La Brunettella, fiaba musicale dell’anima antica della città ha inaugurato in serata nella città di Matera il progetto internazionale di canto-teatro e comunità “Peace Women Singing/Matera Mater Melodiae”, promosso a cura delle associazioni in rete Talìa Teatro di Matera, Nuova Atlantide Teatro e Carrozzerie Cinematografiche e Teatrali di Potenza e dall’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici – Regione Basilicata. Tre giorni di canto,teatro, tradizione orale, Conversazioni, performance e laboratorio ideato dall’artista lucana Caterina Pontrandolfo che ha progettato e diretto le attività e da Antonio Montemurro, direttore Teatro Talìa di Matera.
L’evento è partito nell’area della Chiesa di Santo Spirito adiacente l’ingresso agli ipogei di piazza Vittorio Veneto con il prologo dell’ acqua
che ha coinvolto Caterina Pontrandolfo e Vito Stano al violoncello. Il pubblico accompagnato dalle “guide surreali” ha attraversato il centro storico fino a raggiungere il Palazzo Ferraù Bernardini dove si è svolto il “ricevimento a Palazzo” con le attrici e attori del laboratorio di Matera Mater Melodiae e il video di Lorenzo Fodarella. Quindi il trasferimento alla Chiesa di San Pietro Barisano con una processione del Funerale della Memoria che ha coinvolto attrici e attori, musicisti e pubblico al seguito. Ed è stata la Chiesa di San Pietro Barisano ad ospitare il momento clou dell’evento con “La Brunettella. Fiaba musicale dell’anima antica della Città”, affidato alla drammaturgia e regia di Caterina Pontrandolfo e con la partecipazione di attrici e gli attori del Laboratorio di Matera Mater Melodiae: Simona Albanese, Elisa Basile, Nicola Cardinale, Elena Chierico, Mina Clemente, Francesca Di Padova, Chiara Festa, Maria
Jacovuzzi, Nicola Lorusso, Chiara Zaccaro, Filomena Zaccaro e con Caterina Pontrandolfo e Eustachio Di Cecca, meglio conosciuto come “U Fattòr”. In scena anche un gruppo di musicisti composto da Natalia Bonello ai flauti, Alberico Larato alla chitarrae alle zampogne
Raffaele Marcosano al fagotto e Vito Stano al violoncello mentre il coro delle donne impegnate nella produzione di pasta fatta in casa è stato composto da Nunzia Antezza, Anna Didonata, Anna Fabrizio, Felicia Paolicelli. In un vicinato degli antichi rioni Sassi teatro in vernacolo materano e musice originali con gli arrangiamenti di Anna Sciammacca fanno rivivere al pubblico le tradizioni del nostro territorio. Apprezzati anche i costumi e gli oggetti di scena di Nunzia Decollanz, il prezioso lavoro di Antonio Montemurro per il laboratorio in dialetto materano e quello di Francesco Paolo Lamanna per il laboratorio di percussioni. Nicola Lorusso è stato impegnato come assistente alla regia mentre hanno collaborato per la realizzazione dei costumi le sarte Filomena Camarda, Angela Cotugno, Rosalba Di Marsico, Carla Fasiello.
Peace Women Singing/Matera Mater Melodiae prosegue sabato 25 Novembre, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00, presso la Fondazione Sassi, Via San Giovanni Vecchio 24/27 nel Sasso Barisano con le Conversazioni e Performance/Il canto come cura del contemporaneo, con la partecipazione di Giuseppina Colicci, Patrizia del Puente, Eustachio Di Cecca, Cristina di Lagopesole, Vincenzo Esposito, Anita Ianniello, Laboratorio Matera Mater Melodiae, Silvia Lacertosa, Luigi Maria Lombardi Satriani, Patrizia Minardi, Ferdinando Mirizzi, Antonio Montemurro, Caterina Pontrandolfo, Vincenzo Scalcione, Rosa Zaragoza.
Infine domenica 26 novembre dalle 10 alle 14.00, avrà luogo il Temporary Space Matera Mater Melodiae, in Via San Giovanni Vecchio 114; un Laboratorio di canto “Mi propia voz”, condotto dall’artista spagnola Rosa Zaragoza.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’evento La Brunettella (foto www.SassiLive.it)