I sindacati FLC-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda hanno inviato una lettera al sindaco di Matera, all’assessore alle politiche sociali, ai dirigenti scolastici delle scuole della provincia di Matera per fare chiarezza sull’attuazione dei progetti a reddito minimo di inserimento nelle istituzioni scolastiche. Di seguito la nota integrale.
Gentile Assessore alle politiche sociali e dirigente scolastico,
ci pregiamo rivolgere la presente alla Vs. c.a. , in quanto siamo letteralmente subissati dalle rimostranze che ci pervengono dai colleghi A.T.A. precari, circa l’attuazione dei progetti a reddito minimo di inserimento nelle istituzioni scolastiche.
Analogamente, ci viene segnalato l’utilizzo del personale a “reddito minimo di inserimento” in servizi specifici inerenti il profilo professionale del Collaboratore Scolastico, senza il rispetto del decreto-legge n.73 del 7 giugno 2017, convertito con modificazioni dalla legge n. 119 del 31 luglio 2017, in materia di prevenzione vaccinale e dell’articolo 25 del D.P.R. 313/2002 riguardante la certificazione del casellario giudiziario riguardante la “pedofilia”, così come imposto al personale della docente e A.T.A.
Premesso che il personale a “reddito minimo di inserimento” dovrebbero essere utilizzato in osservanza dei criteri stabiliti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 568 del 16/06/2017 su progetti di pubblica utilità da realizzarsi con apposite convenzioni con i soggetti proponenti (Comuni) e gli enti destinatari del progetto di pubblica utilità;
Premesso ulteriormente che la delibera DGR769/2015 impone ” … che i beneficiari inseriti nei progetti non possono essere utilizzati per sostituire il personale del Soggetto Proponente/Attuatore nei periodi di malattia, maternità o ferie ne’ ricoprire ruoli funzionali all’organizzazione dello/degli stesso/i, ne’ possono sostituire i lavoratori con contratti a termine nei periodi di picco delle attività, ne’ possono essere utilizzati per lo svolgimento delle attività ordinarie di lavoro che il/iSoggetto/iProponente/Attuatore dovrebbe/ro
realizzare con il proprio personale;”le OO.SS. in indirizzo, diffidano i Dirigenti scolastici da provvedimenti che escludono il rispetto delle norme vigenti circa la nomina del personale supplente in sostituzione del personale A.T.A. assente.