Il professore materano Salvatore Longo commenta i risultati della classifica della qualità della vita de “Il Sole 24 Ore”, che attestano Matera al 74° posto. Di seguito la nota integrale.
Il Sole 24 Ore, il quotidiano della Confidustria, ha pubblicato, da qualche giorno, la graduatoria della qualità della vita registrata nelle province italiane. Matera risulta al 74° posto, un dato che si commenta da sé considerando la difficile situazione economica di tutta la provincia con le sue immancabili conseguenze che condizionano negativamente lo sviluppo di qualsiasi attività economica. Questa situazione è comune a tutto il Mezzogiorno d’Italia e riflette un ampio gap rispetto alla realtà economica dell’Italia settentrionale, che possiede più della metà delle province sistemate nelle migliori posizioni e collegate fra loro fino al 54° posto. Immediatamente, la provincia di Oristano occupa il 55° posto distinguendosi dal suddetto ambito geografico.
Anche nel passato la provincia di Matera possedeva un tessuto socio economico fragile che non ha consentito di raggiungere posizioni importanti, ma di essere a ridosso delle ultime, ma non ha occupato mai le ultime posizioni della graduatoria. Ora passiamo all’analisi della situazione.
L’indicatore più influente di questa situazione è la ricchezza. E’ nota l’entità del reddito medio della provincia materana che risulta la metà rispetto a quello delle regioni settentrionali. Di conseguenza, il benessere economico è alla base di qualsiasi progresso stimolando i consumi rivolti alla ricerca di migliori stili di vita. Tale condizione negativa influenza direttamente anche l’organizzazione della cultura e lo sviluppo del tempo libero, determinando la scarsa attività delle librerie, delle sale cinematografiche e dei teatri, che indubbiamente influenzano la qualità della vita; tanto che l’ indicatore specifico risulta basso e con un valore analogo a quello della ricchezza. Gli altri indicatori sono meno distanti dai valori massimi. Ad esempio quello relativo all’ambiente e ai servizi si attesta non lontano dalle posizioni più alte anche per la recente installazione della banda larga, tra le prime in Italia.
