Venerdì 1 dicembre alle ore 18.30 a Matera, presso l’ex Ospedale San Rocco in piazza San Giovanni lo scrittore e giornalista tarantino Angelo Mellone, capostruttura Rai, presenta “La stella che vuoi” il secondo atto della trilogia di fiabe natalizie.
E’ un’iniziativa culturale promossa dall’associazione “Comunità e Tradizione”, presieduta da Antonio Minonne, in collaborazione con il Comitato di Matera della Società Dante Alighieri. Sarà presente l’autore. In dialogo con l’autore il giornalista Fabio Amendolara, intervento di Sveva Lipari (vice presidente della Società Dante Alighieri di Matera). Saranno presenti numerose autorità tra cui il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri.
Nella trilogia di Mellone c’è anche tanta Basilicata. Il primo atto, Incantesimo d’Amore, ha l’incipit ambientato nel quartiere “Dirupo” di Pisticci e per buona parte il racconto si svolge a Bernalda.
Si sposta in Puglia questo secondo atto, in valle d’Itria, tra Grottaglie, la magnifica Martina Franca e altri luoghi altrettanto suggestivi e carichi di “mistero”.
“LaPuglia, i trulli, le gravine. Due bimbi. Tre folletti. Un druido. E un’antica maledizione” si legge nel retro di copertina del libro, edito da Luigi Pellegrini Editore.
Quella lucana è perciò un’importante anteprima, con l’incontro di Matera e quello a Potenza il 30 ottobre. La presentazione si terrà anche a Roma il prossimo 6 dicembre presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. Con l’autore ci saranno ospiti importanti: lo scrittore lucano Andrea Di Consoli (storico amico di Mellone), la conduttrice Rossella Brescia e il cantante Al Bano Carrisi.
“Abbiamo voluto proporre a Matera un autore che comunica il senso delle tradizione come valore da conservare, da condividere e su cui far viaggiare la fantasia – dichiara il promotore dell’iniziativa, Antonio Minonne, presidente di Comunità e Tradizione. – “Straordinario è stato, nel primo atto della trilogia, il suo sguardo alle nostre terre, al valore e alla bellezza che non se,pre sappiamo cogliere”.
“Mellone – dichiara Pino Suriano, presidente della Società Dante Alighieri di Matera – oltre a essere un grande giornalista è anche una penna di qualità, capace di esprimere punti di vista mai banali. Straordinarie, in particolare, le sue precedenti opere Acciaiomare, narrazione quasi epica delle vicende dell’Ilva, e Nessuna croce che manca, una sorta de La Meglio Gioventù vista da destra”.
Mellone, oltre che giornalista e scrittore, è anche conduttore televisivo. Grande successo di ascolti, quest’anno, ha ottenuto il programma “Top: tutto quanto fa tendenza”, da lui ideato e condotto, che promosso e valorizzato, tra le altre cose, prodotti originali della cultura e dell’artigianato italiano.