Nella 16^ giornata del campionato di Serie C la capolista Lecce è frenata sul campo del Racing Fondi e il Catania accorcia le distanze grazie al successo casalingo sul fanalino di coda Akragas. Giornata favorevole anche al Matera, che sfrutta ancora una volta la zona Cesarini e conquista una preziosa vittoria in rimonta sulla Virtus Francavilla. utile per scacciare i fantasmi di una crisi e tornare al successo dopo aver racimolato due punti nelle cinque gare precedenti. Di seguito il report sulla 16^ giornata a cura di Pippo Franzò.
RACING FONDI – LECCE 0 – 0 Il Lecce inciampa a Fondi ed esce dallo stadio Domenico Purificato con un solo punto. La squadra di Liverani ha giocato per la conquista dei tre punti ma sulla propria strada ha trovato un Fondi che da ben sei settimane colleziona risultati positivi per una rimonta in classifica che lo vede fuori dai play-out. Il Fondi inizia bene ma poi deve contenere le avanzate dei giallorossi che se pur privi di Caturano, Costa Ferreira, Di Matteo e di Mancosu infortunatosi prima della gara, riescono a pungere Elezaj. I pontini al 35’ sfiorano la rete con Corvia che solo, in posizione decentrata, davanti a Perucchini spara fuori, divorandosi la rete del vantaggio. Risponde il Lecce con i suoi attaccanti ma non riescono ad incidere. La partita vive di spunti personali, e le poche emozioni sono i due pali presi uno per parte. Di Matteo per gli ospiti e di Addessi per i padroni di casa. Nel finale di gara il Lecce si spinge in avanti alla ricerca del gol dei tre punti ma sempre l’ex attaccante del Vicenza manca il gol dopo una sgroppata di oltre trenta metri tira sul portiere. Poi è la volta dell’ex attaccante aretuseoPersano che sciupa malamente. Una brusca frenata per i ragazzi di Liverani che si vedono accorciare le distanze in classifica con Catania e Trapani, rispettivamente vincenti con Akragas e Fidelis Andria.
CATANIA – AKRAGAS 2 – 0 Il Catania vince la sua quinta gara consecutiva, e lancia forti segnali di sfida alla capolista Lecce. La gara con l’Akragas non è stata tutta in discesa, anzi nei primi minuti di gara la squadra di Di Napoli (squalificato ) ha preso un palo con Gjuci con palla deviata da Pisseri. Poi il Catania avanza ed inizia a far male con Curiale che segna ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 30’ viene espulso per gli ospiti l’attaccante ex ForliParigi per fallo su Bogdan. Nella ripresa la squadra etnea fa valere tutta la supremazia tecnica oltre all’uomo in più, e va a segno prima con Di Grazia al 58’, e dopo quattro minuti con Curiale. La squadra agrigentina ha tenuto finché ha potuto contro il più quotato avversario, e con mille problemi a livello gestionale da parte del tecnico, si è dovuta arrendere limitando il passivo. I rossoazzurri sono riusciti ad avvicinare il Lecce in classifica, e domenica potrebbe esserci l’aggancio in vetta, visto che la squadra di Liverani osserverà il turno di riposo. Domenica al Provinciale di Trapani si disputerà il derby tra Catania e Trapani, forse il più importante in questa prima fase per il proseguo del campionato per l’alta classifica.
FIDELIS ANDRIA – TRAPANI 0 – 1 Il Trapani ad Andria conquista i tre punti, e si mette alle spalle di Lecce e Catania ma con una prospettiva allettante. Domenica i granata potrebbero ulteriormente avvicinarsi alla vetta della classifica, visto che il calendario propone il turno di riposo per i pugliesi, ed il Catania ospite al Provinciale. Ritornando alla gara di Andria, i siciliani giocano bene per quasi tutto l’arco dell’incontro ma trovano la rete dei tre punti soltanto a cinque minuti dalla fine con Rizzo che sfrutta bene un cross di Marras in piena area. Il Trapani prende subito il pallino del gioco e si muove bene a centrocampo, in attacco non riesce a chiudere per imprecisione. Nella ripresa la linea verde del Trapani, ben tre elementi del 96’, a centrocampo muove le file del gioco offensivo, e dialoga bene con la difesa. L’Andria non è riuscita ad impensierire seriamente Furlan se non con qualche tiro dalla distanza. Nel finale il meritato gol di Rizzo, e la conquista dei tre punti che in prospettiva potrebbero rivelarsi di vitale importanza per la zona alta della classifica.
SIRACUSA – CATANZARO 2 – 1 Il Siracusa torna a vincere tra le mure amiche dopo circa un mese di astinenza. La gara contro il Catanzaro non si è rivelata tra le più belle disputate ma sicuramente la più pratica e redditizia per la conquista dei tre punti, fondamentali per cambiare il trend negativo in casa. I giallorossi alla fine recrimineranno molto sul risultatofinale per bocca del suo tecnico ma il Siracusa alla fine ha meritato la conquista dei tre puntiper l’impegno ed il gioco propositivo messo in atto. Si parte a ritmi alti con un Catanzaro che per sopperire alla mancanza delle due punte, Letizia e Infantino, si affida alla velocità nella manovra offensiva che pecca di precisione nelle conclusioni. Il Siracusa gioca compatto, in difesa mancavano per infortunio i due centrali Turati e Magnani, e risponde con decisione, affondando gli spunti offensivi con Mangiacasale e Bernardo sulle fasce. Proprio l’ex Sambenedettese nei primi minuti sciupa una buona occasione di testa a due passi dalla porta difesa daNordi. Passano i minuti e sale in cattedra il siracusano Tino Parisi che con due gol regala la vittoria al Siracusa, sfatando un tabù che si prolungava da tempo. Al 15’ su corner di Mancino, Parisi anticipa tutti e di piatto mette alle spalle di Nordi. Nella ripresa sempre l’ex Fidelis Andria Mancino pennella un assist per la testa di Parisi che trova l’incrocio dei pali alla sinistra del portiere ospite. Il Siracusa con l’espulsione del calabrese Di Nunzio subisce un’involuzione nel gioco e mette gli ospiti nelle condizioni di riaprire la gara con il gol che subisce al 76’ per opera di Falcone. Restano quasi venti minuti di gioco, con il recupero assegnato dall’arbitro, dove il Siracusa si difende bene, e porta in porto una vittoria sudata, forse non giocata bene ma importante per allungare, e conservare il quarto posto in classifica.
