Il “piazzista” di tempi ormai lontani, che si spostava da paese a paese per “piazzare” merce e beni,non esiste più. L’agente di commercio (250.000 nel Paese di cui circa 1.500 in Basilicata) da puro venditore è diventato uomo di marketinged è atteso,specie per l’impatto dell’e-commerce,da altre prove professionali per passare, attraverso lo svolgimento di attività specifiche sempre più richieste dalle aziende, che spazieranno dal ”presidio commerciale” del territorio, alle informazioni relative a clientela e prodotti della concorrenza, all’assistenza pre e post vendita. Compiti e funzioni che assumeranno un’ importanza di rilievo crescente anche in considerazione del fatto che le case mandanti incontreranno difficoltà sempre maggiori nel definire corrette politiche e strategie di vendita alla luce dell’assottigliarsi dei margini operativi, dell’ aggressività della concorrenza all’interno dello stesso settore e della minore propensione alla spesa da parte del consumatore. In questo scenario la Fnaarc-Confcommercio – che conta 110 associazioni territoriali e 60mila associati – ha rinnovato i quadri dirigenti. Adalberto Corsi, lo storico presidente, dopo 22 anni ha lasciato il testimone ad un gruppo di nuovi agenti. Tra questi nel consiglio generale è entrato a far parte il presidente provinciale di Potenza Fnaarc Angelo Lovallo. Per il dirigente lucano è il riconoscimento di un impegno alla ricostruzione prima e al rilancio dopo della federazione ed una nuova responsabilità. Nuovo presidente è Alberto Petranzan.
Intanto – commenta Fausto De Mare, presidente Confcommercio Imprese Italia Potenza – va sottolineato l’instancabile lavoro di Adalberto Corsi che in 22 anni ha ridato dignità alla categoria e ottenuto numerosi e significativi risultati di tutela innanzitutto. C’è un legame formidabile tra Fnaarc e Confcommercio indispensabile per raggiungere gli obiettivi prefissati. Corsi è per tutti noi uno dei padri nobili della famiglia Confcommercio. Ma – avverte – la grave crisi non si può considerare terminata,la partita è ancora lunga e per vincerla è indispensabile fare squadra con sinergie che non confondono le identità ma le rafforzano. De Mare ha rimarcato l’importanza dell’ Associazione di categoria per gli operatori del comparto non solo in termini di tutela sindacale, quanto quale punto di riferimento sotto il profilo della formazione professionale, esigenza costante per mantenere e sviluppare un background di conoscenze di livello che è richiesto dalle Aziende e dal mercato ai professionisti del settore
“La nostra è una categoria forse “nascosta” al grande pubblico, ma – afferma Angelo Lovallo – di grande importanza perché contribuisce a far girare l’economia: 5mila contatti con negozianti, clienti, aziende, società ed enti in Basilicata per un fatturato tra i 120 e i 150 milioni sempre in regione.La nostra categoria sebbene in un momento poco favorevole, sul settore dell’intermediazione commerciale pesa un calo medio degli ordinativi del 25-30% e una riduzione annua del numero di agenti – aggiunge il Presidente Provinciale Fnaarc – è costretta ogni mattina ad armarsi di un sorriso ed a percorrere il nostro territorio regionale per la promozione e la tentata vendita dei propri articoli o prodotti. Dunque, è sempre più indispensabile fare gruppo, mantenere una grande coesione, investire tutti insieme per essere preparati ad affrontare un mondo assolutamente nuovo e differente dal passato”.
Di qui il programma di lavoro 2017-2022 che vede impegnati sinergicamente Fenaar e Confcommercio riassumibile in alcuni punti: rideterminazione degli accordi economici collettivi; confronto con l’e-commerce; costruzione de “La Piazza degli Agenti”; il rinnovamento di Enasarco; battaglia per tasse giuste.
“Tra i miei obiettivi – sottolinea il presidente Petranzan – vi è certamente l’attenzione a come arrivare preparati al futuro rinnovo degli accordi economici collettivi degli agenti e rappresentanti di commercio tenendo conto del nuovo scenario in cui la nostra categoria opera”.