Scheda Nocerina, Matera più under, meno 1 al Brindisi

EX DI TURNO: Matera-Nocerina sarà una partita speciale per il nuovo portiere Massimiliano Cilumbriello, che ha difeso la porta dei molossi in C2 nel campionato 2003-2004. Mister Foglia Manzillo naturalmente non ha ancora diffuso la formazione da opporre alla vice capolista ma è chiaro che Cilumbriello non è arrivato a Matera per fare il secondo a Gatti e Mirabelli e sarà sicuramente lui a difendere la porta biancoazzurra. Dopo la rifinitura si potranno conoscere le ultime indiscrezioni sugli undici biancoazzurri che il tecnico di Posillipo manderà in campo ma alla luce anche degli ultimi acquisti si può già ipotizzare una formazione tipo: Cilumbriello in porta con difesa composta da De Santo (’90) e Naglieri (’89) esterni e la coppia centrale con il capitano Martinelli affiancato sempre da Armento per l’indisponibilità dell’infortunato Lonardo. A centrocampo esordio scontato anche per Malagnino, il miglior calciatore strappato al Genzano assieme al portiere Cilumbriello. Con Malagnino dovrebbero giocare La Fortezza, Conte (’88) e Montingelli (’89), che potrebbe trasferirsi sulla corsia mancina. In attacco ballottaggio Ancora-Chisena con il materano favorito per sostenere la punta di casa Albano. In panchina potranno accomodarsi oltre a Mirabelli gli ultimi arrivati Paladino, Conte, Naglieri, Gisonna, Acampora, Branda e appunto uno tra Chisena e Ancora.

 

TERNA ARBITRALE MATERA-NOCERINA

La gara tra Matera e Nocerina sarà diretta dal signor Valerio Marini della sezione di Roma 1

Assistenti Pierluigi Scaccia di Frosinone e Alessandro Caringi di Cassino.

 

BRINDISI PENALIZZATO DI UN PUNTO

DECISIONE DELLA COMMISSIONE DISCIPLINARE NAZIONALE FIGC

La società F.C. Brindisi 1912 srl comunica che in data odierna, dinanzi alla Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC, è stato discusso il procedimento a carico del Presidente dott. Francesco Barretta e del medesimo sodalizio a seguito di deferimento operato dal Procuratore Federale per la mancata esecuzione della delibera del Collegio Arbitrale presso la LND in favore di Cassia Loreno per la violazione degli artt.1 comma 1 del CGS e 94 ter comma 11 delle NOIF.
Il collegio difensivo della società, ritualmente costituito in giudizio, ha ritenuto di presentare istanza, prima dell’inizio del dibattimento, di applicazione di sanzione ai sensi dell’art.23 CGS, in quanto al Cassia, in ogni caso ed ancor prima della comunicazione del deferimento, risulta essere stata regolarmente versata la somma di cui alla delibera.
Tale richiesta è stata accolta con il parere favorevole della Procura Federale e la Commissione Disciplinare ha inflitto al dott. Francesco Barretta la sanzione di mesi tre di inibizione ed alla società F.C. Brindisi 1912 srl l’ammenda di €.1.200,00 e la penalizzazione di punti uno in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva 2008/2009.
La società, però, pur avvalendosi di tale procedura, non ha riconosciuto alcun addebito a proprio carico ritenendo comunque tale pagamento una ripetizione, mantenendo in tal modo impregiudicato ogni diritto di poter adire l’autorità sportiva competente per ottenere l’annullamento della delibera del Collegio Arbitrale e conseguentemente anche la riforma di quella odierna, disponendo di documentazione idonea a provare l’intervenuto pagamento nei termini e tempi contrattualmente previsti. Alla luce della decisione presa dalla commissione disciplinare questa è la nuova classifica del girone H di serie D Classifica

Brindisi  39 (1 punto di penalizzazione) 
Nocerina  33  
Pomigliano  28  
Pianura  25 
Ischia  22
Bacoli S.  21 
Fasano  21 
Angri 1927  21
Matera  20
F.villa(BR)  19 
F.villa(PZ)  19 
Turris  18 
Bitonto  17
Sp. Genzano  16 
Grottaglie  12  
Gel.Cilento  12  
S.A. Abate  9 
Venafro  8 

 

 

MATERA SEMPRE PIU’ UNDER CON VALERIO GISONNA

Si allarga il parco under del Matera: nel giro di una settimana sono già cinque i giovani scelti da Foglia Manzillo per costruire una squadra a sua immagine e somiglianza. Dopo aver preso l’esterno destro basso Luigi Di Santo (’90) dal Bacoli, già schierato in campo a Venafro e dopo aver annunciato dal Forza Matera il difensore materano Domenico Paladino (’89) e dal Savoia il centrocampista Marco Conte (’88) ecco l’ultimo colpo per la squadra biancoazzurra: si tratta del napoletano doc Valerio Gisonna, nato a Napoli il 9 Marzo del 1988. Terzino sinistro molto forte fisicamente, fino a qualche settimana fa Gisonna ha vestito la maglia del Savoia. Lo scorso anno era in forza alla Casertana. Anche lui è a disposizione del gruppo che domenica affronterà la Nocerina.

