Venerdì 17 novembre 2017 alle ore 18:30 presso la Lopa in via Bruno Buozzi 13 nel Sasso Caveoso di Matera la scrittrice Dora Albanese presenta il suo romanzo “La scordanza”, edizioni Rizzoli.
Dialogano con l’autrice:
Luigi Galluzzo – giornalista Mediaset
Domenico (Mimmo) Calbi – Professore
Gabriella Armandi – studentessa
A seguire la proiezione del book-trailer “La scordanza” con Annalisa Insardà per la regia di Pietro Micucci.
Ingresso libero.
“La scordanza” di Dora Albanese
A Muggera, un piccolo paese della Basilicata, il mondo sembra essersi fermato: le donne alternano le preghiere del rosario alle formule per scacciare il malocchio; gli uomini sono pronti a uccidere per uno sguardo di troppo; nel bosco, nascoste tra i calanchi, le fattucchiere preparano filtri d’amore. E poi c’è un ruscello, una “fiumara”, che per chi l’attraversa segna il confine invisibile tra dentro e fuori, tra vita e morte, tra ricordo e dimenticanza. Caterina sogna di oltrepassare quel ruscello, raggiungere l’altra riva e lasciarsi tutto alle spalle: è troppo bella, troppo giovane, per restare in un posto senza futuro. Ma a casa ha una famiglia che l’aspetta – un marito, una madre anziana, due bambini piccoli. Quale donna, al suo posto, avrebbe il cuore di abbandonarli? Caterina non sa rispondere a questa domanda, finché non incontra Nadir. Un uomo brutale, selvaggio, che vive da solo tra i sassi senza acqua né elettricità; un uomo che non ha nulla da offrirle, se non l’occasione di invertire il passo e fuggire. È così che inizia questa storia, con una fuga. Perché soltanto fuggendo si può scoprire cosa resta di una persona quando sceglie di recidere tutti i legami della sua vita. Quello raccontato da Dora Albanese è un Sud feroce e contraddittorio, impastato di magia oscura. E lei ci tende la mano per rivelarne i segreti, regalandoci un romanzo intenso, viscerale, che si interroga sul senso più profondo della femminilità.
Dora Albanese è nata a Matera l’1 settembre del 1985. Dopo il diploma magistrale, nel 2004 si è trasferita a Roma, dove ha intrapreso gli studi in antropologia all’Università La Sapienza.
Ha scritto racconti e articoli su quotidiani e riviste, cartacee e on-line.
Da anni collabora con Rai 1.
Nel 2009 è uscito il suo primo libro di racconti, Non dire madre, pubblicato dalla casa editrice Hacca. Il libro è stato recensito favorevolmente da quotidiani, riviste e trasmissioni radiofoniche quali “Corriere della sera”, “Il Mattino”, “Il Riformista”, “Il Messaggero”, “Vanity Fair”, “Grazia”, “Pulp”, “Cosmopolitan” e “Fahrenheit” di Radio Rai 3.
Vive a Roma con suo marito e con il figlio Claudio, nato nel 2005.
“La scordanza” è il suo primo romanzo edito da Rizzoli.