“Matera confuso ma è solo colpa del mister?”

Ristic aveva ragione. Ma da uno che ha vinto un grande campionato con il Matera di Pasquaino e dopo sedici anni è ancora legato alle sorti del calcio materano non potevano che arrivare suggerimenti utili per evitare il peggio. Ed invece i play-out sono sempre lì, a soli tre punti. A Venafro tutti si aspettavano una vittoria del Matera, pena provvedimenti che la società dovrebbe annunciare già in giornata e che riguarderanno però esclusivamente la rosa a disposizione. Foglia Manzillo invece resterà al suo posto, perchè dopo aver esonerato Corino (tecnico che secondo il presidente Perniola aveva pagato la scarsa conoscenza del campionato) la società  probabilmente non vuole ripartire nuovamente da zero. E se il progetto adesso ha una scadenza triennale, secondo quando dichiarato dal direttore generale Giuseppe Fragasso, è giusto che la società continui a credere in questo allenatore. Anche perchè radio-tifo ha già comunicato il nome del successo di Antonio Rebesco: il nuovo direttore sportivo contattato è Franco Mancini, che lo scorso anno aveva chiuso con i professionisti a Martina (lasciando però a gennaio una squadra ormai destinata al fallimento) e quest’anno si sta divertendo in promozione pugliese con il Trani. Con lui potrebbe arrivare anche il fratello Vito, per allenare i portieri. In ogni caso, mentre la società continuerà a scegliere i nuovi calciatori anche in prospettiva futura, la speranza è che naturalmente il Matera possa svegliarsi a partire dalla prossima gara interna con la Nocerina, magari dopo qualche scossa che arriverà già nel pomeriggio o in tarda serata e che riguarderà alcuni calciatori da “tagliare”. Il Matera ha giocato a Venafro una partita senza infamia e senza lode e contro una squadra affamata di punti, per giunta rafforzata dall’arrivo di Vitaglione, non è riuscito a schiacciare i molisani dal primo minuto anche per alcune scelte tattiche discutibili di mister Foglia Manzillo. Tenere fuori due giocatori che mettono in campo grinta, cuore e corsa come Marsico e Montingelli, già integrato nel gruppo come dimostrato contro il Brindisi è stato un errore grave a nostro avviso ma probabilmente la scelta di mandare  in campo a soli tre minuti dal novantesimo di Marsico e Vadacca al posto di Chisena e Renna ha fatto “imbestialire” ancora di più i tifosi materani. Il pareggio non serviva certamente al Matera ma faceva comodo sopratutto al Venafro e se Montingelli ha dimostrato subito con le sue progressioni di meritare una maglia da titolare quando è subentrato ad uno spento Ancora, anche Marsico e Vadacca potevano dare qualcosa in più se Foglia Manzillo avesse anticipato il doppio cambio per provare a vincere la partita. Ma ormai è inutile piangere sul latte versato, anche perchè non sono due cambi a cambiare il giudizio sul tecnico, che probabilmente non è ancora riuscito a trasmettere al gruppo la sua “filosofia di gioco”. Ma per la società Foglia Manzillo è intoccabile e siccome la società ha speso una marea di quattrini se ritiene di puntare ancora su di lui vuol dire che ci saranno dei buoni motivi. Non crediamo infatti all’ipotesi che ci sia qualcuno che sia così stupido da farsi del male da solo.

Per quanto riguarda gli altri risultati in testa continua la marcia trionfale del Brindisi, pronto a liquidare anche il Francavilla sul Sinni, battuto dalla solita doppietta di SuperGaletti, in vetta alla classifica dei bomber adesso con 16 reti e un guizzo di Moscelli. Ma non molla la Nocerina, che dopo aver perso contro il Pomigliano in casa si è ripreso alla grande e dopo aver battuto in trasferta il Bitonto per 4-0 si è ripetuto in casa contro il Fasano: la squadra di Maiuri ha pareggiato il vantaggio dell’extracomunitario Babatunde con Milozzi, poi Riolo e De Fabis hanno messo al sicuro la vittoria dei molossi e il rigore di DiMatera non ha cambiato le sorti del match. Il Pomigliano lascia i tre punti sul campo del Francavilla Fontana ma si conferma comunque al terzo posto, confermando il suo cammino a corrente alternata. Al Pianura lo spareggio per il quarto posto con l’Ischia: Ciaurino aveva pareggiato nella ripresa il vantaggio iniziale di Del Sorbo ma a tre minuti dalla fine i partenopei esultano con Temponi. Quotazioni dunque in rialzo per la squadra azzurra. Un terzetto campano al sesto posto: solo un pari per il Bacoli sul campo del Gelbison: i campani passano in vantaggio con Zinno ma D’Angelo acciuffa il prezioso pareggio. Con il Fasano sconfitto a Pianura, sale a quota 21 anche l’Angri, grazie al successo convicente sulla Turris. I corallini sono illusi da Semplice ma poi i grigiorossi rimontano con Vitale, Radicchio e Amarante. In zona play out tanti pareggi, a conferma che il destino delle pericolanti si deciderà in primavera: pareggio senza reti tra Grottaglie e Bitonto e tra Genzano e S. Antonio Abate e nessuno scossono nelle sabbie mobili della classifica. 

SERIE D GIRONE H

Risultati e marcatori 15^ giornata

Angri 1927-Turris 3-1
26` Semplice (T), 45` Vitale (A), 48`Radicchio (A), 85`Amarante (A)

Brindisi-Francavilla (PZ) 3-0
27`e 74` Galetti, 58`Moscelli

Francavilla (BR)-Pomigliano 2-0
25` Miceli

Gel. Cilento-Bacoli 1-1
36` Zinno (B), 40` D`Angelo (G)

Grottaglie-Bitonto 0-0

Nocerina-Fasano 3-2
50`Babatunde (N), 62′ Milozzi (F), 65′ Riolo (N), 90` De Fabis (N), 93` Dimatera rig.

Pianura-Ischia 2-1
27` Del Sorbo (P), 62′ Ciaurino (I), 87`Temponi (P)

Sp. Genzano-S.A. Abate 0-0

Venafro-Matera 0-0

Classifica

Brindisi  40  
Nocerina  33  
Pomigliano  28  
Pianura  25 
Ischia  22
Bacoli S.  21 
Fasano  21 
Angri 1927  21
Matera  20
F.villa(BR)  19 
F.villa(PZ)  19 
Turris  18 
Bitonto  17
Sp. Genzano  16 
Grottaglie  12  
Gel.Cilento  12  
S.A. Abate  9 
Venafro  8