombo) e poi la doppietta di Squeo. Bertolini fissa il punteggio finale del match a 106-71. La Bawer ha vinto e convinto. La migliore medicina per smentire gli scettici e preparare al meglio la seconda gara interna consecutiva con il Molfetta. Una sfida alla quale non vorrà mancare l’ex di turno (anche se per un paio di mesi) Francesco Longobardi, che ha festeggiato con venti punti la fascia da capitano che la squadra ha voluto nuovamente restituire all’atleta più esperto del gruppo.
Michele Capolupo
Sono aperte domani le scuole ???risp
buona partita,belle cose,belle giocate dei singoli.era importante muovere la classifica e in virtù della doppia sconfitta di Barcellona e Moltetta facciamo un importante passo in avanti in classifica!tutto sommato devo dire onestamente ke il firenze visto oggi non vale davvero questa categoria,davvero una squadra pronta per scendere in b2!la nostra prestazione seppur buona non deve farci rilassare…difronte avevamo l’ultima della classe e si vede!105 punti difficilmente li rifaremo con la filosofia di gioco di corà…76 punti la prima e 68 la seconda!
avanti così!!! 😛
Vittoria scaccia crisi, il Matera ha dominato la partita, umiliando a tratti il Firenze che comunque non fa testo in questo campionato considerato che si tratta di una squadra giovanissima con un tasso tecnico al di sotto delle altre concorrenti. Comunque una iniezione di fiducia per il proseguio del campionato. FORZA BAWER!!!
Io penso che Corà stia lavorando soprattutto sulla fase difensiva. Non ho visto la partita ma nelle ultime 3 uscite abbiamo subito sempre meno di 80 punti quando con Miriello ne subivamo sempre oltre 80 a partita (tranne con Latina)..Secondo me questo è fondamentale perchè recuperare palle in difesa ci permette di andare in contropiede dove possiamo essere devastanti..Comunque la partita con Firenze non è indicativa,non traiamo conclusioni affrettate la crisi non è ancora passata..
pinturikkio ma riesci a fare un commento senza nominare miriello?per essere onesto devi dire ke certo con la filosofia di miriello si subiva tanto,ma si segnava altrettanto…non per altro per 6 anni consecutivamente ha avuto il miglior attacco e non sempre la peggior difesa!riguardo alla partita di ieri concordo con te,non fa testo!dopo fossombrone vedremo se miriello era il brocco o questo è solo un momento in cui il calendario ci sorride…
Io credo invece che fare un confronto tra miriello e corà non debba necessariamente scaturire delle polemiche come pensi che io voglia fare..il confronto può anche essere costruttivo poichè si discute su due modi diversi di intendere la pallacanestro..poi se tu ci vedi sempre malignità non è colpa mia.