L’edizione 2017 di Ecomondo, la fiera dell’economia verde e circolare che si svolge a Rimini, ha registrato una massiccia presenza di imprese aderenti a Confapi Matera, sia con propri stand che come visitatrici.
Le imprese materane, operanti in diversi settori ma tutte accomunate dall’attitudine allo sviluppo sostenibile, hanno riscosso notevole successo a Ecomondo. Erano presenti, tra gli altri, Innova di Matera con il brand “Innovambiente”, un sistema informatico per la raccolta differenziata e gestione dei rifiuti; Coparm di Ferrandina, azienda di medie dimensioni leader a livello internazionale nella costruzione di macchine e impianti per trattamento e selezione rifiuti; Ecosud di Pisticci, specializzata in servizi di ingegneria ambientale; La Carpia Domenico di Ferrandina, azienda leader per l’innovazione nelle tecnologie ambientali; Endurance di Ferrandina, l’incubatore che raggruppa 7 aziende della filiera della biochimica tra cui spicca la bioraffineria Greenswitch; Studio Energy, società materana specializzata nelle energie da fonti rinnovabili; e altre imprese che si distinguono nell’efficienza energetica, il riciclo dei rifiuti e la produttività delle risorse.
Francesco Ramundo, vice presidente di Confapi Matera e imprenditore della Raro, azienda chimica che produce detergenti industriali con una particolare attenzione all’ambiente, presente a Rimini come visitatore e rappresentante dell’Associazione, al ritorno da Ecomondo ha dichiarato: “Ormai è sempre più chiaro che il futuro è nella green economy; a Rimini questo si avverte in maniera palpabile”.
“L’economia verde e circolare è la migliore risposta alla crisi, non solo a quella economica ma anche a quella che deriva dalla scarsità delle risorse naturali e dalla crisi dei valori. Oggi, infatti, siamo sempre più in grado di coniugare la green economy con il profitto economico e con la responsabilità sociale dell’impresa, quella dell’impresa etica e sostenibile particolarmente attenta alle esigenze dell’ambiente”.
“Alla fiera Ecomondo di Rimini – prosegue Ramundo – abbiamo dimostrato che anche il Sud presenta casi di eccellenza imprenditoriale in settori che non sono tradizionali e su cui si punta molto per l’avvenire”.