Domenica 12 novembre 2017 alle ore 18.30, presso la chiesetta sconsacrata di Palazzo Gattini, a Matera è in programma la presentazione del libro “Sebastiano Caboto. Il primo italiano in Paraguay. Storia di un viaggio nel cuore profondo del continente americano” del diplomatico italiano Gherardo La Francesca. Dialoga con l’autore Rosalba Stasolla, giornalista. Intervengono l’assessore comunale ai Sassi Paola Dantonio e l’assessore regionale alle infrastrutture Nicola Benedetto.
Il libro rende omaggio e ci permette di riscoprire uno degli esploratori più affascinanti ed enigmatici del XVI secolo. La pubblicazione ricostruisce, con l’ausilio di un prezioso repertorio documentale storico tratto da prestigiose istituzioni europee e latinoamericane, la spedizione geografica diretta dall’italiano Sebastiano Caboto nel continente americano durante il XVI secolo. La storia segue le varie tappe del viaggio del navigatore italiano che, partendo dal porto andaluso di San Lucar de Barrameda nella Spagna Meridionale al comando di quattro navi, dopo una sosta nelle isole Canarie che allora costituivano l’ultimo avamposto del mondo conosciuto, si addentrò nelle acque ancora quasi inesplorate dell’Oceano Atlantico. Popolate , secondo leggende ancora assai diffuse, da mostri marini e caratterizzate da acque ribollenti, interminabili calme e improvvise violentissime tempeste. Agli albori del XVI sec., poco dopo la scoperta del MundusNovus ad opera di Cristoforo Colombo, si sviluppa una storia di intrighi nelle corti Europee, navigazioni in acque sconosciute, inaudite sofferenze, ammutinamenti, attacchi di indigeni ostili e antropofagi, tempeste e naufragi. Sembrano questi gli ingredienti di un romanzo salgariano. È invece la fedele ricostruzione storica della spedizione geografica diretta dall’italiano Sebastiano Caboto attraverso l’Oceano Atlantico, per risalire oltre milleduecento chilometri lungo il corso dei grandi fiumi latinoamericani e penetrare nel cuore profondo e sconosciuto del continente. Caboto, infatti, era stato incaricato dall’imperatore Carlo V di trovare una via più rapida e agevole di quella scoperta pochi anni prima da Magellano per giungere agli ambiti mercati delle spezie nelle Indie orientali. Il testo è corredato da 74 riproduzioni di altrettante mappe, documenti, stampe e strumenti nautici del XVI e del XVII secolo, raccolte dall’autore ad Asuncion, Buenos Aires, Potosi, Sucre, Las Palmas (Canarie), Roma, Genova, Venezia, Lisbona, Parigi e Francoforte.
Gherardo La Francescae’ nato a Roma nel 1946. Laureato in Giurisprudenza, è stato diplomatico in Grecia, Egitto, Giappone, Argentina, Cipro e Brasile, paese in cui ha concluso la sua carriera come ambasciatore italiano alla fine del 2012. Ha inoltre rivestito l’incarico di direttore generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale della Farnesina. Nei suoi anni giovanili ha avuto esperienze teatrali e ha praticato a livello agonistico lo sci, il canottaggio e il Judo partecipando, per quest’ultima disciplina, a numerose competizioni a livello europeo e mondiale. Ha realizzato mostre fotografiche a Nicosia, Ravello, Brasilia e Asunciòn ed ha al suo attivo una buona esperienza di navigazione a vela.