Il Consiglio regionale ha approvato oggi all’unanimità una mozione proposta dai consiglieri del Movimento cinque stelle Gianni Leggieri e Gianni Perrino, con la quale si impegna la Giunta “ad impugnare innanzi al Consiglio di Stato la sentenza del Tar Basilicata n. 387 pubblicata il 26 maggio 2017 relativa al permesso di ricerca denominato ‘Masseria La Rocca’”, che riguarda un’area ricadente nei territori di Potenza e Brindisi di Montagna.
Dopo l’analoga mozione approvata dal Consiglio regionale il 20 dicembre 2016 su proposta del M5s, ed il conseguente diniego della Regione al rilascio dell’intesa per il conferimento dei titoli minerari, il Tar aveva annullato il relativo provvedimento della Giunta regionale (Dgr n. 1528/2016), ritenendo che si limitasse a recepire acriticamente un verbale della Conferenza permanente delle Autonomie e una delibera del Consiglio comunale di Brindisi di Montagna, che in precedenza si era espresso per il diniego.
“La giurisprudenza del Consiglio di Stato – si legge nel documento – appare fornire fondate e concrete prospettive di poter addivenire ad approdi opposti rispetto a quelli del giudice di prime cure; in particolare, in merito alla tutela dell’ambiente e del paesaggio rispetto alle ricerche di giacimenti di idrocarburi, il Consiglio di Stato, richiamando la giurisprudenza della Corte costituzionale, segnala che ambiente e paesaggio sono concetti fortemente compenetrati, al punto che il secondo costituisce l’aspetto visibile del primo”.
Nel breve dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti il consigliere Perrino e l’assessore all’Ambiente Pietrantuono.