MONOPOLI – JUVE STABIA 0 – 2 Perde ancora in casa il Monopoli contro la Juve Stabia per due a zero. La squadra di Tangorra sembra oramai lontana dall’exploit iniziale dove viaggiava in testa alla classifica. La gara con le vespe è stata giocata con poco incisività nonostante il palo di Genchi che ha poi generato, sulla ripartenza, il gol di Canotto per lo 0 a 1. Sul finire del primo tempo palo di Paolucci. Nella ripresa gli ospiti sono stati bravi nel controllare la gara, e cinici per avere sfruttato l’occasione da rete che si è presentata a Simeri al 66’. Gol contestato per un presunto fuorigioco.
MATERA – VIRTUS FRANCAVILLA 2 – 1 Un Matera generoso, tutto anima e cuore è riuscito ad afferrare per i capelli un risultato insperato proprio nei minuti finali della gara. Il Francavilla si era presentato il XXI Settembre- Franco Salerno ben messo in campo, riuscendo a passare in vantaggio al 13’ con Albertini che s’inserisce in area con rapidità, e devia in rete tutto solo il cross di Pino. Il Matera non ci sta e si proietta in avanti ma l’ottima disposizione difensiva dei pugliesi permette agli avanti materani di tirare solo da fuori area. Nella ripresa al 49’ il Matera potrebbe pareggiare con Giovinco dopo una bellissima azione di contropiede, ma l’ex Catanzaro da buona posizione manda alto sopra la traversa. Al 60’ bel tiro a rientrare di De Falco ma è bravo Albertazzi a deviare l’insidia.
Il Matera mette alle corde il Francavilla proponendosi in avanti con continuità. Ancora un gol letteralmente divorato all’84’da Corado ad un metro dalla porta. Il gol è nell’aria ed arriva puntualmente a due minuti dal tempo regolamentare con Strambelli. Sernicola dall’out sinistro cambia gioco dalla parte opposta per Corado che di testa appoggia a Strambelli che di prima intenzione tira, indirizzando la sfera in rete alle spalle del portiere ospite. Palla al centro e subito il Francavilla su rilancio della difesa mette in moto Valotti sul filo del fuorigioco che supera in velocita il difensore e mette in rete eludendo l’uscita di Golubovic. L’off-side non sfugge al collaboratore di linea che lo segnala tempestivamente all’arbitro. Le emozioni non finiscono qui, infatti, al 93’ su angolo battuto da Giovinco la palla arriva a Corado che tira tra una selva di gambe, con la palla che va in rete per il 2 a 1 finale. Ribaltata la partita da parte dell’attaccante argentino che segna il primo gol in campionato. Tre punti importanti che oltre ad aumentare la classifica fanno morale ad un organico che per molto tempo è stato tormentato da infortuni e sfortuna. Adesso si deve girare pagina, e dimostrare le proprie potenzialità.
CASERTANA – RENDE 0 – 0 Il risultato ad occhiali non premia la Casertana che non riesce a superare un coriaceo Rende, dimostratosi in campo molto organizzato, riuscendo persino a sfiorare la rete con Franco che prende il palo. Il possesso palla dei falchetti non ha prodotto nessuna offensiva pericolosa dalle parti di Forte. Nella ripresa gli ospiti hanno controllato la gara, fermando sul nascere le azioni offensive della Casertana. Il tecnico rossoblù le ha provate tutte con i cambi ma alle fine si è dovuto accontentare la divisionedella posta in palio con la squadra di Trocini. I falchetti rimangono sempre nella palude dei play-out, mentre il Rende continua a sorprende con i suoi ventiquattro punti ed il quinto posto in classifica, proprio alle spalle delle grandi.
REGGINA – BISCEGLIE 0 – 0 Un altro pareggio a rete bianche quello tra Reggina e Bisceglie. Una gara dove ci sono state poche emozioni ma che avrebbero potuto cambiare l’andamento della gara. Un palo per parte, con Bianchimano per i granata per una sua bordata che si stampa sotto la traversa, poi Lupo per i pugliesi su punizione prende l’incrocio dei pali. Nel finale di gara per un’uscita a vuoto di Cucchietti per poco non manda Montinaroin gol.
COSENZA – SICULA LEONZIO 0 – 0 Quarto pareggio senza reti della giornata quello tra Cosenza e la Sicula Leonzio. La squadra di Braglia non ha fornito una buona prestazione ma soltanto pochissime emozioni ai tifosi del San Vito- Gigi Marulla. Ancora una volta il Cosenza non riesce ad esprimersi come dovrebbe. Pesa ancora sul morale e sul gioco la sconfitta della settimana scorsa nel derby contro il Catanzaro. La Leonzio ha disputato la sua onesta partita, raccogliendo un altro punto che li porta fuori dalla zona play-out. Il Cosenza a fine gara è stato contestato assieme al presidente che ha promesso subito dei cambiamenti nel mercato di gennaio, e forse anche prima con il provabile acquisto dell’attaccante Giuseppe Maritato svincolatosi dal Modena.
Ha riposato la Paganese.