Inaugurati a Potenza, presso l’azienda ospedaliera San Carlo, il parcheggio multipiano e le nuove risonanze magnetiche. A tagliare il nastro il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella il quale ha sottolineato l’importanza dell’opera.
“Quella di oggi – ha detto – è una realizzazione imponente che si collega a una serie di strutture cruciali e di servizio al San Carlo che arricchiscono ulteriormente il nostro straordinario ospedale.
Stiamo ovunque incrementando l’offerta sanitaria regionale, potenziando i servizi avanzati. Parliamo molto di umanizzazione – ha commentato il presidente Pittella – ma dobbiamo considerare che anche la qualità dell’accoglienza e la disponibilità di servizi riducono il disagio e migliorando la fruibilità da parte degli utenti. Tale opera coglie in pieno tali importanti aspetti “.
Il parcheggio con una capienza di 650 posti è stato finanziato con 12 milioni di euro tra fondi pubblici e privati attraverso il Project Financing. “Uno strumento – ha evidenziato Pittella – che stiamo utilizzando in questi ultimi tempi e che sta apportando risposte positive. Tutte le azioni che mettiamo in campo ci danno risultati eclatanti su due versanti: quello dell’innovazione tecnologica e quello dei servizi avanzati”. Il parcheggio su tre piani consentirà sia ai dipendenti dell’azienda che ai visitatori di accedere senza spreco di tempo ai vari reparti.
“La carenza di parcheggi a Potenza – ha detto il direttore generale del San Carlo Rocco Maglietta – è notoria. Grazie a questi nuovi posti auto potremo continuare la riorganizzazione del servizio, favorendo l’accessibilità dei pazienti”.
Il presidente Pittella ha poi visitato i 16 minialloggi situati all’interno del multiparcheggio che saranno destinati ai pazienti oncologici o ai parenti di degenti che abitano lontano o con particolari necessità. La visita si è conclusa con l’inaugurazione di due risonanze magnetiche, strumenti di ultima generazione in grado di aumentare e migliorare sensibilmente l’offerta di prestazioni e garantire un sensibile salto di qualità delle attività diagnostiche.
La prima risonanza magnetica osteoarticolare è stata acquistata, con una spesa di circa 250 mila euro, un’attrezzatura aperta dedicata agli esami osteoarticolari . Sarà possibile così decongestionare le attrezzature più complesse da esami delle articolazioni, aumentando, quindi, efficacia ed appropriatezza. La RM aperta risolverà anche i problemi di gestione dei pazienti claustrofobici e dei bambini.
La seconda risonanza magnetica ad alto campo, del costo di 1,2 milioni di euro, andrà a sostituire la storica RM 1 ormai obsoleta e permetterà di assicurare una gamma di nuove prestazioni di alto profilo diagnostico: cardioRM, spettroscopia cerebrale, diffusion trattography, RM multiparametrica della prostata. Questi strumenti – è stato spiegato – presenteranno la configurazione ottimale per le alte specialità del San Carlo ed in particolare per esami diagnostici di cardio-radiologia, neuro-radiologia ed imaging oncologico che, già oggi, sono ad elevati livelli qualitativi grazie a una nutrita equipe di esperti medici radiologi coordinati da Enrico Scarano Direttore della Radiologia.
Al termine della visita guidata alle nuove risonanze magnetiche, sulle quali la Regione ha investito circa un milione e mezzo di euro, il presidente Pittella si è soffermato con il primario di Radiologia Enrico Scarano che gli ha illustrato le grandi potenzialità dei due strumenti, le nuove attività diagnostiche, la possibilità di diagnosi precoce dei tumori attraverso l’integrazione tra tc a 64 canali ed ecografi di ultima generazione.
“E’ incredibile – ha commentato il presidente Pittella – che ci sia ancora chi non riconosce l’eccellenza e l’elevata qualità tecnologica del San Carlo. Del resto stiamo continuando a investire perché la velocità dell’innovazione impone una costante attenzione e un impegno severo. Continueremo quindi a sostenere il management e le alte professionalità del San Carlo – ha concluso Pittella- per garantire una gamma elevata e sempre più diversificata di prestazioni diagnostiche e terapeutiche di eccellenza”.