Antonio Cappiello e Adriana Domeniconi, rispettivamente Segretario Regionale di Lega-Noi Con Salvini Basilicata e Coordinatrice Donne di Lega-Noi Con Salvini Basilicata, insieme al Coordinamento politico di Matera, Potenza, Grottole, Rionero in Vulture, Lavello, Picerno, Venosa e Tito di Lega-Noi Con Salvini hanno partecipato alla manifestazione contro lo Ius Soli a Roma in Piazza S.S. Apostoli. In una piazza gremita e festosa si è ribadito il No allo Ius Soli: la cittadinanza non si regala ma si acquisisce dopo un lungo percorso dove devono essere rispettate delle regole: la conoscenza della nostra lingua e il rispetto delle nostre tradizioni. <<Per me gli italiani non sono solo quelli che hanno la pelle bianca, ma anche gli immigrati regolari e corretti che portano un contributo alla nostra società>>. Salvini ha aggiunto che il Suo governo spalancherà le porte per le donne ed i bambini che scappano dalla guerra, ma non per quelli che illegalmente scappano da una vita delittuosa, per questi invece esisterà un biglietto di sola andata per tornare a casa loro. Accoglienti, solidali, generosi, ma non fessi! Salvini ha ribadito inoltre le Sue critiche all’Ue: o l’Italia resta in Europa con pari diritti o meglio stare soli. << Io un’Italia da schiavi ai miei figli non la lascio>> La soluzione? Andare a Bruxelles a rivendicare l’orgoglio nazionale. Salvini inoltre ha delineato con chiarezza i vari punti salienti riguardo la Sua futura linea politica e il programma della Lega; in primis annuncia: <<stracceremo la legge Fornero, la faremo piangere un’altra volta>> ha ribadito Salvini. Questa volta non saranno lacrime di coccodrillo! <<Credo nelle idee che diventano azioni>> ha sostenuto il nostro leader, intenzionato a risanare i gravi problemi degli italiani: la crisi economica che imperversa sempre più, la pessima riforma della “buona scuola” di Renzi che potrebbe essere riqualificata adottando graduatorie su base regionale; in questo modo gli scolari avrebbero un insegnante che li segue dal primo anno fino all’ultimo anno e questo porterebbe un vantaggio soprattutto per i bimbi portatori di handicap che, avendo necessità del docente di sostegno avrebbero la possibilità di non cambiare maestra ogni anno. Il “capitano” ha condannato, senza se e senza ma, la violenza da qualunque parte essa provenga. Ieri, a Como, in piazza c’era il passato ha sottolineato Salvini, c’erano le bandiere rosse, la falce ed il martello, oggi invece qui c’è il futuro. Io rispetto tutte le piazze, ma preferisco il futuro. Ai giornalisti che gli chiedevano se sarà lui il premier, Salvini ha risposto: <<Sarebbe una bellissima realtà, ma in democrazia, si sa, vince chi prende un voto in più e quindi spetterà al vincitore designare il premier. Poi l’affondo sui militanti di AP: <<I profughi di Alfano? Non sono l’Arca di Noè che raccoglie chiunque per dargli un seggio in parlamento>>. E riguardo ad una possibile ingerenza della Russia nella politica italiana, Salvini afferma << gli italiani non voteranno in base a quello che dicono Putin e Trump. Gli italiani votano ragionando con la loro testa. Il nostro “capitano”, poi, lancia la sfida a Renzi: mi candiderò nei collegi dove si presenterà il segretario del PD, la vita vera contro le bugie. Infine annuncia l’abolizione degli studi di settore per quanto riguarda la riforma fiscale, la pace fiscale e l’introduzione del salario minimo perché <<tre euro l’ora significa schiavismo e caporalato>>. Dobbiamo avere l’ambizione, non di governare, ma quella di cambiare il nostro paese . Infine ha ringraziato tutti, i tanti militanti che hanno rinunciato ad una domenica in famiglia riempiendo la piazza con cuore, passione ed entusiasmo .Un ringraziamento alle ragazze ed ai ragazzi che, senza sosta, hanno lavorato affinché tutto questo fosse possibile.
Dic 11