 

 

SCHEDA NOCERINA A CURA DI MICHELE CAPOLUPO

 

Doveva essere un’altra sfida da non perdere per continuare a sognare il ritorno nel calcio che conta. Ed invece la gara con la Nocerina, l’unica squadra del girone che potrebbe riaprire il campionato, rappresenta per il Matera l’ultima occasione per regalare un sorriso ai tifosi biancoazzurri e festeggiare così il Santo Natale con un panettone meno amaro. Sia il Matera che la Nocerina arrivano all’appuntamento dopo aver completato diverse operazioni di mercato. Ma se i biancoazzurri hanno mandato via dodici atleti  tesserandone altri quattro di cui due under (Rocco dal Savoia e Paladino dal Forza Matera) più altri due provenienti dal Genzano, il portiere esperto Cilumbriello e il centrocampista Malagnino, già protagonista di un ottimo campionato con la squadra di Bardi, nella Nocerina si è materializzato il verso di Leopardi, “la quiete dopo la tempesta”. Il campionato era cominciato da tre giornate quando nella serata di venerdì 26 settembre arriva la notizia di un’operazione della Guardia di Finanza di Firenze denominata Tax Free e nella quale veniva emesso anche un’ordine di custodia cautelare con il beneficio dei domiciliari per il presidente della Nocerina Giuseppe De Marinis,  accusato di frode nello smercio di olii lubrificanti con le sue società Mexoil e Mg. Domiciliari anche per la sorella Rita. La Nocerina aveva allestito una rosa di grande spessore tecnico e si candidava, assieme a Matera e Brindisi al salto di categoria. Dopo aver espugnato il campo del Sapri per 3-2 nella prima gara ufficiale della nuova stagione valida per la Coppa Italia (reti rossonere di Moro, Mangiapane e Cavallaro) per poi perdere sul neutro di lavello la qualificazione al secondo turno per il poker dei salernitani (4-2 con reti della Nocerina firmate Caridi e Magliocco), i molossi allenati da mister Ussia cominciano a fare sul serio in campionato con cinque successi consecutivi: la formazione molossa comincia con il piede giusto sul campo del Francavilla in Sinni, battuto 3-2 con rete decisiva a due minuti dalla fine di Cavallaro dopo quelle di Magliocco e Cirilli. Poi si ripete al “San Francesco”  contro l’Ischia, piegato in rimonta 2-1 con le reti di Moro e Capezzuto e sul campo di Vallo della Lucania contro il Gelbison (secondo 2-1 consecutivo con doppietta di Magliocco e Cavallaro per stendere i salernitani). Dopo la bufera giudiziaria che coinvolge il presidente De Marinis, si ipotizza un crollo dell’obiettivo stagionale ed invece la rete spettacolare di De Rosa regala alla Nocerina anche il successo interno sul Sibilla Cuma, il quarto consecutivo. Fatale il derby sul campo partenopeo di Pianura e la Nocerina perde così l’imbattibilità stagionale già alla quinta giornata: poker pesantissimo sui molossi, che pagano a caro prezzo anche il rosso a Iossa. Molossi mai in partita e sconfitta meritata che costringe alle dimissioni mister Ussia. Al suo posto arriva mister Giugno e la scelta conferma che i rossoneri non hanno alcuna intenzione di far scappare il Brindisi. Ma l’esordio del nuovo allenatore è davvero sfortunato perchè contro la capolista pugliese la Nocerina perde clamorosamente per 2-1: l risultato vede i biancoazzurri pugliesi sbancare il San Francesco con un uno-due “viziato”. Dopo il vantaggio di Lenti è l’arbitro a accorgersi dell’infortunio occorso a Cirilli, colpito al volto e sanguinante a terra. Galetti prima segna, poi si scusa. Nella ripresa segna Mangiapane, poi la Nocerina resta in dieci per il rosso a Capezzuto e il Brindisi vola a più sei dalla diretta concorrente. La Nocerina comunque non molla  e lo dimostra anche l’acquisto dell’attaccante nigeriano Babatunde, classe ’84, proveniente dal campionato danese di serie A dove ha giocato con l’Horsens. In precedenza ha militato per due stagioni nella serie A maltese (48 presenze e 18 gol nel Msida St. Joseph). Ha esordito proprio in Italia, nella serie C1 2002/03, ad Arezzo (5 presenze), per passare (da gennaio) nelle fila del Piacenza (5 presenze tra A e B), per poi tesserarsi, nella stagione 2004-05 al Mons dove ha collezionato 18 preseze e 2 gol. Un acquisto azzeccato perchè Babatunde segna il gol del raddoppio sul campo insidioso di Genzano dopo il vantaggio di Magliocco. La Nocerina c’è e fa capire al Brindisi che le darà filo da torcere sino al termine del campionato. All’inglese anche il risultato finale con cui la Nocerina liquida il disperato Venafro: reti di Cavallaro e Moro. Porta fortuna anche l’anticipo su Rai Sport Più: la Nocerina soffre ma supera di misura il Francavilla Fontana, che raccoglie solo complimenti a fine partita. A decidere il match è una prodezza di Mangiapane. Un altro derby manda in crisi la Nocerina: dopo aver perso nettamente a Pianura, i molossi restano a bocca asciutta anche sul campo della Turris. I corallini si impongono per due a zero con le reti di Tortora e Vitaglione, poi passato al Venafro. Per la Nocerina è il secondo stop stagionale ma il Brindisi non scappa perchè perde frena clamorosamente a Grottaglie. Insidia derby anche al “San Francesco”, con l’Angri sconfitto per 4-3: gara incredibile con Mangiapane che porta in vantaggio i padroni di casa, poi la rimonta grigiorossa e infine quella decisiva  dei molossi con Stheinhaus, Magliocco e Cavallaro. La Nocerina si ripete anche a Grottaglie con un gol per tempo di Cirilli e Riolo ma poi crolla davanti al pubblico amico con il Pomigliano, che fa manbassa al San Francesco e vince lo scontro diretto che mette in palio il secondo posto per 6-2, con doppietta rossonera del gladiatore Mangiapane. Il tonfo tennistico fa saltare nuovamente la panchina della Nocerina e così dopo Ussia anche Giugno lascia Nocera Inferiore. Ma non è l’unico ad uscire dal club: con Giugno vanno via anche Mangiapane e Magliocco, due pezzi pregiati della squadra, affidata pro-tempore al tecnico della juniores Pastore. La Nocerina si riscatta prontamente sul campo di Bitonto, con poker favorito anche dall’espulsione nel primo tempo dell’ex materano Falanca: a segno Riolo e tre volte Babatunde. Il nigeriano apre anche le marcature nella successiva gara interna con il Fasano, vinta 3-2 ma con i rossoneri sempre padroni del match grazie anche alle reti di Riolo e De Fabiis, servito dallo scatenato attaccante di colore. A fine partita mister Pastore si dimette da allenatore della prima squadra e torna ad allenare esclusivamente la juniores. Da martedì 16 dicembre la conduzione della prima squadra è stata affidata a mister Giuseppe Rigoli che avrà come secondo mister Giuseppe Milazzo. Giuseppe Rigoli in carriera ha vinto un campionato a Modica, ha compiuto un miracolo guidando il Cosenza (traghettato dal quart’ultimo posto alla finale play off) ed è reduce da un’amara e breve esperienza a Castellammare di Stabia.  E con l’arrivo del nuovo tecnico la società ribadisce la volontà di provare a vincere questo campionato con una serie di colpi di mercato: il più importante riguarda il ritorno in rosa di Mangiapane, che aveva lasciato la squadra dopo il crollo in casa con il Pomigliano. Quotazioni in rialzo dunque al borsino della promozione per la squadra molossa, che ha puntellato l’organico con acquisti mirati in ogni reparto: da rimarcare l’arrivo di Roberto Palumbo, che per fortuna del Matera non sarà disponibile per la trasferta al “XXI Settembre-Franco Salerno. Classica prima punta, il venticinquenne napoletano arriva dall’Aversa Normanna, dove in un anno e mezzo ha collezionato 39 presenze segnando 17 gol. Trenta presenze e 12 marcature tra Melfi e Siracusa nella stagione precedente e record personale nel campionato di serie D 2005-06, quando a Lavello ha segnato ben 29 gol. Prima ancora ha vestito le maglie di Neapolis, Campobasso, Palermo, Padova e Taranto in tutte le categorie comprese tra la B e la D. Torna a vestire la casacca molossa l’estroso esterno siciliano Filippo Tiscione, trenta presenze e quattro gol nella Nocerina che guidata da Paolucci ed Erra. Aperta anche una trattativa per l’acquisto dell’attaccante