Sono stati assegnati ad Aliano i prestigiosi premi in nome di Carlo Levi scrittore e pittore tra i più apprezzati del novecento che proprio nel borgo materano ambiento’ la sua più significativa opera artisti Cristo si è fermato ad Eboli. Nell’anno in cui il premio letterario nazionale e internazionale taglia il traguardo della 20^ edizione la giuria formata da elementi di spicco della cultura italiana da Raffaele Nigro a Rocco Brancati, ha assegnato nella serata condotta dalla giornalista del tg1 Barbara Capponi, un riconoscimento speciale a Giuseppe Di Tommaso inviato del programma di RaiUno “La vita in diretta “ per la sua significativa attività televisiva ma soprattutto per il libro edito Erkules“Non Via” pubblicato lo scorso anno, un thriller ambientale che tratta il delicato tema dell’affare petrolio in Basilicata. Lucano d’origine Giuseppe Di Tommaso da anni è tra i volti più apprezzati ed amati della rete ammiraglia Rai dal pubblico dove in importanti programmi racconta nel bene e nel male l’ Italia del nostro tempo valorizzando soprattutto le realtà più dimenticate e promuovendo i borghi attraverso la loro bellezza paesaggistica, la storia, le tradizioni e le prelibatezze enogastronomiche. Meritevole di segnalazione anche Mimmo Cecere per il saggio “Prima della notte”, la tesi di Master su “L’immaginazione del Mezzogiorno in Cristo si è fermato ad Eboli” di Dalia Abdullah. Paola Mastrocola si è aggiudicata la sezione del premio Narrativa Nazionale con l’opera “L’amore prima di noi” mentre per la saggistica ha vinto “Lettere dal Sud” di Mario Aldo Toscano. Infine il giornalista Mimmo Sammartino responsabile della redazione potentina de La Gazzetta del Mezzogiorno, autore di molte opere narrative e teatrali, con “Il paese dei segreti addii” si è aggiudicato la sezione regionale. Grande soddisfazione da parte dei vincitori e degli organizzatori che da Aliano hanno dato appuntamento alla XXI edizione del Premio Letterario “Carlo Levi”.