Il segretario Regionale Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria di Basilicata Vito Messina in una nota ricorda che il sindacato rimane disorientato a seguito della riunione che si è svolta sede provveditoriale di Bari, sede competente anche per la Basilicata. Ci è stato comunicato che fino a poco fa il personale di Polizia Penitenziaria nel ruolo agenti assistenti era in sofferenza, quindi sottorganico, a seguito della legge Madia, ove prevedeva il piano di assunzione con riduzione del 5%, a seguito di questo è stata rivista la dotazione organica del Corpo di Polizia Penitenziaria, quindi il distretto Puglia-Basilicata ha avuto un strappo e non un semplice taglio del 18%, senza che vi sia stato un tavolo tecnico serio e qualificato.
Grazie ai magheggi del Ministro Orlando si passa da una carenza del personale a personale in esubero, strana cosa. La situazione è al collasso, la criminalità organizzata non si combatte con le magie del mago merlino, ma con la pianificazione di strategie, con uomini e mezzi. Rimane ovvio che abbiamo rispedito al mittente questo scellerato tentativo distruttivo, annunciando azioni di protesta. La USPP con atti concreti ha diffidato l’amministrazione ad ottemperare al rispetto dei diritti soggettivi.