“Ho sentito nuovamente il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, che mi ha assicurato che e’ prossimo lo sblocco dell’ordinanza che prevede fondi del governo per fronteggiare i danni relativi alle calamità di febbraio e marzo scorsi che hanno interessato le aree del Metapontino. Il provvedimento riguarderebbe anche i territori della regione Puglia colpiti dalle alluvioni”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico che ne ha dato notizia all’assessore regionale lucano alle infrastrutture, Gentile, al prefetto di Matera Monteleone e ai rappresentanti del comitato “Difendiamo le terre ioniche”.
Dopo aver appreso le notizie rassicuranti del Governo nazionale il Comitato Terre Joniche ha inviato un comunicato per annunciare le nuove iniziative. Lo riportiamo integralmente.
Il comitato Terre Joniche ha preso atto di tre sostanziali novità che hanno caratterizzato questa ultima settimana.
1 – per la Puglia. La Regione ha stanziato il primo milione e mezzo aprendo quindi la possiblità concreta perchè venga emessa l’ordinanza per la nomina del Commissario
2 – per la Basilicata. Il Presidente De Filippo si è impegnato a lavorare perchè vengano garantite risorse non solo per la messa in sicurezza del territorio (14.5 M), ma anche per le attività economiche danneggiate e per i rimborsi alle famiglie colpite
3 – Il Ministro Letta, che ha in mano la situazione, fa sapere che è imminente un provvedimento per i territori della Puglia e Basilicata colpiti dall’alluvione, inserito nel quadro generale che il Governo sta attuando per le alluvioni di questi giorni al nord. Vi è quindi una prima garanzia vi sono delle risorse per le due regioni.
In virtù di questi piccoli progressi, il comitato ha deciso di togliere il blocco della SS 106 e di riunirsi in assemblea presso le Tavole Palatine di Metaponto per riorganizzarsi. In particolare sono due i temi di discussione:
a) tempo limite di attesa martedì prossimo, al più tardi mercoledì, in occasione del prossimo Consiglio dei Ministri. Il comitato attende entro tale limite che il Governo trasformi in atti concreti gli impegni assunti
b) il comitato ha invitato le Provincie di Taranto e Matera, insieme ai comuni di Ginosa e Bernalda ad indire ed organizzare tutti insieme una nuova manifestazione per la prossima giornata di mercoledì, momento in cui si attenderà di prendere atto se il provvedimento ci sarà o meno. Se l’esito sarà positivo, la giornata diventerà un momento di studio per capire i termini è stato varato il provvedimento. Diversamente saranno invitate le Istituzioni tutte a partecipare ad un nuovo blocco totale della SS106. L’invito per tale nuova azione sarà esteso a Regione Puglia, Regione Basilicata, Provinica di Taranto, Provinica di Matera e tutti i comuni colpiti. Il comitato chiederà alle Istituzioni di bloccare la SS106 con vessilli e gonfaloni, per lanciare un messaggio chiaro di sostegno alla popolazione (e non di abbandono) e di contro un segnale anche al Governo.
Nel frattempo nella mattinata di sabato 5 novembre i trattori saranno nuovamente parcheggiati di fianco la statale. Sempre sabato mattina alcune scolaresche dell’Istituto Agrario di Marconia hanno anticipato che scenderanno presso il presidio.
Mercoledì invece i trattori saranno parcheggiati a ridosso della SS106 in attesa dell’emanazione o meno del provvedimento, per poi agire di conseguenza.