Parco Gattini – Settima di campionato di fuoco per la Fantalega di serie A. Gli scontri al vertice, oltre che solleticare e sollecitare gli interessi degli appassionati, hanno infatti emesso i primi verdetti e i primi scossoni alla classifica.
Ha aperto le danze lo scontro tra le imbattute Inter e Milan: un derby di fuoco per decidere la vera antagonista del caterpillar Sassuolo. A spuntarla sono stati i nerazzurri che, seppure con un solo gol di scarto, alla fine hanno messo le mani sull’intera posta in palio. Squadra sparagnina e ben quadra quella interista che fa della difesa il proprio punto di forza. Non a caso l’Inter vanta il minor numero di reti subite: appena 9 dopo sette giornate, in un campionato sicuramente molto generoso per quello che riguarda le marcature. Il gol della vittoria al 32’ minuto di gioco per merito di Michele Di Liddo, dopo che alle reti dei nerazzurri Pasquale Sacco e Nino Cappiello avevano contro battuto Domenico Ventura e Nicola Di Pede.
Si sgrana dunque la testa della classifica che vede adesso in cima la coppia Sassuolo e Inter, mentre perdono leggermente terreno il Milan, il Catania, sconfitto proprio dai neroverdi, e la Sampdoria, costretta a segnare il passo dal sempre insidioso Chievo.
Contro il Catania ha giocato a tennis il Sassuolo. Gli emiliani hanno infatti imposto agli avversari un perentorio 6 a 2 frutto della bella tripletta di Francesco Martemucci, della doppietta di Roberto Angelino e del sigillo finale di Emanuele Giordano. Nulla da fare per i rossoazzurri cui resta la consolazione della doppietta del solito Daniele Duni.
Di misura anche la vittoria del Chievo che, dopo essere stata in svantaggio per gran parte della gara per la rete del blucerchiato Vincenzo Andrulli, nella parte finale della gara ha capovolto il risultato in virtù della doppia marcatura di Luigi Picenna, a segno al 34’ e 41’. Conosce la seconda sconfitta stagionale la Sampdoria che mantiene comunque la terza posizione di classifica.
Giornata negativa anche per il Cagliari. I sardi hanno dovuto infatti chinare il capo di fronte ad una sorprendente Spal capace di ottenere la terza vittoria della stagione contro una grande della serie A. Dopo avere chiuso in vantaggio la prima parte della gara per il gol di Vito Elettrico, i ferraresi si vedevano raggiunti al primo minuto della ripresa dal gol di Angelo Schiuma. Al 36’ la rete del nuovo vantaggio per merito di Domenico Vulpis e, all’ultimo minuto, il gol sicurezza di Graziano Cristallo.
Bene il Parma, vittorioso sul Foggia con un netto 5 a 2 : tripletta di Giuseppe Angelastri e reti di Gianfranco Onofrio e Domenico Giasi per i gialloblu, e di Antonio Cuppone e Carmine nocera per i satanelli.
Scala la classifica il Bari. A farne le spese una Atalanta costretta a subire il terzo stop stagionale. Piuttosto eloquente il risultato finale, un 6 a 2 che lascia poco spazio a eventuali giustificazioni. Dopo il gol iniziale del nerazzurro Giuseppe Cerabbona, lo show di Michele Grosso, autore di ben quattro reti, quindi la doppietta di Nicola Iacovone e, per gli orobici, la seconda rete di squadra di Donato Azzilonna.
Procedono a braccetto le due squadre capitoline che, dopo aver superato il Torino i giallorossi, e l’Udinese i biancocelesti, raggiungono entrambe quota sette in classifica.
Scoppiettante e ricca di gol la gara tra la Roma e il Torino. Alla fine è stato un 8 a 5 reso interessante dalla tripletta di Emanuele Sacco, poi i gol di Giovanni Eletti, Francesco Colucci, Marcello De Bonis ed Emanuele Cancelliere. Per i granata la doppietta di Francesco Ribecco e i centri di Nicola Galante, Angelo Di Donato e Michael Vannella.
Quattro a uno il risultato imposto invece dalla Lazio all’Udinese. Gol in apertura del bianconero Mattia De Lucia, poi sul tabellino marcatori soltanto giocatori in casacca biancocemleste: Andrea Pisanelli due volte, Francesco Tomaselli e Nicola Fiore.
E, per concludere, due i pareggi della giornata. Nulla di fatto tra Lecce e Juventus e tra Fiorentina e Perugia.
Notevole la rimonta della Juventus che ha trovato, negli ultimi cinque minuti di gioco, la forza di rimontare tre reti grazie alla doppietta di Marco Casamassima e alla rete allo scadere di Nicola D’Oppido. In precedenza rerano andati a segno Pasquale Vizziello per i bianconeri e due volte Daniele Chietera, Ivan Acquasanta e Adriano Galeota per i salentini.
Piu equilibrato e cadenzato l’incontro tra il Perugia e la Fiorentina. A segno, per i grifoni, tre volte Valentino Chimenti, Angelo Tomaselli e Giovanni Darretta, mentre per i viola la doppietta di Angelo Pio Carbone, Fedela D’Aria, Innocenzo De Giacomo e Leonardo Di Stefano.