Pietro Simonetti, Coordinamento Politiche Migranti Regione Basilicata: “Dopo la firma del protocollo legalità occorre continuare con i progetti di lavoro utile e formativi per i migranti residenti e richiedenti asilo”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Conclusi a Potenza i corsi del primo gruppo di richiedenti per la sicurezza sul lavoro per l’affiancamento all’acta per 240 migranti.
“Dopo la firma del protocollo legalità, che riserva oltre 7 milioni di fondi comunitari per inclusione e accoglienza migranti, frutto della ideazione e progettazione del Coordinamento regionale,si tratta di procedere alla attuazione delle misure definite a partire dalla realizzazione dei nuovi centri di accoglienza di Palazzo San Gervasio e Scanzano per i lavoratori stagionali, le attività formative e lavori utili per i 2900 richiedenti asilo per impegnarli ed evitare che stiano nei centri di accoglienza o fuori in attesa solo del riconoscimento della protezione internazionale o del diniego.
In questa direzione ci siamo mossi con la Prefettura di Potenza,
L’Anci, il Comune di Potenza per i lavori utili nel settore ambientale per 240 migranti ospitati nel capoluogo.
Le attività formative sulla sicurezza del lavoro sono state completate dalla Agenzia Lab perle prime 60 unità che nei prossimi giorni saranno utilizzate utilizzate dall’Acta.
Nei prossimi giorni con le autorità di gestione dei fondi FSE e FERS saranno definiti i procedimenti amministrativi ed i percorsi per l’utilizzo delle risorse indicate nei protocolli e nel Piano Nazionale Integrazione che daranno ‘ lavoro anche ai giovani lucani , al momento sono stati assunti oltre 750 giovani nel sistema di accoglienza lucano, oltre ad impegnare per l’inclusione i richiedenti asilo e rafforzare la qualificazione dei migranti residenti.”