Anche quest’anno, in occasione del Santo Natale, per iniziativa del Polo Museale di Castronuovo Sant’Andrea (Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” – MIG. Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” – Atelier “Guido Strazza” – Museo della Vita e delle Opere di Sant’Andrea Avellino) e dell’ I.S.I.S. “Carlo Levi” di Sant’Arcangelo, si ripete il consueto appuntamento con il circuito dei Presepi d’artista, che dal 1995 si muove da Trieste a Palermo e vede l’esposizione, in antichi e suggestivi spazi allestiti per l’occasione, di alcuni dei ventotto presepi realizzati, su invito dello storico dell’arte Giuseppe Appella, da artisti contemporanei di fama internazionale. Un’iniziativa che ha come obbiettivo quello di offrire la possibilità di cogliere il significato mistico della Natività attraverso la scoperta delle nuove forme di arte sacra e quello di unire il territorio attraverso l’arte e la cultura.
In tale prospettiva, e in concomitanza con l’esposizione del Presepe-installazione di Gregorio Botta a Castronuovo S.A, del Presepe sfolgorante di Giulia Napoleone a Bologna, del Candido presepe di Salvatore Sava a Roma, del Presepe dono di Giuseppe Pirozzi a Longiano, martedì 12 dicembre 2017, alle ore 11.00, a Sant’Arcangelo, presso il Liceo Scientifico “Carlo Levi”, si terrà la cerimonia inaugurale del Presepe preghiera di Raffaele Pentasuglia, seguita da un incontro durante il quale l’artista dialogherà con gli studenti e i docenti dell’Istituto Scolastico su varie tematiche inerenti il mondo dell’arte contemporanea, con un’attenzione particolare al contesto artistico di Matera, città natale di Pentasuglia, alla situazione dell’arte sacra oggi, alla sua personale interpretazione del presepe. Saranno presenti, insieme al Dirigente Scolastico, Lucia Lombardi, che aprirà l’incontro con i consueti saluti, anche Giuseppe Appella, storico dell’arte, e Vito De Filippo, Sottosegretario di Stato al MIUR.
Il Presepe di Raffaele Pentasuglia, esposto nel 2014 a Castronuovo S. A., in occasione dell’inaugurazione del Museo Internazionale del Presepio “Vanni Schewiller”, e l’anno seguente, per iniziativa del Polo Museale della Basilicata, a Matera presso Palazzo Lanfranchi, è un’opera in terracotta patinata a freddo, composta da oltre venti elementi: un elefante, le filatrici, l’arabo quasi simile ai tratti del giornale satirico Charlie Hebdo, il panciuto legionario romano con un leone che riporta alla storia di Patroclo, quella del felino che ringraziò il povero cristiano perché gli aveva tolto la spina della zampa, il puttino sull’architrave di un antico tempio e tanti altri personaggi che percorrono una spianata di tufo, pietrisco e muschio. Girarci intorno offre una diversa prospettiva di lettura che conquista grandi e piccini. Scrive Giuseppe Appella: «Pentasuglia affida al modo personale di lavorare la materia le possibilità di reagire alle tendenze formalistiche e artigianali dei suoi predecessori. Gli interessa la figura umana, nelle sue molteplici modulazioni. Tende, perciò, a rileggere le suggestioni da Asterix nell’ “art brut”, sfruttando l’antirazionale, i flussi disordinati della materia, i tagli repentini dei piani, le grafie filiformi che sottolineano l’espressionismo dell’immagine».
Raffaele Pentasuglia è nato a Matera nel 1980. Dopo la laurea in Fisica a Milano, scopre la creta e decide di tornare nella sua città per intraprendere la carriera di scultore proseguendo così una lunga tradizione familiare strettamente legata all’arte e all’artigianato. Apre un laboratorio e si dedica alla lavorazione della ceramica e della cartapesta, producendo lavori ispirati sia alla tradizione locale che all’illustrazione e al fumetto contemporaneo. Ha realizzato, a Matera, i monumenti bronzei dedicati a Giambattista Pentasuglia, Rocco Mazzarone e Giovanni Pascoli e, a Viggiano, quello dedicato a Giovanni Pascoli.
Il presepe, accompagnato da un volumetto pubblicato dalle Edizioni della Cometa, con un testo di Giuseppe Appella e una Preghiera a Gesù Bambino scritta dall’artista, potrà essere visitato dal lunedì al venerdì fino al 31 gennaio 2018, dalle ore 11:00 alle ore14:00. (Per informazioni: 347 8248327.)