Sifonetti dal Brindisi. E come abbiamo ricordato nell’articolo sul mercato del Matera, c’è una novità anche nello staff tecnico con l’ingaggio del nuovo preparatore dei portieri: si tratta del materano doc Antonio Bruno, ex numero uno dei molossi nella straordinaria Nocerina edizione 1995-96, guidata da Luigi Del Neri: “Sono passati tredici anni e sono venuto qui per abbracciare il progetto della società e cercare quel salto di categoria che non ci riuscì all’epoca”. L’anno precedente Bruno aveva difeso la porta del Matera sino alla finale play-off contro il Savoia persa per 2-1 a Foggia. Con Bruno passarono alla Nocerina nella stagione successiva anche Deruggiero e Cianciotta, tutti in forza al Matera gestito da Franco Tafuni. Dopo due cambi in panchina e il ritorno di alcuni giocatori fondamentali come Mangiapane, già protagonista lo scorso anno con il Barletta di Chiricallo (poi ripescato in C2 dopo un ottimo secondo posto). In precedenza ha giocato a Brindisi, sempre in D, ma il trentenne calciatore siciliano (è nato ad Alcamo) vanta una carriera di tutto rispetto in serie C2 con Vittoria, Gela e Lamezia, dove è rimasto due stagioni dopo aver vinto  il campionato di serie D, Teramo in C1, Cavese e Terracina in D, nella sua Alcamo in Eccellenza, Vis Pesaro in C2, due stagioni in B con il Chievo Verona senza mai giocare intervallate dall’esperienza in C1 con l’Acireale e Alcamo in D, dove undici anni fa ha messo in mostra le sue qualità di mediano a tutto campo. Il motore della Nocerina è sicuramente Benny Mangiapane ma la squadra molossa può contare su una serie di elementi di spicco, a partire dal giovane portiere under ’89 Antonio Galeano. In difesa la Nocerina schiera l’esterno destro Capezzuto, un vero lusso per la categoria. Capezzuto ha giocato tre anni in B con la Salernitana per poi vestire le maglie di Nocerina, una in C1 e due in C2, Sora in C1, Latina in C2 con trasferimento a metà stagione a Salerno e ultimi due campionati a Venafro. Per Capezzuto si è trattato di un gradito ritorno a casa dei molossi. Anche a sinistra la Nocerina fa paura visto che schiera un terzino con il vizio del gol come Cirilli: classe ’86, dopo le esperienze in D a Morro d’Oro e Campobasso da tre stagioni è a Nocera. Al centro della difesa giocano  Iossa, classe ’78, prelevato dall’Angri e  l’under ’88 Giordano. A centrocampo il motorino che può giocare come esterno destro o di attacco è Cavallaro, classe ’83. Al suo fianco gioca il quarto under della formazione base, Francesco Giraldi, classe ’89. Serrapica dovrebbe lasciare il posto in cabina di regia al già citato Mangiapane mentre in attacco mister Rigolo potrebbe confermare il  tridente Riolo-Stheinaus-Babatunde oppure dare fiducia al nuovo arrivato Tiscione al posto di Stheinaus. Riolo, tre gol per lui. Classe ’78 Riolo ha giocato diversi campionati in C, gli ultimi due con Cisco Roma e Vibonese. Ma è Babatunde l’attaccante più in forma del momento ed è su di lui che dovrà concentrarsi Martinelli, che probabilmente sarà chiamato a marcare il nigeriano. Martinelli farà coppia ancora una volta con Armento visto che Lonardo è stato fermato da un problema muscolare e resterà ai box sino a fine anno. Tornando alla Nocerina i dati della classifica presentano una squadra che non conosce il pareggio, con undici vittorie e quattro sconfitte, di cui due in casa che pesano come un macigno contro Brindisi e Pomigliano. 27 i gol segnati regalano ai molossi il terzo miglior attacco dopo quello della capolista e del Pianura mentre è la difesa ad accusare qualche ingenuità di troppo, visto che sinora sono stati 21 le reti incassate: ben nove squadre del girone hanno subito di meno. Dunque una Nocerina temibile in avanti ma non irresistibile in difesa e se il Matera vuole vincere la partita per sfatare il “tabù-Foglia Manzillo” dovrà osare di più rispetto a quello che ha fatto nelle ultime uscite. Anche se di fronte troverà una Nocerina pronta ad aggredire per portare via l’intera posta in palio.

Michele Capolupo