Un programma di interventi per ammodernare e razionalizzare l’intero sistema fognario e della depurazione è in corso di realizzazione a Maratea da parte di Acquedotto Lucano. L’importo complessivo dell’investimento è di 6.200.000 euro e comprende anche la realizzazione di una nuova condotta sottomarina e l’utilizzo di tecnologie innovative, utilizzate per la prima volta in Italia nel campo dell’ingegneria idraulica.
I lavori, il cui cantiere è stato aperto lo scorso mese di aprile, sono in fase di esecuzione e l’intero programma sarà terminato entro maggio 2019. In particolare, le contrade e i nuclei abitativi attualmente non serviti (da Acquadredda a Massa), saranno collegati alla rete attraverso la realizzazione di nuovi tronchi fognari; la rete fognaria di Brefaro sarà completata e messa in esercizio; gli impianti di sollevamento (una trentina, in tutto) saranno ammodernati e resi più efficienti anche dal punto di vista delle prestazioni energetiche; mentre sarà realizzato un sollevamento completamente nuovo a servizio delle condotte di Fiumicello. Il progetto prevede anche la dismissione dell’impianto di depurazione di Massa e l’adeguamento del depuratore Ogliastro.
Una delle attività più rilevanti dell’intervento riguarda le condotte sottomarine, realizzate alla fine degli anni Ottanta: una delle due ha la funzione di venire attivata soltanto in casi di emergenza; l’altra, quella principale, dopo più di trent’anni sarà sostituita da una condotta completamente nuova, del diametro doppio (50 centimetri) rispetto alla precedente, ed anche molto più lunga: 750 metri.
I lavori per la realizzazione ed il varo della nuova condotta inizieranno la prossima primavera. Sarà prefabbricata a terra, in acciaio composito, per poi essere trascinata da una motonave posatubi con l’ausilio di galleggianti e successivamente la poserà sul fondo marino ad una profondità massima di 48 metri, dove i sommozzatori eseguiranno l’accoppiamento delle stringhe che costituiscono la tubazione.
L’altra novità del programma riguarda l’applicazione impiegata per l’impianto di sollevamento di Ponte Libona, dove, per la prima volta in Italia, sarà utilizzato un rivestimento che consente il monitoraggio costante dello stato della tubazione: in pratica, sarà possibile prevenire i guasti ed evitare qualsiasi rischio per l’ambiente.
“L’intervento rientra nell’Accordo di Programma Quadro per la tutela delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche – spiega l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Michele Vita -, ed ha l’obiettivo di consentire a Maratea di risolvere definitivamente alcune problematiche affinché possa continuare a conservare quella valenza ambientale che da decenni le consente di fregiarsi del riconoscimento di ‘Bandiera Blu’ per la tutela del territorio e delle acque marine. Si tratta di un investimento importante, non soltanto per l’entità delle risorse messe a disposizione, ma anche perché potrà incidere significativamente sulla qualità della vita della nostra comunità.
“Acquedotto Lucano – prosegue Vita – ha assunto il tema della depurazione tra le priorità del proprio programma di interventi. Gli investimenti relativi ai servizi di collettamento e depurazione hanno due fonti di finanziamento, Patto per la Basilicata e Piano Sud: dal primo, saranno tratti i finanziamenti per 32 interventi i cui documenti di progettazione preliminare saranno ultimati entro fine anno e nei primi mesi del 2018 saranno tutti appaltati, per investimenti che complessivamente supereranno i 51 milioni di euro; grazie al Piano Sud, invece, sono stati finanziati 11 interventi per un totale di quasi 33 milioni di euro, tutti in fase di progettazione e per i quali l’avvio delle procedure di appalto è previsto entro il primo semestre del 2018”.
L’amministratore di Acquedotto Lucano, infine, ricorda che sempre in tema di depurazione “sono in corso di ultimazione i lavori per il nuovo impianto di Sarconi e Moliterno, così come è in fase di esecuzione la ristrutturazione della rete fognaria e del depuratore di Salandra, mentre nei prossimi giorni è prevista la consegna dei lavori per gli impianti di Grassano e Lavello; in tempi brevi saranno appaltati gli interventi per i depuratori Sarra, Pantano e Lamione, a Matera”.