La “Settimana della cucina italiana nel mondo” è sbarcata nella capitale uruguayana con una serie di proposte culturali e gastronomiche destinate soprattutto ai media e agli operatori turistici, in una nazione nella quale l’eredità culinaria del Bel Paese fa già parte dell’identità locale. Grazie all’appoggio della locale Associazione Lucana e dello Sportello Basilicata Uruguay, due chef dell’Unione Regionale Cuochi Lucani, Battista Guastamacchia e Antonio Vaccaro, hanno organizzato un laboratorio di cucina che, dopo un primo appuntamento nella residenza dell’ambasciata italiana a Montevideo, si è spostato a Paysandù, nel centro ovest del Paese per organizzare corsi di cucina aperti anche agli alunni degli istituti alberghieri. “Una importante vetrina per la Basilicata – ha commentato Rocco Giubileo, presidente dell’Unione regionale cuochi lucani – grazie alla quale possiamo promuovere il meglio dei prodotti della nostra regione in un Paese che apprezza sempre di più il buon cibo italiano”.