La partita Bawer – Smarthouse-Mambo è andata in diretta su Sportitalia, quasi a voler dare alla squadra di casa il risalto che poi ha meritato sul campo.
Era da tempo immemorabile che non si vedeva una vittoria così schiacciante; sembrava un testa-coda e invece era un match tra le ultime in classifica. La Bawer ha dimostrato di non meritare l’ultimo posto, stravincendo con 35 punti di vantaggio e andando anche a + 44 nel terzo quarto.
Prima dell’inizio gli arbitri e i dirigenti ospiti hanno avuto da ridire sui tutori alle ginocchia di Corvino e coach Corà si è mostrato meno teso rispetto alla partita di esordio.
Pronti, via e la Bawer è già sul 9 a 0, con i punti segnati tutti in contropiede, senza alcuna azione di attacco manovrato. Firenze fa registrare molte palle perse e Matera allunga il campo con il contropiede a l’allarga con il tiro da 3. A 5 minuti dalla fine del quarto Corvino ha già 2 falli. Dopo essere stata avanti di 19 punti, la squadra di casa chiude sul 36 a 19.
Il secondo quarto si apre con la specialità di Cortese: la bimane in entrata dalla linea di fondo. Subito dopo, però, commette un fallo da furore agonistico. Nella squadra toscana di distingue il solo Cohen, mentre le Bawer dà il meglio di sé col gioco in velocità e le bombe di Cortese.
Sul + 32 entra Squeo, pivot di 2,07 classe ’89. Con un punteggio così alto si temono le vertigini, invece, con una stoppata e 2 punti del neo-entrato Matera va a + 35, dimostrando una buona difesa e un ottimo attacco. 65 e 33 all’intervallo.
Una Bawer trasformata rispetto alle altre gare in casa, nel 3° quarto aggredisce letteralmente gli ospiti. Contropiede e difesa le armi sfoderate dai ragazzi di Corà. Firenze si dimostra poca cosa e viene completamente annichilita. I toscani tirano malissimo e cedono anche in difesa. Veni prima e Venturini poi hanno le mani piene con Cortese, che inchioda un’altra schiacciata. Giuliani ha 2 palle perse ma si fa valere sotto canestro. Firenze continua a sbagliare, a perdere palle e a caricarsi di falli. Corvino aggiunge due fasce alle ginocchia ma continua a far girare la squadra.
Corà concede più minuti a Sottana e meno a Maggioni di quanto eravamo abituati a vedere. La Bawer raggiunge il massimo vantaggio sul 79 a 35 (+ 44 punti). Rientra Squeo e per qualche minuto Corvino gioca guardia e Gergati play maker. Firenze tira con percentuali bassissime e il quarto si chiude 83 a 44 (+ 39).
Nell’ultimo periodo Firenze tenta una disperata rimonta fino a – 31. I materani tirano il fiato e commettono qualche disattenzione, poi Squeo dà la scossa con 1 rimbalzo in attacco tramutato in 2 punti e un rimbalzo in difesa, Longobardi dispensa consigli e Cortese mette a segno la terza schiacciata. Il resto del quarto si gioca alla pari e 1 tiro libero di Ferrienti segna il 100° punto.
Adesso Corà può fare entrare in campo il decimo giocatore, Francesco D’Aria, classe 1991, solo 1,77 ma con due gambe esplosive. Deve marcare Cohen ma alla fine segna 2 punti mandando il pubblico in visibilio. Ferrienti commette il 5° fallo e Squeo rientra in campo per la terza volta, segnando altri 2 punti.
La partita termine 106 a 71 (+ 35 punti).
La squadra sembra essersi ritrovata, pur considerando il livello dell’avversario. Ora però bisognerà vincere qualche partita in trasferta per risalire la classifica e mettersi al sicuro.
Dic 16